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Lorenzo Marini alla Biennale di Venezia lancia il Type Tridimensionale
Recentemente vincitore del Premio Pubblicità nell'Arte, all'undicesima edizione degli NC Awards di ADC Gruop (leggi news), Lorenzo Marini, presente alla 57esima edizione delle Biennale di Venezia con diverse opere collocate a Palazzo Zenobio (sede ufficiale del Padiglione dell’Armenia), ha arricchito la propria partecipazione alla rassegna lagunare con un importante evento artistico.
Venerdì 2 giugno, nella sede della Biennale di Palazzo Zenobio, il creativo ha proposto in anteprima “Da Flatlandia a 3Dworld”, una raccolta di sette opere tridimensionali ognuna delle quali rappresenta una lettera dell’alfabeto.
Un’evoluzione della Type Art, la coorente artistica di cui Marini è il caposcuola, presentata lo scorso ottobre al Palazzo della Permanente di Milano. Un movimento artistico/ culturale che può essere definito come l’esaltazione dello studio dell’alfabeto e in particolare delle font dei caratteri grafici. La Type Art ha già raggiunto una dimensione internazionale: poche settimane fa è stata protagonista di una personale presso la Georges Bergès Gallery, una delle più prestigiose gallerie di New York.
Curatore di “Da Flatlandia a 3Dworld” è Giorgio Grasso, uno dei curatori ufficiali del Padiglione armeno.
«Nella cornice della Biennale di Venezia, sette lettere prendono vita con la terza dimensione, creando una contaminazione tra visual e design, type e scultura, arte e architettura. Il gioco di rimandi a intrusioni spaziali nel vuoto crea una lettura intermittente, dove la funzione didascalica viene contrapposta a quella casuale, con un semplice cambio di visione. Come l’alba e il tramonto sono in fondo la stessa cosa, ma con due punti di vista differenti. Il materiale è volutamente leggero, trasparente, non scultoreo poiché le singole lettere giocano a nascondino tra il significato e l’estetica, tra la funzione tipologica e la fruizione ludica» racconta Lorenzo Marini.
Nell’ambito di “Da Flatlandia a 3Dworld”, sabato 10 giugno, alle 16.30, Marini incontrerà il pubblico nello spazio delle Biennale a Palazzo Zenobio.
Per tutti i 7 mesi della rassegna veneziana, Marini, oltre a essere presente in diversi spazi di Palazzo Zenobio partecipa anche alla mostra chARTer, organizzata da Giorgio Grasso, presso i Magazzini del Sale, Accademia di Belle arti di Venezia.