Premi
Cannes Lions 2018. Bilancio positivo rispetto al 2017 per l'Italia, che chiude con 21 (+3) Leoni. Un po' di amaro in bocca per l'assenza di metalli nella sezione Film
(Cannes. Dalla nostra inviata Serena Piazzi). L'Italia chiude la 65esima edizione del Festival Internazionale della Creatività di Cannes con 21 (+3) Leoni: 3 Ori, 6 (+1) Argenti e 12 (+2) Bronzi. Un risultato ancora più positivo di quello dello scorso anno (20 Leoni - leggi news), già in netto miglioramento rispetto all'edizione precedente (nel 2016 ci eravamo fermati a 8 Leoni, ndr). Anche nel ranking globale, l'Italia sale alla 11esima posizione (nel 2017 era al 19esimo posto, ndr.).
La nuova architettura del Festival non ha dunque penalizzato il nostro Paese, nonostante i progetti tricolore in corsa per gli ambiti metalli fossero quest'anno 448, contro i 660 del 2017 (va detto tuttavia che, ricalibrando il numero delle entries dello scorso anno sulla base dei cambiamenti avvenuti quest'anno nelle diverse sezioni, il numero dei progetti del 2017 scenderebbe a 441, ndr.).
12 (+1) Leoni per un'agenzia sono comunque un ottimo traguardo, che fa ripensare al successo dell'accoppiata Heineken-Publicis di qualche edizione fa, con la campagna 'Auditorium' 'asso-pigliatutto' del Festival.
Ma ripercorriamo con ordine i premi vinti quest'anno dall'Italia. Innanzitutto è bene ricordare che nel 2018 hanno debuttato al Festival le sezioni Brand Experience & Activation, Creative e-commerce e Social & Influencer, Sustainable Development Goals mentre sono stati eliminati Cyber Lions, Integrated Lions e Promo Lions. I Craft Lions sono stati accorpati e giudicati da un’unica giuria specializzata, Industry Craft Jury (leggi news).
Di seguito il totale Leoni vinti dall'Italia suddivisi per sezione:
Outdoor: 1 Oro, 2 Argenti e 2 Bronzi
Design: 1 Argento e 2 Bronzi
Radio: 1 Bronzo
Film Craft: 1 Argento e 2 (+1) Bronzi
Brand Experience & Activation: 1 Oro, 1 Argento e 1 Bronzo
Direct: 1 Oro, 1 (+1) Argento e 1 (+1) Bronzo
PR: 1 Bronzo
Creative Data: 1 Bronzo
Sustainable Development Goals: 1 Bronzo
- 'Deisel - Go with the fake' (guarda il video) firmata Publicis per Diesel, è la entry italiana più premiata quest'anno al Festival, con 9 Leoni vinti: 3 Ori - Outdoor, Brand Experience & Activation, Direct - 2 Argenti - Brand Experience & Activation, Direct - 4 Bronzi - Design, Brand Experience & Activation, Direct, PR).
- 'Go with the flaw' (guarda il video), sempre a firma Publicis per Diesel (1 Argento e 2 Bronzi in Film Craft, di cui 1 vinto grazie all'iscrizione da parte della casa di produzione francese Division Paris (leggi news)
- Keep the world flawed, sempre della coppia Diesel-Publicis (guarda il video) (1 Bronzo in Film Craft)
(I 3 progetti insieme portano nel paniere di Publicis, come già detto, ben 12 (+1) Leoni)
- 'Black the future social club' (guarda il video) firmata da Dude per Netflix (2 Argenti in Outdoor).
- 'Mutti Special Edition for FICO Eataly World' firmata AUGE per Mutti (1 Argento e 1 Bronzo in Design) (leggi news)
- 'The Room' (guarda il video) firmata DDB per IKEA (2 Bronzi in Outdoor, 1 Bronzo in Radio, 1 Bronzo in Sustainable Development Goals)
- 'The voice of voices' (guarda il video) firmata McCann per il Centro Clinico Nemo (1 Bronzo in Creative Data)
Questo il ranking delle agenzie italiane premiate ai Cannes Lions 2018:
- Publicis: 3 Ori, 3 Argenti, 6 (+1) Bronzi
- Dude: 2 Argenti
- AUGE: 1 Argento, 1 Bronzo
- DDB: 4 Bronzi
- McCann: 1 Bronzo
Vale la pena ricordare che i Leoni italiani salgono a 24 considerando il Bronzo attribuito alla Francia in Film Craft grazie a 'Go with the flaw' di Publicis per Diesel iscritto dalla casa di produzione francese Division Paris e l'Argento e il Bronzo attribuiti a UK in Direct grazie al progetto 'The most exclusive collection' per Yoox Milan, idea creativa Stink Studio London/Google Milan (guarda il video), iscritto dalla cdp inglese Stink Studio.
C'è poi un po' di profumo d'Italia anche nell'Argento conquistato dall'Argentina in Radio & Audio dallo spot 'Break the taboo', realizzato per la Società Argentina di Urologia da Grey Argentina e prodotto da Casta Diva Pictures SA Buenos Aires, parte del Gruppo Casta Diva, guidato da Andrea De Micheli e Luca Oddo (leggi news).
Rispetto allo scorso anno, che ha visto una grande focalizzazione sui progetti di impronta sociale, quest'anno le campagne italiane premiate riflettono una maggiore varietà, anche se 'The Room' di DDB-IKEA, volta a sensibilizzare in merito al tema della violenza sulle donne, e 'The voice of voices' di McCann-NEMO, progetto che mira a 'ridare la voce' ai malati di SLA, sono animati da importanti obiettivi sociali.
Importante sottolineare il riconoscimento ottenuto dall'Italia in Radio&Audio, sezione storica nella quale da tempo non figuravano Leoni tricolore. I progetti italiani continuano invece a essere grandi assenti negli Innovation Lions: da quando sono stati introdotti al Festival, le campagne tricolore non sono mai riuscite a passare nemmeno in shortlist. Il nostro Paese si fa notare invece in due delle nuove sezioni introdotte: Brand Experience & Activation e Sustainable Development Goals. I confini tra le sezioni appaiono in alcuni casi molto labili: il progetto 'Black the Future Social Club' è stato premiato con due Argenti in Outdoor nella categoria Ambient ma non ha ricevuto premi in Brand Experience & Activation, la sezione forse più calzante per il tipo di iniziativa.
Nota stonata dell'edizione 2018 l'assenza di premi tra gli Young Lions. Purtroppo tornano a casa a mani vuote Paola Cantella e Andrea Grimaudo (We are Social - FILM), Chiara Marino e Simone Maltagliati (Young & Rubicam- DIGITAL), Nicolò Carassi e Luca Riva (DUDE - DESIGN), Alessandra Coral e Valeria Piazza (Phd media - PR), Luca Diotti (Accademia di Comunicazione - ROGER HATCHUEL ACADEMY).
Ricordiamo che invece l'anno scorso i Giovani Leoni avevano regalato all'Italia un Oro nella Young Lions Competition Print (vinto da Lorenzo Guagni e Federica Scalona di M&C Saatchi) e il Young Lions Health Award (vinto da Giulia Marchi e Giovanni Santoni di WPP-Sudler International Milan).
Non resta che chiudere il sipario su Cannes Lions 2018, guardando al prossimo anno con ottimismo. D'altra parte anche Jose Papa, managing director Cannes Lions, sostiene che l'Italia è un grande hub creativo (guarda l'intervista), dunque dobbiamo solo riuscire a dimostrarlo, ogni anno di più.