Aziende
Al salone della Responsabilità Sociale d’Impresa anche Ferrarelle
Ferrarelle S.P.A. sarà presente al salone della Responsabilità Sociale d’Impresa, che si svolgerà a Milano il 25 e 26 maggio, per riconfermare il suo impegno a favore della sostenibilità ambientale.
Ferrarelle S.P.A. partecipa alla settima edizione di 'Dal Dire al Fare', il salone della Responsabilità Sociale d'Impresa che si terrà all'Università Bocconi di Milano il 25 e 26 maggio.
L'azienda non poteva mancare a questo importante appuntamento sulla Corporate Social Responsibility, manifestazione in cui aziende, istituzioni, organizzazioni non profit, docenti, studenti e cittadini si confrontano sul valore della sostenibilità come valore per le persone e le imprese.
Le attività di CSR sono infatti una priorità concreta per Ferrarelle: nell’era della nuova gestione LGR Holding, l’azienda ha sempre operato strategicamente nella convinzione che le aziende che investono nell’innovazione e nella ricerca sono quelle più capaci di creare un valore durevole. Ferrarelle ha scelto, per questa occasione, di presentare il progetto realizzato dall’azienda in partnership con il FAI: proprio pochi mesi fa FAI e Ferrarelle hanno infatti dato il via al progetto per la riqualificazione e valorizzazione del Parco Sorgenti di Riardo (CE).
La collaborazione con Ferrarelle si distingue per essere la prima che il FAI avvia con un’azienda privata. Questo progetto di tutela e recupero del patrimonio artistico e naturalistico italiano è solo l’ultimo esempio dell’impegno concreto per la sostenibilità ambientale intrapreso da Ferrarelle, che dimostra un’attenzione constante verso l’ambiente: tra le varie iniziative di CSR spicca la realizzazione, per il suo stabilimento, di un sistema di riciclaggio all’avanguardia e l’installazione, nel 2009, di un impianto fotovoltaico che occupa una superficie di 16.000 mq per un totale di 5.000 moduli, e garantisce la soddisfazione del fabbisogno energetico di 350 famiglie.
Le attività di CSR di un’azienda così affermata non si concentrano però solo nell’ambito ambientale. Dal 2007, infatti, Ferrarelle si impegna a sostenere Unicef attraverso il progetto 'Acqua che fa del bene', iniziato in Eritrea e continuato dal 2010 in Ciad, realizzato con l’obiettivo di promuovere la crescita sociale e fornire un aiuto tangibile per le popolazioni africane grazie all’acqua.
L'azienda non poteva mancare a questo importante appuntamento sulla Corporate Social Responsibility, manifestazione in cui aziende, istituzioni, organizzazioni non profit, docenti, studenti e cittadini si confrontano sul valore della sostenibilità come valore per le persone e le imprese.
Le attività di CSR sono infatti una priorità concreta per Ferrarelle: nell’era della nuova gestione LGR Holding, l’azienda ha sempre operato strategicamente nella convinzione che le aziende che investono nell’innovazione e nella ricerca sono quelle più capaci di creare un valore durevole. Ferrarelle ha scelto, per questa occasione, di presentare il progetto realizzato dall’azienda in partnership con il FAI: proprio pochi mesi fa FAI e Ferrarelle hanno infatti dato il via al progetto per la riqualificazione e valorizzazione del Parco Sorgenti di Riardo (CE). La collaborazione con Ferrarelle si distingue per essere la prima che il FAI avvia con un’azienda privata. Questo progetto di tutela e recupero del patrimonio artistico e naturalistico italiano è solo l’ultimo esempio dell’impegno concreto per la sostenibilità ambientale intrapreso da Ferrarelle, che dimostra un’attenzione constante verso l’ambiente: tra le varie iniziative di CSR spicca la realizzazione, per il suo stabilimento, di un sistema di riciclaggio all’avanguardia e l’installazione, nel 2009, di un impianto fotovoltaico che occupa una superficie di 16.000 mq per un totale di 5.000 moduli, e garantisce la soddisfazione del fabbisogno energetico di 350 famiglie.
Le attività di CSR di un’azienda così affermata non si concentrano però solo nell’ambito ambientale. Dal 2007, infatti, Ferrarelle si impegna a sostenere Unicef attraverso il progetto 'Acqua che fa del bene', iniziato in Eritrea e continuato dal 2010 in Ciad, realizzato con l’obiettivo di promuovere la crescita sociale e fornire un aiuto tangibile per le popolazioni africane grazie all’acqua.