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Ecoevents firma due eventi a basso impatto ambientale

L'agenzia ha organizzato l'Ecomaretona e il G8 Young Business Summer, un forum di giovani imprenditori piemontesi. Tra le iniziative atte ad ammortizzare l'impatto ambientale, la riduzione di materiali promozionale, la scelta di impianti di riscaldamento a metano e l'utilizzo di carta riciclata.

DSC02059.JPGEcoevents firma due importanti eventi in tema di eco-sostenibilità: l'Ecomaretona - dal 14 giugno al 30 agosto - e il G8 Young Business Summit - dal 2 al 3 luglio.

L'Ecomaretona è una maratona a tappe lungo il litorale italiano che si propone di scoprire e monitorare qual è lo stato delle nostre coste. L’edizione del 2009 è partita da Reggio Calabria il 14 giugno e, dopo aver percorso 1500 km, costeggiato il Mar Ionio e il Mar Adriatico e attraversato 9 regioni, arriverà a Trieste il 30 agosto.
L’idea di Ecoevents, società di eventi certificata ISO 14001 è che un’attività fisica sana e pulita come la corsa può e deve associarsi al rispetto e alla valorizzazione dell’ambiente. Per sostenere questi valori Giuseppe Tamburino, amministratore delegato di Ecoevents, percorrerà tutte le tappe con tutti coloro che vorranno unirsi a lui.

Mentre a L’Aquila fremono gli ultimi preparativi per l’incontro tra i potenti della Terra, il 2 e 3 luglio si è tenuto a Stresa il G8 Young Business Summit, promosso dalla Federazione Regionale dei Gruppi Giovani Imprenditori Piemontesi. Ecoevents è stato sponsor dell’iniziativa e ha offerto la sua consulenza per realizzare questo evento in chiave eco-compatibile. Sono state eseguite un’analisi preventiva, un’analisi degli impatti e un consuntivo finale, redatti da esperti. Questi documenti sono stati approvati da DNV Italia, uno dei più autorevoli organismi di certificazione a livello mondiale.

Tra gli aspetti eco-compatibili del G8 Young Business Summer: scelta di strutture ospitanti che usufruissero del sistema di raccolta differenziata offerto dal Comune; riduzione di gadgets e di materiale promozionale al fine di ridurre i rifiuti generati dalla fase di smaltimento dell’evento; scelta di strutture con impianti per la produzione di calore (in questo caso per l’acqua calda) alimentati a gas metano, utilizzo di carta ecologica per la realizzazione degli inviti e delle buste e di fornitori presenti sul territorio, al fine di ridurre i km percorsi dai mezzi e nella scelta di menù a base di prodotti tipici e prodotti locali, ove possibile con certificazione km 0.

Anche le emissioni di CO2 determinate dai trasporti, dai voli aerei e dai transfer dei partecipanti, stimate in 72 tonnellate di CO2, sono state annullate dall’acquisizione di Carbon Credits. Confindustria ha infatti acquisito da Clean Planet l’intera quantità di CO2 emesso.