Media

IPG Mediabrands. Nuovo record di ascolti per la terza serata di Sanremo con 10 milioni e il 60,1% di share. Crescono i giovani

La prima parte cattura 13.243.000 spettatori con una share del 58,1% mentre la seconda sintonizza 6.437.000 con share del 65,0%. Si raggiungono picchi di 15.000.000 in relazione all’ingresso di Teresa Mannino sul palco dell’Ariston e alla “celebrazione” di “”Terra Promessa” da parte di Eros Ramazzotti. Anche sui giovani 18-34 si registra una puntata in crescita (vs. omologa 2023): sono 1.369.000 con una variazione positiva del 9,7%.

Nella terza serata del Festival, Amadeus è stato accompagnato nella conduzione da Teresa Mannino, comica e attrice palermitana che ha raggiunto la notorietà con “Zelig”.

Già durante la conferenza di rito in sala stampa a mezzogiorno, ha avvertito che sul palco sarebbe stata una “scheggia impazzita”. E così è stata, spettinando tutto il pubblico e prendendosi la scena già dalla sua entrata. Poi l’ironia ha lasciato spazio alla riflessione con il suo monologo, incentrato sulla bellezza e la semplicità della natura a contrasto con l'animo umano corrotto ed incapace di evolversi.

Giovedì si è replicata la nuova formula, molto apprezzata, dei 15 Artisti presentatori e dei 15 Big cantanti, votati sempre dal televoto e dalla giuria delle Radio.

Tanti gli ospiti che si sono alternati sul palco. Eros Ramazzotti ha celebrato i 40 anni del suo storico brano “Terra Promessa”, canzone con cui ha trionfato tra le “Nuove Proposte” del Festival 1984 e che lo ha lanciato a livello mondiale. Spazio a Paolo Jannacci e Stefano Massini: il musicista e lo scrittore con il toccante brano di denuncia "L'uomo nel lampo", hanno raccontato la storia di un operaio che muore in un'esplosione in fabbrica, lasciando un bambino di pochi mesi. Nel segno dell'amicizia è arrivata anche la partecipazione di Gianni Morandi. Canta “C'era un ragazzo” e il pubblico si alza in piedi. Ritorna poi e intona “Apri tutte le porte”, brano con cui arrivò terzo nell'edizione del 2022: stavolta va direttamente in platea e il trionfo è siglato.

Sul palco è arrivato anche il secondo ospite internazionale, dopo John Travolta: Russell Crowe. L'attore australiano si è esibito con la sua band prima di annunciare il suo tour con la prima data al Colosseo il prossimo 23 giugno. Alcuni momenti anche per promuovere prodotti del servizio pubblico. Amadeus ha salutato, tra i presenti in sala, Massimo Giletti, rientrato nella scuderia dopo un breve passaggio in Cairo. Il momento è stata l’occasione per lanciare il prossimo appuntamento che lo vedrà alla conduzione: mercoledì 28 febbraio, in prima serata, presenterà, infatti, sull’ammiraglia Rai "La Tv fa 70", il programma che celebrerà il compleanno della tv pubblica.
All’Ariston anche Sabrina Ferilli, che ha presentato “Gloria”, nuova serie tv in tre episodi, in onda su Rai 1, dal 19 febbraio 2024. E poi l'attore romano Edoardo Leo ha promosso il suo nuovo progetto artistico: sarà il protagonista della serie tv “Il Clandestino”, che andrà in onda su Rai 1 dall'8 aprile. 

Chiude la serata la classifica dei primi cinque più votati: Angelina Mango in pole position, seguita da Ghali, Alessandra Amoroso, Il Tre e Mr. Rain.

Sempre diversa la classifica Social dei cantanti in gara rilevata da Sensemakers-Comscore:

Immagine1

La terza serata convince il pubblico, che premia con ascolti superiori a quelli registrati nello scorso anno: sono, infatti, 10.001.000 ascoltatori (Individui & guests) in crescita dell’8,5% con una share del 60,1%.

La prima parte (h. 21.20-23.32) cattura 13.243.000 spettatori con una share del 58,1% mentre la seconda (h. 23.35-25.38) sintonizza 6.437.000 con share del 65,0%. Si raggiungono picchi di 15.000.000 in relazione all’ingresso di Teresa Mannino sul palco dell’Ariston e alla “celebrazione” di “”Terra Promessa” da parte di Eros Ramazzotti. Anche sui giovani 18-34 si registra una puntata in crescita (vs. omologa 2023): sono 1.369.000 con una variazione positiva del 9,7%.

