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Roberto Serafini lascia L’Oréal Luxe Italia. Entra Luca Guillot Boschetti come nuovo Direttore Generale

Il professionista sarà a capo della divisione lusso del brand francese, succedendo a Serafini (in foto) che lascia l'azienda dopo 26 anni per intraprendere una nuova esperienza professionale. Boschetti ha iniziato il suo percorso in Italia come capo prodotto fragranze e nel corso degli anni ha sviluppato una evoluzione internazionale con responsabilità crescenti.

L’Oréal Italia, azienda specializzata nel settore della cosmesi, annuncia la nomina di Luca Guillot Boschetti a Direttore Generale della Divisione L’Oréal Luxe Italia.

Luca vanta una carriera venticinquennale nel Gruppo L’Oréal. Ha iniziato il suo percorso in Italia come capo prodotto fragranze e nel corso degli anni ha sviluppato una evoluzione internazionale con responsabilità crescenti.

Ha lavorato in Australia per 5 anni come Direttore Generale della Divisione Lusso. Durante gli ultimi 3 anni si è impegnato nella Zona Asia Pacific come Direttore Generale del Sud Est dell’Asia trasformandola in un vero bacino di crescita per la Divisione Lusso.

Roberto Serafini (in foto), dopo 26 anni di intensa attività in L’Orèal, con esperienze diversificate e di successo su diversi canali distributivi anche a livello internazionale, di cui gli ultimi 9 trascorsi come Direttore Generale della Divisione Lusso in Italia, ha deciso di intraprendere una nuova esperienza professionale.

“Personalmente, tengo a ringraziare Roberto Serafini - ha dichiarato Francois-Xavier Fenart , Presidente e Amministratore Delegato di L’Oréal Italia - per il suo forte contributo al business. Roberto è un manager generoso in grado di valorizzare sia il talento delle persone sia il lavoro di team. Ha saputo disegnare la strategia della divisione Luxe per una crescita sostenibile. Penso che Luca Guillot Boschetti sia la persona giusta per questo incarico. Sono felice di accogliere Luca in Italia e auguro di cuore a Roberto grandi soddisfazioni e successo nelle sue future sfide personali”.