Evento b2b

BTM 2023 e BUYPUGLIA chiudono con 25mila presenze, 120 buyer e 2200 business meeting

Numeri che sanciscono il successo di questa edizione congiunta, in cui il pubblico e il privato hanno deciso di fare sinergia.

The Big Wave, la grande onda della ripresa del turismo, è stato il tema che si è potuto toccare con mano nel corso di BTM 2023, la fiera b2b del turismo che si è conclusa oggi a Bari, in contemporanea a BUYPUGLIA routes & experience, l’evento di commercializzazione del prodotto turistico pugliese. Sono infatti circa 25mila le presenze che in tre giorni hanno inondato il padiglione della Fiera del Levante tra conferenze, workshop, ispirazioni e formazione sul mondo del turismo.

 

Oltre 120 i buyer presenti da 25 nazioni, di cui 10 extra europee: principalmente nord America con Usa, Canada e Messico, ma con importanti presenze anche Sud Africa, India e America Latina. Quasi 2200 i business meeting realizzati con i 200 espositori di BTM (con 300 aziende partecipanti) e i 40 supplier del prodotto turistico di BUYPUGLIA, 90 i convegni, 8000 i metri quadri di superficie espositiva tra le due manifestazioni. Numeri che sanciscono il successo di questa edizione congiunta, in cui il pubblico e il privato hanno deciso di fare sinergia.

 

“La voglia di fare turismo è stata palpabile in questi tre giorni di trattative frenetiche - spiega il CEO di BTM Nevio D’Arpa - Il Sud Italia e la Puglia in particolare sono pronti ad accogliere l’ondata di ritorno del turismo internazionale attraverso tutte le declinazioni che abbiamo visto durante questa edizione di BTM: il turismo enogastronomico, il wedding tourism, il turismo delle radici, le proposte di lusso, esperienze e turismo attivo. Ringrazio l’assessore Lopane e Pugliapromozione per aver creduto in questo progetto che non si ferma qui: proseguirà online e tornerà a Bari tra un anno. Abbiamo posto la prima pietra di un percorso su cui lavoreremo per migliorare ulteriormente l’attrattività di questo marketplace. Abbiamo fatto scelte coraggiose che si sono rivelate vincenti, a partire dalla collaborazione pubblico-privato che ha permesso di realizzare questo evento e che ci permetterà di continuare a crescere”.

 

“È una fiera che presenta tutta l’offerta turistica italiana, in cui la Puglia è preponderante. Abbiamo l’ambizione di diventare, per ora, la terza fiera turistica italiana – ha dichiarato Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia - . Speriamo che soprattutto il Sud noti l’importanza di questo evento. Non calcolate il successo turistico della Puglia solo con i numeri, con il fatturato. La Puglia deve essere sinonimo di qualità, gentilezza, rispetto, bellezza e soprattutto valori umani, perché noi accogliamo con lo stesso spirito turisti e povera gente che scappa da guerre, fame e che vuole conquistare delle opportunità. Non vorrei che, in un momento così drammatico come sottolineato dal presidente della Repubblica a Crotone, il Sud non si renda conto di ciò che succede in altri Sud dove c’è chi è ancora costretto a scappare via. Una civiltà è capace di attrarre turismo, economia, investimenti, cultura proprio perché è civiltà e non solo business. Ciò rientra in un progresso umano e civile che la Puglia vuole continuamente alimentare secondo la sua tradizione e migliorando se stessa”.

 

“Un grande risultato quello di BUYPUGLIA a insieme a BTM, non solo per la partecipazione di questi giorni, ma anche per la possibilità di sviluppare un confronto schietto sui contenuti che riguardano l’ecosistema turistico – ha detto Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia . Dai cambiamenti climatici, all'organizzazione turistica territoriale, dalle sfide dei GAL alle criticità legate ai trasporti, alle questioni legate all'ambiente”.

