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IPG Mediabrands. Per la seconda serata di Sanremo 10.3 mln di ascoltatori e il 60% di share. 69,7% sui giovani 18-34
Ieri il Festival ha visto la co-conduzione di Giorgia, che, per l’occasione, ha anche celebrato i trent'anni dalla sua prima esibizione sul palco dell'Ariston: era, infatti, il 1994 quando esordì, tra le Nuove Proposte, con il brano “E poi”. La cantante, nel corso della serata, ha anche presentato un medley di alcuni suoi grandi successi: da “Oro nero” a “Gocce di memoria”,
passando per “Quando una stella muore” e “Di sole e d'azzurro” e chiudendo con “Come saprei” con una standing ovation del pubblico in sala.
Quindici gli artisti in gara con la novità che i cantanti che non si sono esibiti sono comunque saliti sul palco per presentare un proprio collega. L’abbinamento tra gli Artisti “presentatori” e gli Artisti “interpreti” avviene con un sorteggio pubblico, che ha luogo durante le conferenze stampa giornaliere nelle giornate del 7 e dell’8 febbraio.
Il secondo appuntamento della kermesse, alleggerita, quindi, dal numero di cantanti in gara, ha visto la presenza di un discreto numero di ospiti. Grandi emozioni quelle regalate dal pianista Giovanni Allevi, che ha raccontato la sua esperienza con la malattia che combatte da ben due anni per poi presentare e suonare il suo nuovo brano “Tomorrow”. Sicuramente
un momento intenso e toccante per il pubblico presente e per quello televisivo.
Spazio anche per il primo ospite internazionale di Sanremo 2024: John Travolta, prima ricorda e balla i suoi successi cinematografici con Amadeus ('La febbre del sabato sera', 'Grease' e 'Pulp fiction'), poi viene portato all’esterno del teatro dove i due vengono letteralmente trascinati da Fiorello in un siparietto che culmina con la “qua qua dance”. Sui social (X in particolare) spopola l’hashtag #imbarazzante nella cui categoria finisce proprio l’esibizione del divo di Hollywood fuori dal palco.
Altri momenti di spettacolo: Amadeus chiama sul palco dell’Ariston Mirko Casadei per celebrare i 70 anni di “Romagna mia”. Ritorna anche il cast di “Mare fuori”. Sono i giovani attori della fiction di successo, in arrivo su Rai2 dal 14 febbraio, a rubare la scena sul palco con un lungo monologo sul tema del femminicidio.
All'una del mattino Leo Gassman – vincitore delle Nuove Proposte di Sanremo 2020, il primo condotto da Amadeus – fa rivivere Franco Califano cantando 'Tutto il resto è noia', lanciando, così, la fiction sul cantautore romano in cui debutta come attore, in onda a partire da domenica 11 febbraio su Rai 1.
Infine, protagonisti dei due palchi fuori dall’Ariston: Rosa Chemical e Bob Sinclair.
La serata si chiude con l’annuncio dei primi 5 cantanti, votati, questa volta, dalla nuova giuria delle Radio (rappresentativa delle emittenti nazionali, regionali e locali) e dal Televoto.
Si posiziona al primo posto Geolier, seguito da Irama, Annalisa, Loredana Bertè e Mahmood.
Diversa, invece, la classifica dei cantanti in gara sui social, in base ai dati di Sensemakers- Comscore (dal 6 all’8 Febbraio).

Premiata anche la seconda serata del Festival con un ascolto di 10.361.000 individui & guests (in calo di circa -1,5% vs omologa puntata 2023) e con una share del 60,1%.
La prima parte (h. 21.17-23.29 ca) è stata seguita da 13.434.000 spettatori con share del 57,7% mentre la seconda (h. 23.32-25.33 ca) ha catturato una platea di 6.898.000 pari ad una share del 66,2%.
Picchi poco sopra i 15.000.000 quando Giorgia presenta “E poi”, canzone che l’ha lanciata nell’Olimpo della musica e quando Giovanni Allevi racconta la sua drammatica esperienza con la malattia. Si mantiene, invece, l’ascolto sui giovani 18-34: una media di 1.426.000 con share del 69,7% in linea con lo scorso anno.

L’ascolto della serata è abbastanza premiante: circa 2.289.000 spettatori con share del 10,1%. Gli altri canali che proseguono la programmazione standard sono Rai 3 con “Chi l’ha visto?” e Rete 4 con il talk “Fuori dal coro”.

Dall’Ufficio Marketing di Rai Pubblicità anche i primi dati Social della manifestazione, relativi alle prime due serate (6 e 7 Febbraio 2024):


Fabio Nobili (nella foto), Managing Director Rapport Italia, commenta: “Il Festival di Sanremo è il più grande evento televisivo e di costume in Italia e anche nella seconda serata non ha deluso le aspettative in termini di share e ascolti. Qualcuno lo paragona al Super Bowl americano per l’impatto mediatico senza eguali nel nostro Paese, trasversale per fasce demografiche e condizione socio-economica. Perché, diciamolo, in questa settimana tutti parlano del Festival di Sanremo: chi lo guarda e chi lo sbircia, chi dichiara di non guardarlo ma poi invece sta sveglio fino a notte tarda, e infine pure chi non lo guarda per davvero. Se ne parla in ufficio, a scuola, sui social, sui giornali, in radio e in televisione. E ovviamente tutti i brand ambirebbero a comunicare al
Festival, ma tutti possono comunque trarre vantaggio dalla scia di interesse che la macchina del Festival genera intorno a sé.
Una modalità smart per essere presenti, uscendo dai contesti più tipici ma anche più usuali ed affollati, è quella di contestualizzare le creatività agli avvenimenti che ruotano intorno all’ecosistema del Festival per parlare del brand praticamente in real time, attraverso soluzioni di Digital Out of Home, ad esempio utilizzando ogni giorno una creatività diversa realizzata in base a quanto accaduto durante la serata precedente. Inoltre, questa modalità permetterebbe, in maniera nativa, una sinergia con la comunicazione su web e social in modo da realizzare una conversazione organica con il proprio pubblico. In questi giorni stiamo vedendo qualche interessante soluzione in tal senso a riprova che la comunicazione Outdoor può amplificare la comunicazione delle marche”.
Conclude poi Nobili: “Non dimentichiamo infine una delle principali caratteristiche del mezzo, ovvero la contestualizzazione del messaggio anche su base geografica e quindi la possibilità di sviluppare comunicazioni specifiche, per esempio, nelle città dei cantanti, o in zone citate nelle canzoni, e così via. Insomma, come sempre, l’OOH trasporta nel mondo fisico e pubblico la comunicazione delle marche”.