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Villa Sandi al fianco della Collezione Peggy Guggenheim per sostenere la cultura con un gesto concreto
Villa Sandi rafforza il proprio impegno in ambito culturale e il legame con Venezia annunciando l’importante unione con la Collezione Peggy Guggenheim, tra le più prestigiose istituzioni d’arte moderna a livello internazionale. L’azienda vitivinicola aderisce al progetto Guggenheim Intrapresæ ed entra a far parte di un gruppo di realtà aziendali di fama internazionale che sostiene programmazione e iniziative della Collezione Peggy Guggenheim.
La collaborazione è occasione per celebrare i primi quarant’anni dall’apertura al pubblico di Villa Sandi, storico edificio di scuola palladiana situato tra le verdi colline della Marca Trevigiana che dà il nome all’azienda. Dopo un accurato restauro durato diversi anni, è stata tra le prime realtà italiane ad accogliere visitatori esterni, promuovendo così l’arte e la bellezza come parte della propria identità. E con il 2024 la cantina si appresta a tagliare lo storico traguardo di 500.000 visite.
Il legame con la Collezione Peggy Guggenheim nasce dalla volontà dell’azienda di sostenere la cultura con un gesto concreto, promuovendo il dialogo tra arte e impresa, e valorizzando il patrimonio artistico di Venezia a beneficio delle nuove generazioni e dei visitatori di tutto il mondo.
“Abbracciare un progetto così prestigioso come Guggenheim Intrapresæ non solo ci riempie di orgoglio, ma conferma il nostro profondo legame con Venezia e il suo ricco patrimonio culturale. Attraverso questa collaborazione, ci impegniamo a valorizzare e preservare tesori artistici, diventando custodi di un'eredità che va oltre il nostro tempo,” dichiara Giancarlo Moretti Polegato (in foto), Presidente di Villa Sandi. “Siamo legati alla storia delle nostre terre e siamo stati fra le prime cantine ad aprire le porte ai visitatori, accompagnandoli alla scoperta e alla conoscenza del mondo del vino e non solo”.
In un contesto globale sempre più sensibile al valore culturale e alla responsabilità sociale, il mecenatismo è per Villa Sandi una scelta strategica volta a rafforzare la propria identità e costruire un legame profondo con i propri consumatori.
Guggenheim Intrapresæ, il primo e più conosciuto progetto italiano di sostegno privato ad un museo, nasce nel 1992 come collaborazione strategica tra la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia e alcune aziende che condividono la passione per l'arte e credono nell’investimento a sostegno della cultura. Il gruppo si compone di eccellenze italiane e internazionali che si distinguono per l’attenzione a progetti culturali e di responsabilità sociale, con cui il museo crea sinergie per rafforzare il forte legame tra arte e impresa. “Peggy Guggenheim è stata una delle figure più carismatiche nella storia del collezionismo del XX secolo, grande promotrice dell’arte del suo tempo. Il suo essere innovativa, lungimirante ed eclettica credo sia di grande ispirazione per tutte quelle aziende che, nell’arco di questi 32 anni, hanno scelto di abbracciare il progetto Guggenheim Intrapresæ, legandosi al museo, sostenendone le innumerevoli attività, favorendo un dialogo, sempre stimolante e creativo, tra arte e impresa”, afferma Karole P. B. Vail, direttrice del museo. “È anche grazie al sostegno di Guggenheim Intrapresæ che il nostro museo continua a realizzare mostre sempre d’eccellenza e programmi educativi volti a formare il pubblico di domani, stimolando la fruizione dell’arte di oggi e del futuro”.
Guggenheim Intrapresæ è costituito oggi da tredici aziende: Allegrini, Apice, Arper, Eurofood, Florim, Hangar Design Group, Itago, Mapei, René Caovilla, Roberto Coin, Rubelli, Swatch e Villa Sandi.