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Carpineto, il made in Italy nel mondo tra eventi e adv

Dagli anni ’60 Carpineto, porta la bandiera italiana nel mondo grazie ai suoi vini doc, docg e oli. Per comunicare la sua vocazione di qualità sceglie gli eventi al trade e al consumatore e la pubblicità classica, specialmente all’estero. In comunicazione, circa il 5% del fatturato che si attesta intorno agli 11 milioni di euro.
La storia della Carpineto inizia nel 1967 quando i soci fondatori, Giovanni Carlo Sacchet (nella foto sulla sinistra), originario della provincia di Belluno, enologo, e Antonio Mario Zaccheo, pugliese e già produttore di vino, accomunati fortemente dalla passione per il 'nettare gli dei', si conoscono in Toscana. Innamorati del territorio e della vitivinicoltura toscana, decidono di dar vita a un ambizioso  progetto per la produzione di un Chianti Classico di livello internazionale, rivisitando in chiave moderna tutta la filiera produttiva del Chianti, rimasto fino ad allora troppo tradizionale e legato a vecchi schemi. Oggi, i numerosi premi e riconoscimenti testimoniano la grande qualità e le caratteristiche organolettiche dei vini rossi Carpineto.

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L’azienda produce circa 2 milioni bottiglie, di cui l'80% vendute all'estero, in 70 Paesi, per un fatturato di 11 milioni di euro di cui circa il 90% all’estero (specialmente Canada e Nord America).

“Investiamo in comunicazione dal 3 al 5% del fatturato ogni anno. Le nostre attività si concentrano all’estero - spiega Antonio Mario Zaccheo, socio fondatore -, dove ci appoggiamo ai nostri distributori per la realizzazione  di eventi durante tutto il corso dell’anno”.

Sono circa 90 gli eventi al consumatore che vedono il marchio coinvolto a livello internazionale. Presentazioni, e degustazioni che consentono di conoscere in modo approfondito il brand nostrano.

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“Diamo grande attenzione anche al web e alla pubblicità stampa - continua Zaccheo -, che tutto l’anno ci vede protagonisti in speciali dedicati all’enogastronomia in riviste di settore e non. Puntiamo sulle nuove tecnologie, non solo per quanto riguarda la produzione, ma anche per quanto riguarda il rapporto con il consumatore, che, per esempio, può ottenere con il cellulare informazioni aggiuntive, grazie ai Qr Code presenti su alcuni nostri prodotti.

Anche all’estero siamo presenti, in particolar modo in Usa, dove i nostri prodotti sono particolarmente apprezzati”. A conferma di quanto detto anche la sponsorizzazioni di squadre di calcio locali, quali la Heritage di Chicago.

“Per quanto riguarda la creatività - spiega ancora - ci appoggiamo ad agenzie locali, mentre in Italia ci segue l’agenzia Fischetto Design di Udine”.

Da anni, infine, Carpineto è presente alle più importanti fiere internazionali, partendo dal nostrano Vinitaly, passando per il Vinexpo di Bordeaux, per finire con la versione asiatica della stessa manifestazione a Hong Kong. Da sempre l’azienda pone al mercato asiatico una particolare attenzione, lo conferma anche la presenza della sede del consorzio ‘Grandi Vini expo’ che raggruppa 8 produttori italiani (Bisol, Umberto Cesari, Michele Chiarlo, Garofoli, Mantellassi, Pighin, Villa Girardi) e di cui Carpineto è capogruppo.

Marina Bellantoni