Pilsner Urquell presenta le iniziative 2011. 25/30% del fatturato in comunicazione

Oggi, giovedì 10 febbraio, Pislner Urquell ha invitato i giornalisti a un pranzo al Biffi di Milano, in Galleria Vittorio Emanuele, per presentare le proprie iniziative. 

A supporto del brand di birra chiara è stata creata, circa un anno fa, una divisione italiana dedicata, che concentra la propria attività su due settori in particolare: Golf e Food.

La strategia internazionale, infatti, vede Pilsner Urquell posizionarsi da tempo quale partner di progetti di primaria importanza del golf internazionale, primo su tutti l'Open Championship, il più antico torneo al mondo di cui Pilsner Urquell è la birra ufficiale, torneo che nel 2010 a St. Andrews ha festeggiato i suoi 150 anni di vita.

Nella stagione 2010 Pilsner Urquell è stata inoltre, per il secondo anno consecutivo, fornitore ufficiale del BMW Italian Open e Title Sponsor dell’Italian Pro Tour 2010.
Attualmente è in fase di chiusura l'accordo di rinnovo per il biennio 2011/12.

Per tutte le tappe del torneo Pilsner Urquell è stata presente con il Club Pilsner Urquell 19A Buca punto di ritrovo, di intrattenimento e di relax per ospiti, spettatori e giocatori nel corso delle giornate di gara del circuito e luogo ideale per degustare e condividere la grande passione per la birra di qualità.

L’intero incasso delle birre consumate è stato interamente devoluto a favore dell’associazione umanitaria 'Un birdie per la vita', Onlus senza fini di lucro fondata da Costantino Rocca, che si occupa di raccogliere fondi tramite manifestazioni golfistiche, concerti di musica classica e donazioni verificando che i fondi vengano portati direttamente a destinazione per la realizzazione dei progetti umanitari.
In occasione di questo pranzo Pilsner Urquell ha il piacere di consegnare a Ciro Di Costanzo, Segretario Generale dell’associazione, l’assegno ufficiale dell’iniziativa.

Il forte legame tra Pilsner Urquell e il cibo ha portato il brand a diventare main sponsor alla Biennale Enogastronomica che si è svolta a Firenze a novembre 2010. Un’ ottima occasione per promuovere e valorizzare la cucina tradizionale, i prodotti tipici del territorio e quelli internazionali di livello superiore come Pilsner Urquell.
Uno degli eventi principali si è svolto presso il Ristorante 'Ora d’aria' di via dei Georgofili a Firenze in cui lo chef creativo Marco Stabile ha offerto un’esperienza unica ai commensali, un viaggio attraverso la sua cucina in abbinamento al gusto unico di Pilsner Urquell. Da questo incontro sono nati abbinamenti di qualità che hanno permesso di esaltare l’unicità di questa birra.

L'agenzia che affianca Pilsner Urquell negli eventi è EmmePi Eventi.

"Gli eventi e la comunicazione sono fondamentali per noi - ha spiegato a e20express Silvia Porreca, brand manager Pilsner Urquell & Miller -. Investiamo in comunicazione cira il 25/30 % del fatturato. In termini di volumi, quest'anno ci aspettiamo una crescita del 20%".

Pilsner Urquell significa letteralmente 'Pilsner dalla fonte originale', la sua unicità deriva dalla qualità dei suoi ingredienti: il malto chiaro prodotto all’interno della fabbrica di Pilsen con il miglior orzo boemo e moravo, i fiori di luppolo Saaz, che danno alla Pilsner Urquell il suo aroma profumato e l’acqua, estratta ancora oggi dalle falde acquifere sottostanti al bacino di Pilsen, oltre al lievito segreto Pilsner H, che secondo la leggenda fu rubato in un monastero da un monaco in fuga e venduto a Josef Groll, che nel 1842 produsse la prima birra chiara al mondo.

Ambassador Program
La storia di Pilsner Urquell è talmente importante per l’evoluzione di tutte le birre chiare che si è deciso di sviluppare un programma ad hoc per far conoscere agli addetti ai lavori i luoghi dove tutto questo iniziò.
L' Ambassador Program è un programma che prevede una visita di tre giorni in Repubblica Ceca, con pernotto nella splendida Praga e una giornata a Pilsen per visitare la fabbrica dove nacque Pilsner Urquell.
Poter vedere il processo produttivo di Pilsner Urquell è interessante soprattutto perché esso è rimasto essenzialmente lo stesso, benché oggi si utilizzino macchinari e strumenti moderni. Ogni lotto di produzione di Pilsner Urquell infatti viene assaggiato e comparato con un lotto fatto ancora con gli strumenti tradizionali, che comprende la fermentazione nelle antiche botti di legno; in questo modo si verifica che il gusto sia rimasto immutato dal 1842.
Il programma, oltre ad illustrare ai partecipanti il processo utilizzato per creare la prima birra dorata col suo gusto unico, spiega il modo migliore per servire Pilsner Urquell al consumatore, informando in maniera informale e divertente.
Ad oggi più di 1.000 persone provenienti da diversi paesi del mondo hanno preso parte al programma diventando dei veri e propri 'ambasciatori' del brand.
La fabbrica di Pilsen è aperta anche al pubblico (per informazioni www.prazdroj.cz/en).
Dopo questa immersione nella storia e nella fabbrica di Pilsen è giusto fare un passo in avanti per raccontare le evoluzioni nel mondo del gusto, territorio in cui Pilsner Urquell eccelle.