'Al Capriccio', appuntamenti con l’eccellenza siciliana

'Al Capriccio' è un ristorante che ha fatto la storia della Sicilia. Si dice che Gino Paoli abbia scritto qui 'Sapore di Sale'.
 
Tre Stelle della ristorazione siciliana e due storiche aziende vinicole. Tutti gli ingredienti per un percorso gastronomico 'itinerante' d’eccellenza.

Il ristorante, ora ristrutturato e sempre affacciato sullo stupendo mare siciliano, è pronto per una nuova sfida e si rimette in gioco alla grande con tre serate all’insegna dell’eccellenza siciliana. Tre chef stellati saranno presenti con le loro creazioni in un percorso che avrà inizio il 26 febbraio e si concluderà in primavera. Inizierà Pietro D’Agostino (ristorante 'La Capinera' di Taormina), per proseguire con Andrea Zangler a marzo e finire ad aprile con Massimo Mantarro.

Duca di Salaparuta e Champagne Pommery non potevano che sostenere un progetto nato per valorizzare e sostenere le eccellenze siciliane. Durante le tre cene si potranno degustare, in abbinamento e in perfetto equilibrio con le creazioni degli chef, i vini delle due storiche aziende.

Duca di Salaparuta proporrà due vini, Kados e Passo delle Mule, nati da due delle tenute di proprietà dell’azienda in zone particolarmente vocate per i vitigni autoctoni siciliani Grillo e Nero d’Avola, e una  Riserva che ha contribuito a fare la storia della casa vinicola: il Bianca di Valguarnera, un Insolia in purezza. Donna Franca Florio, invece, quale compagno per il dessert, un nobile marsala affinato oltre 15 anni in prezioso rovere. La Maison Pommery offrirà per l’occasione due champagne d’eccezione: Brut Apanage e SummerTime Blanc de Blancs.

Il Gruppo Duca di Salaparuta rappresenta il più importante polo vinicolo siciliano, una delle più grandi realtà dell’enologia nazionale presente in oltre 50 paesi del mondo e tre storici marchi: Florio, Duca di Salaparuta e Corvo che rappresenta il bere quotidiano di qualità. La Maison Pommery é un universo prestigioso fatto di raffinatezza, eleganza e tradizione, ma anche di quel singolare tocco che ha fatto del suo champagne un’opera d’arte.

Per questo Pommery è lo Champagne che meglio si addice ad un contesto così elegante ed esclusivo come quello de 'Al Capriccio', continuando e rinnovando la tradizione avviata nell’Ottocento dalla fondatrice Mme Louise Pommery, imprenditrice illuminata che precorrendo i tempi e le tendenze intuì subito l’importanza di trasmettere attraverso lo Champagne un vero e proprio stile di vita.

“Credo nella magia, quella del piatto, nel suo percorso dalla cucina alla tavola, sino alla bocca. Dove gli ingredienti esprimono la loro storia e si esaltano per la combinazione con cui la mia fantasia ha voluto proporli”, così lo chef  Pietro D’Agostino esprime il suo modo di intendere la cucina e la critica gastronomica lo incorona 'fantasioso interprete della cucina del territorio' e gli attribuisce un 'premio all’eccellenza della ristorazione italiana'.