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Gucci annuncia l’apertura della nuova sede milanese 'Gucci Hub'. Progetto architettonico a firma Piuarch
Gucci annuncia l’apertura della sua sede a Milano, 35.000 mq all’interno della ex-fabbrica aeronautica Caproni, costruita in origine nel 1915.
Al termine di un meticoloso processo di restauro della struttura originaria svolto da Piuarch (FOTO 4) e che ha richiesto oltre tre anni, il nuovo Gucci Hub raggruppa insieme per la prima volta tutti gli uffici di Milano del marchio, gli showroom, lo spazio destinato alle sfilate, le attività grafiche e il foto studio, all’interno di una location che oggi ospita oltre 250 persone.
Marco Bizzarri, presidente e ceo di Gucci, ha affermato: “La nuova sede di Milano, che abbiamo chiamato ‘Gucci Hub’ - poiché sarà dove ospiteremo buyer e stampa da tutto il mondo, ogni stagione - va a unirsi ai due altri centri di eccellenza in Italia. La nostra sede a Firenze, con oltre 1.300 persone, che rimane il cuore storico del marchio e il centro di eccellenza per la nostra riconosciuta manifattura ed artigianalità; e Roma, casa dell’Ufficio Stile, che rappresenta il centro di eccellenza della nostra dirompente creatività.”
Bizzarri ha aggiunto: “Il concept e il design della sede di Milano sono estremamente coerenti con il nuovo capitolo che Gucci ha intrapreso all’inizio dello scorso anno. Questo spazio fortemente contemporaneo, ricavato da una vecchia area industriale, ospiterà un ambiente di lavoro aperto e moderno, alla base del concetto di learning organization che stiamo implementando. Diventerà anche uno spazio di scambio culturale, dove presenteremo le collezioni ogni stagione”.
Il primo passo del rinnovamento dell’ex-area aeronautica è stata la riconfigurazione di quelli che un tempo erano gli spazi destinati alla produzione, con aperture sull’esterno che lasciano entrare naturalmente la luce. Facciate in mattoni accompagnano sui due lati la strada principale che collega e ricuce tutti gli edifici e funzioni, fino ad approdare alla piazza coperta.
Al centro del complesso svetta una torre di sei piani costruita ex-novo, con le pareti in vetro, che insiste su una superficie di oltre 3.000 metri quadri. Il volume e la forma della torre, con i suoi componenti neri e di metallo, producono un forte contrasto con le pareti di mattoni rossi degli edifici storici. L’hangar, una volta utilizzato per l’assemblaggio dei velivoli Caproni, è stato anch’esso minuziosamente recuperato per una superficie totale di 3.850 mq, dei quali 2.000 mq saranno destinati ad ospitare la sfilate a partire dal 2017. E’ stato inoltre realizzato un ampio parcheggio sotterraneo, che può arrivare a contenere 300 auto.
Il design interno riflette la visione e l’estetica del direttore creativo Alessandro Michele. Il complesso si può definire più che una serie di uffici: è un piccolo campus, dove la visione di Michele ha trovato manifestazione in ogni spazio.Arredare le singole aree è stato un esercizio di personalizzazione su misura: arredamenti e decorazioni sono stati attentamente considerati, valutati e selezionati. Si tratta di pezzi unici, che non possono essere replicati o trovati altrove. Poltrone da teatro, vecchi piani di lavoro da bar, schermi vintage, poltrone e tavolini contribuiscono a creare un’atmosfera piacevole, rilassata.