Sponsorizzazioni

Emirates in campo con A.C. Milan fino al 2010

La compagnia aerea internazionale di Dubai sarà sponsor istituzionale del Milan per i prossimi tre anni. Il contratto, attivo dal 1 luglio 2007 al 30 giugno 2010, prevede, come prima operazione, il claim “Fly Emirates” posizionato sul terreno di gioco della squadra allo stadio San Siro di Milano.

Nuova prestigiosa partnership in casa rossonera. È stato infatti firmato oggi, mercoledì 5 settembre, nel corso di una conferenza stampa a Milanello, l'accordo che legherà Emirates, la compagnia aerea internazionale di Dubai all'A.C. Milan per i prossimi 3 anni (1 luglio 2007 - 30 giugno 2010).
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(nella foto, da sinistra, Ghaith Al Ghaith, Vice Presidente Operazioni Commerciali di Emirates e Adriano Galliani, Vice Presidente Vicario e Amministratore Delegato A.C. Milan)

"Siamo molto felici di siglare questa sponsorizzazione - ha esordito Adriano Galliani, Vice Presidente Vicario e Amministratore Delegato A.C. Milan - che unisce due realtà famose nel mondo. Emirates e A.C. Milan hanno una significativa caratteristica comune: l'internazionalità del brand. Siamo primi nel ranking europeo, abbiamo tifosi sparsi nei cinque continenti e uno dei nostri obiettivi è proprio quello di mantenere alto il livello di internazionalità. Per questo abbiamo deciso di legarci a Emirates, compagnia internazionale in forte sviluppo, che ad oggi conta 101 vettori e che prevede l'inserimento di un aereo in più al mese nei prossimi 8 anni. Siamo orgogliosi che Emirates abbia scelto il nostro Club come partner ideale per fortificare la propria presenza nel nostro paese. La visibilità planetaria del Milan continua a riscuotere il successo di aziende internazionali che desiderano abbinare il proprio marchio alla nostra squadra".

Emirates ha firmato oggi con la squadra rossonera un contratto della durata di tre anni che vedrà il claim “Fly Emirates” posizionato sul terreno di gioco della squadra allo stadio San Siro di Milano. "È molto emozionante per Emirates essere partner dei Campioni d’Europa  - ha dichiarato Ghaith Al Ghaith, Vice Presidente Operazioni Commerciali di Emirates -. La nostra Compagnia ha sempre avuto una grande affinità con il calcio e questa nuova sponsorizzazione accresce il nostro impegno in questo sport. La visibilità del brand sul terreno di gioco rappresenta solo un primo passo, nell'ambito di un'operazione di visibilità che ci auguriamo sarà molto più vasta. In un futuro immediato, ad esempio, abbiamo in programma di inserire il canale Milan Channel tra quelli disponibili sui nostri voli". Inoltre, ha aggiunto Galliani, la squadra in trasferta viaggerà con la compagnia, compatibilmente con le destinazioni disponibili.

Per Emirates le sponsorizzazioni giocano da sempre un ruolo fondamentale nella strategia di crescita della compagnia, rappresentando il modo migliore per creare un solido legame con i clienti, condividendone gli interessi e consolidandone il rapporto. Oltre ad essere sponsor del Milan, Emirates è Partner Ufficiale della FIFA, non solo per la Coppa del Mondo ma anche per tutti gli eventi FIFA dal 2007 al 2014. In occasione della Coppa del Mondo 2006, Emirates è stata la prima compagnia aerea ad essere sponsor ufficiale del più grande evento sportivo nel mondo del calcio. Inoltre, nel 2004 Emirates e l’Arsenal Football Club hanno firmato il più importante contratto di sponsorizzazione nella storia del calcio inglese. Oltre ad essere sponsor di maglia, Emirates ha anche acquistato i diritti per lo stadio del club, ribattezzandolo Emirates Stadium.  Emirates è inoltre sponsor del Paris Saint German e dell’Amburgo SV.
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A conclusione della conferenza, domanda d'obbligo a Galliani: "Sono previste altre nuove sponsorizzazioni nel corso dell'anno?". "Non c'è niente di definito, - ha concluso il Vice Presidente - ma tutto può succedere. Ci possiamo permettere, a volte, il lusso di non accettare certi brand. Cerchiamo di chiudere sponsorizzazioni con aziende leader mondiali nei loro settori, non è un caso che siano presenti Audi o Emirates. Abbiamo ancora dei settori liberi, ad esempio, quello dell'energia, ma se chiuderemo un contratto dovrà essere solo con brand di grande prestigio".

Serena Roberti