 

Una scelta coraggiosa anche quello del tema: BIG WAVE, sviluppato da un comitato scientifico di 6 esperti e docenti di turismo, che ha declinato, in altrettante sale, le nuove frequenze su cui dovrà viaggiare il turismo per diventare sostenibile e rispettoso dei territori. La sfida è quella di indicare la strada che il turismo dovrà prendere per la promozione del turismo in chiave sostenibile e la valorizzazione delle meraviglie del mondo e delle destinazioni facendo leva sulla loro autenticità. La sfida è perseguire questo obiettivo in ottica di qualificazione dell’offerta e professionalizzazione degli operatori attraverso la divulgazione di contenuti d’eccellenza, best practice, startup innovative e nuove tecnologie.

 

Proprio i panel sulla tecnologia, sull’innovazione e sul marketing digitale per l’hospitality sono stati tra i più seguiti, grazie anche ai contributi degli albergatori del progetto INSIDERS e al programma di BTM OFF by Titanka! che hanno incantato la platea con casi di studio e best practice per avere successo con il turismo digitale.

 

L’area BTM Wedding, coordinata da Serena Ranieri, ha visto la presenza di alcune delle più belle location per matrimoni, masserie e hotel di lusso della Puglia, pronte ad accogliere un business che vale 599 milioni in Italia nel 2022 e ha ampie previsioni di crescita per l’anno in corso dove 11mila coppie straniere hanno già deciso di celebrare il proprio matrimonio in Italia.  Una grande opportunità che arriva principalmente dagli Stati Uniti (33,7%), UK (26,5%), Svizzera (7,4%), Nord Europa (7%) e Germania (5,4%). La Toscana guida le regioni italiane tra le destinazioni scelte per il wedding, seguita da Campania, zona dei laghi del nord Italia, Campania, Puglia e Venezia.

 

L’area BTM Gusto, coordinata da Michele Bruno, ha raccontato l’enogastronomia pugliese attraverso un format che ha alternato dibattiti, storie dei protagonisti, degustazioni e show cooking in un’alchimia di sapori e approfondimenti sul prodotto dalla viva voce di chi lo crea ogni giorno. Non a caso è dedicato all’enogastronomia uno degli spot di promozione all’estero della Regione Puglia. Spiegava nei giorni scorsi l’assessore al turismo Lopane che “L’offerta enogastronomica pugliese può contare su oltre 10mila ristoranti, quasi 200 masserie didattiche, 1.800 agriturismi e circa 50 mila aziende a superficie vitata, numerosi luoghi del gusto tra musei, frantoi e birrifici, oltre che sui Dop, Igp e più di 300 prodotti riconosciuti tradizionali. La Regione Puglia è accanto a queste importanti realtà per ampliare l’esperienza dei viaggiatori e per affrontare le sfide che arrivano dal mercato, penso in primis alla difficoltà nel reperimento di personale nel mondo della ristorazione e dell’accoglienza”,

 

E proprio al tema del lavoro nel turismo è stata dedicata la seconda edizione di BTM4JOB che ha messo in contatto i giovani studenti degli istituti di turismo con il mondo del lavoro e aperto la breccia sul dibattito in corso sulla necessità di attrarre nuovi talenti. “La formazione rappresenta il principale asset di sviluppo di una nuova idea di turismo basata sulla qualità, sui servizi e sulle particolarità legata ai territori - ha dichiarato l’assessore al lavoro Sebastiano Leo - è con la formazione che dobbiamo trasformare un modello di accoglienza in un modello calibrato sui bisogni delle persone”.

 

BTM, Business Tourism Management, tornerà nel 2024, ancora a Bari, sempre in sinergia con BUYPUGLIA routes & experience. Intanto gli incontri e le trattative continuano anche online sulla BUYPUGLIA matching platform.

 

“Si è chiusa oggi la tre giorni di Btm e BuyPuglia, con migliaia di presenze qui a Bari – ha concluso Luca Scandale, direttore generale dell’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione -. In fiera, i buyers arrivati da tutto il mondo, hanno partecipato ai B2B per la commercializzazione dei posti letto pugliesi con i nostri operatori, con un alto indice di gradimento. L’obiettivo di una fiera turistica di rilievo nazionale è una sfida molto complessa e possiamo dire, al termine di BUYPUGLIA-BTM, che la prima edizione congiunta ha funzionato. Adesso, non ci resta che lavorare bene per l'anno prossimo ma, nel frattempo, le contrattazioni grazie all’innovazione tecnologica continueranno sulla piattaforma digitale del BUYPUGLIA”.