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Valmontone Outlet inaugura una nuova Food Court di 3.000 mq. Maffioli (Promos): "L'offerta commerciale non basta più. Oggi siamo una destinazione per il tempo libero"

A Mapic 2016, svelati in anteprima i dettagli del progetto che aprirà al pubblico il prossimo 24 novembre. L'obiettivo della nuova area ristorazione è quello di aumentare il tempo medio di permanenza presso la struttura e di attrarre nuovi clienti.

Presentate in anteprima a Mapic 2016, l'evento dedicato ai settori Retail e Real Estate, le nuove importanti novità riguardanti il Valmontone Outlet, di proprietà del fondo aperto Grundbesitz Europa di Deutsche Asset & Wealth Management e in gestione a Promos da gennaio 2015.

(FOTO: rendering del nuovo ingresso)

Sarà aperta il prossimo 24 novembre, alle 18, la nuova Food Court, la prima in un outlet italiano. Progettata da L22, occupa un’area di 3.000 mq e ospita sette unità commerciali: Alice Pizza, Burger King, Casa Angelesi, Cono, Kentucky Fried Chicken, La Piadineria, Old Wild West.

L’obiettivo strategico alla base del progetto è duplice: da una parte aumentare il tempo di permanenza medio presso la struttura e dall’altra attrarre nuovi potenziali clienti alla ricerca di una location per pranzare o cenare, grazie anche agli orari di apertura prolungati rispetto a quelli del centro.

La Food Court è parte di un ampio piano di restyling dell’outlet gestito da Promos, che si concentra su tre macro aree: property, marketing e commerciale.

Importanti novità riguardano infatti anche l’offerta fashion, con le recenti aperture di Boutique Nespresso, Denny Rose, Nivea, RefrigiWear, Swarovski, Tempur e il primo store monomarca Converse in Italia. Tra le prossime in programma anche Guess, Barbuti e Pianura Studio.

Dall’inizio del mandato di gestione a Promos, tra rinnovi e nuovi contratti, nella struttura sono stati movimentati oltre 15.600 mq e, da gennaio 2016 ad oggi, Il Valmontone Outlet ha registrato un incremento sia a livello di footfall (+4,8%)che di fatturato (+6,4% ), rispetto allo stesso periodo del 2015.

Tomaso Maffioli, amministratore delegato di Promos, commenta: “In questa particolare fase di stagnazione economica e calo dei consumi è necessario investire nelle strutture commerciali per renderle attrattive. L’offerta commerciale, se pur di sempre grande rilevanza, non basta più; nuove leve strategiche diventano cruciali per trasformare l’outlet in una vera e propria destinazione per il tempo libero: la Food Court rappresenta una di queste. Lavoriamo costantemente per un continuo miglioramento della struttura e della sua offerta e i risultati indicano che questo è l’approccio vincente”.