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Lavorare nel periodo di Expo: Multi Time presenta i profili più ricercati (e più insoliti)

Oltre alle figure classiche come hostess, steward, promoter, modelli e addetti alle vendite si cercano caricaturisti, mystery client, guerrilla staff e formatori qualificati. Multi Time seleziona le persone che lavoreranno a Milano e dintorni tra maggio e ottobre: conoscere cinese e russo dà una marcia in più.
Con Expo 2015 Milano sarà teatro di centinaia di eventi commerciali e di iniziative di marketing che richiederanno figure qualificate da impiegare sul campo.

Multi Time, società milanese che si occupa di marketing operativo da quasi vent’anni e che gestisce un database di 28mila risorse, ha lanciato una campagna di recruitment per 500 persone da impiegare da maggio a ottobre (vedi notizia correlata a fondo pagina).

«Hostess, steward, venditori e promoter – spiega l’amministratore di Multi Time Luca Binetti (FOTO) – sono le classiche figure inserite per fiere, eventi, stand e temporary store. Poi ci sono merchandisercaricatori, allestitori e montatori. Chi organizza eventi più insoliti e strutturati cerca anche street operator per azioni di guerrilla marketing e artisti». 

C’è anche una grandissima richiesta di  formatori   che possano seguire e inserire le risorse reclutate e, naturalmente, traduttori e interpreti , per l’inglese ma anche per cinese, russo e arabo.

Le possibilità, specialmente se si conoscono le lingue, non mancano, dai 18 ai 65 anni: ecco le figure che animeranno i mesi di Expo.

Cominciamo con una delle più classiche. Hostess e steward prestano servizio presso fiere ed eventi, hanno dai 18 ai 35 anni e si occupano di assistenza di sala, distribuzione di materiale informativo, gestione dei partecipanti, eccetera. Un fattore di successo è la conoscenza delle lingue: inglese, francese, russo, cinese, arabo.

I promoter possono avere dai 18 ai 60 anni e promuovono (ma non vendono) i prodotti o i servizi di un’azienda dopo aver ricevuto una formazione specifica. «Meglio se hanno una passione per l’area merceologica della promozione – spiega Luca Binetti – e se hanno particolari doti relazionali e di coinvolgimento possono diventare 'super promoter', creando veri e propri mini eventi all’interno dei punti vendita».

Ci sono poi tutte le figure legate alle vendite, con qualifiche e responsabilità differenti a seconda della richiesta. «Tutti hanno mansioni di cassa e relative indennità – continua Binetti –. Per progetti complessi cerchiamo sales consultant expo e addetti alle vendite expo, figure con esperienza, pr attività, dialettica e capacità di gestione e organizzazione di uno showroom. Anche qui le lingue sono fondamentali: l’inglese è la base, ma cerchiamo anche profili madrelingua russi e cinesi».

Allestitori, montatori, caricatori e merchandiser possono avere ogni età e lavorano dietro le quinte, in orari di chiusura al pubblico. Spiega sempre Binetti: «I primi si occupano di allestire strutture di vario genere, anche con collegamento elettrico. I caricatori sono coloro che dispongono i prodotti su scaffali, isole, corner e vetrine secondo le indicazioni del committente. 

I merchandiser sono itineranti: visitano i retailer a loro assegnati, curano i rapporti con loro e verificano che tutto si svolga correttamente nelle aree espositive».

Di questa famiglia fa parte anche una figura poco conosciuta: il mistery client, cliente misterioso che sotto mentite spoglie valuta servizi, prodotti e comportamento della forza vendita.

Expo 2015 porterà occasioni anche a diversi artisti, come i caricaturisti molto richiesti per animare e intrattenere, e allo staff che si occuperà delle azioni di guerrilla marketing. «Qui la creatività di chi organizza eventi non ha confini e i nostri street operator dovranno essere pronti a coinvolgere, attrarre e trasformarsi talvolta in veri performer» conclude Binetti.