Confrontando negli anni gli ascolti (in valori assoluti), registrati dalla terza puntata della kermesse musicale, risulta che è stata sicuramente la migliore condotta da Amadeus, superata solo da alcune edizioni risalenti almeno a sette anni fa (per fermarsi alla più recente).

Immagine2

Per quanto riguarda la controprogrammazione, Canale 5 (come nella serata di mercoledì) trasmette un’altra puntata della soap turca “Terra amara” (con un ascolto di 2.347.000 e share del 10,7%), seguita dai talk “Piazza Pulita” su La7 e “Dritto e Rovescio” su Rete 4. Anche la rete satellitare Sky Uno continua imperterrita a mantenere il classico palinsesto mandando on air il talent culinario “Masterchef Italia” con ascolti decisamente più ridotti (circa 447 mila con share del 2,0%).

Immagine3

É anche boom di interazioni sui social. 

Nella terza serata del Festival sono stati pubblicati 1.1 milioni di contenuti online con l'hashtag #Sanremo2024 in trending topic dal 5 febbraio. Fino alle 03:00 del 9 febbraio si registrano 1.2 milioni di volumi di conversazione, ovvero il 69% dei contenuti online dell'intera giornata.
Oltre 196k utenti unici su X hanno usato l'hashtag #Sanremo2024. 
La co-conduttrice Teresa Mannino è la più menzionata dal pubblico online con oltre 144k contenuti su di lei. L'ospite della terza serata del Festival che ha generato più conversazioni è stato Russell Crowe con oltre 89k risultati online. L'artista della terza puntata del Festival di cui si è parlato di più è stato Ghali con oltre 78k conversazioni su di lui (Fonte. Dati Tim Data Room).

Immagine4

Dall’Ufficio Marketing di Rai Pubblicità anche i primi dati Social della manifestazione, relativi alle tre serate (dal 6 all’8 Febbraio 2024 - immagine a lato)

Stefania Maggioni, New Business Lead UM Italy, commenta: “Sotto alcuni punti di vista, questa edizione di Sanremo 2024, si sta rivelando una versione abbastanza standard, sempre un pochino uguale a sé stessa: polemiche, gag con artisti internazionali, canzoni più o meno belle. Per certo, però, è un’edizione dove registriamo il tentativo di portare avanti alcune tematiche di DE&I in modo meno superficiale di quanto non sia stato fatto in passato. In un’edizione che ha certamente, ancora, un chè di patriarcale, Amadeus e Fiorello protagonisti (anche se, ad onor del vero, Amadeus ha sempre portato una ventata nuova e meno sessista), quest’anno sul palco non abbiamo vallette o co-conduttrici belle, di successo e capaci, ma artisti che presentano artisti, donne che rivendicano la propria quernerss senza sembrare delle aliene, uomini che danno lezioni d’amore, dicendo che tutti i baci hanno gli stessi diritti. Lodevole registrare che ci saranno provvedimenti disciplinari per tutelare BigMama bullizzata e vittima di body shaming. Insomma, ogni sera, notiamo che l’immensa vetrina di Sanremo, è funzionale – anche - per mandare dei messaggi che stimolino il grande pubblico, a riflettere sui temi della DE&I. Parla di DE&I, senza dire DE&I. Ognuno, sul palco, lo fa con le proprie capacità e i propri talenti. Ieri sera Teresa Mannino, ha usato, sapientemente, l’ironia, per far emergere, a sua volta, tematiche importanti e rilevanti facendo notare quali siano, anche nelle piccole cose, le disparità di trattamento tra uomini e donne e quale sia la grande prepotenza degli umani. L’edizione scorsa aveva sicuramente già in seno il tentativo di diffondere messaggi non solo di Peace&Love, ma volti ad enfatizzare il talento e l’eccellenza femminile, l’accettazione dell’omosessualità, ma quest’anno siamo sicuramente davanti a uno spettacolo maggiormente prismatico”.

Prosegue ancora Stefania Maggioni: “Dal punto di vista degli ascolti la terza puntata, che solitamente ha un momento di debacle, ieri ha registrato una buona performance con oltre 10 milioni di ascoltatori. Il target degli inafferrabili 18-34 enni, risponde bene e con interesse, sia per la qualità dello show e dei suoi artisti, sia per l’ormai fusione tra TV, digital, radio e ambient. La contaminazione tra questi media è altissima, le interazioni sulle diverse piattaforme è molto elevata. Il FantaSanremo, ormai, ha grandi sponsor di rilievo, a dimostrazione dell’importanza che l’indotto Sanremo ha e della voglia che tutti hanno, di dare a questo Spettacolo, con la S maiuscola, un grande futuro”.