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Green pass, approvato il decreto. Sarà obbligatorio dal 6 agosto per chi ha più di 12 anni per ristoranti al chiuso, spettacoli, eventi, fiere, convegni e sport. Plauso di #Italialive

Via libera del Consiglio dei Ministri al nuovo decreto legge Covid. Prorogato fino al 31 dicembre 2021 lo stato di emergenza nazionale. Il Green Pass sarà esteso a spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive, musei, agli altri istituti e luoghi della cultura, a piscine, palestre, centri benessere, fiere, sagre, congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali, centri sociali e ricreativi, attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò e alle procedure concorsuali.

L’industria dei congressi e degli eventi aziendali e privati, rappresentata dalle 13 associazioni più rappresentative del settore riunite sotto l’egida di #Italialive, esprime soddisfazione per l'approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, avvenuta in serata, del decreto che prevede che il Green pass sia obbligatorio dal 6 agosto per tutti i cittadini che hanno più di 12 anni nei ristoranti al chiuso e nei locali dove si consuma al tavolo, per assistere agli spettacoli al cinema e a teatro, per partecipare a eventi e competizioni sportive, per andare nelle piscine, nelle palestre, ma anche a fiere, sagre, convegni, parchi divertimento, sale gioco, partecipazione a concorsi. Lo stato di emergenza è ulteriormente prorogato fino al 31 dicembre 2021.

Per avere il Green Pass basterà una sola dose o il tampone negativo.

Lo ha annunciato questa sera, 22 luglio, il Presidente del Consiglio Mario Draghi, sottolineando come "Il Green pass non è un arbitrio ma una condizione per tenere aperte attività economiche". Guarda il video su CorriereTV.

Clicca qui per il Comunicato Stampa del CdM.

Esentati solo gli esclusi dalla campagna vaccinale, ovvero gli under 12 per cui non esiste ancora un vaccino autorizzato, e chi non può vaccinarsi per motivi di salute sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti dal ministero della Salute.

Le discoteche invece restano chiuse ed è previsto un cambio dei parametri per il passaggio nelle fasce di rischio. Rimandata la decisione su trasporti e obbligo vaccinale per la scuola.

Nel dettaglio, per quanto riguarda l'industry degli eventi, il green pass sarà esteso per gli spettacoli aperti al pubblico, gli eventi e le competizioni sportive, i musei, gli altri istituti e luoghi della cultura, le piscine, le palestre, i centri benessere, le fiere, le sagre, i congressi, i centri termali, i parchi tematici e di divertimento, i centri culturali, centri sociali e ricreativi, le attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò, e le procedure concorsuali.

 

Misure per lo svolgimento degli spettacoli culturali

In zona bianca e in zona gialla, gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali o spazi anche all'aperto, sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale, e l’accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi Covid-19. 

In zona bianca, la capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata all’aperto e al 25% al chiuso nel caso di eventi con un numero di spettatori superiore rispettivamente a 5.000 all’aperto e 2.500 al chiuso. 

In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 50%di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 2.500 per gli spettacoli all'aperto e a 1.000 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Le attività devono svolgersi nel rispetto di linee guida adottate.

Per gli eventi sportivi in zona bianca la capienza resta la stessa degli spettacoli, mentre in zona gialla si riduce al 25% della capienza massima.

Chi andrà al ristorante dovrà presentare la certificazione verde e lo stesso vale per chi consuma al tavolo nei bar al chiuso. 

Per rilascio del green pass con il tampone, si sta pensando alla modalità per consegnarlo a prezzo di costo, con costi calmierati soprattutto per i ragazzini e per le  persone che non possono vaccinarsi per motivi di salute.

Nel decreto legge anti-Covid non ci sono norme sull'uso del Green Pass per accedere ai mezzi di trasporto, né quelli di lunga percorrenza - come aerei, trei, navi - né quello pubblico locale come gli autobus, i tram e le metropolitane. Un tema  che, si apprende, "dovrà essere affrontato a stretto giro", forse già la prossima settimana, anche se la novità potrebbe essere introdotta a settembre.