Evento b2b
Si conclude il progetto 'Incoming di Buyer Esteri'. Previste altre attività nel 2016 a sostegno dell'impresa
Organizzati quasi 5.000 incontri btob in tutte le province e coinvolte 900 imprese lombarde e 229 buyer esteri. Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e Sistema Camerale Lombardo, visti gli ottimi risultati derivati dal ciclo di incontri btob organizzati tra le imprese lombarde e i buyer esteri in visita a Expo, hanno deciso di sviluppare, anche per il 2016, attività volte all'internazionalizzazione delle realtà produttive della Regione.
Si è concluso pochi giorni fa con l’ultima tappa a Brescia il progetto 'Incoming di Buyer Esteri' di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e Sistema Camerale Lombardo, coordinato da Promos, Azienda Speciale della Camera di commercio di Milano.
L’iniziativa, che si è svolta nel corso dei sei mesi di Expo 2015, ha visto l’accoglienza in Lombardia di operatori economici di tutto il mondo con l’obiettivo di favorire il processo di internazionalizzazione del tessuto imprenditoriale lombardo, creando occasioni di business su tutto il territorio regionale.
Grazie al progetto, 921 imprese di tutte le province lombarde hanno incontrato gratuitamente 229 buyer selezionati, provenienti da 32 paesi di tutto il mondo. Nei 39 incontri realizzati a Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza, Pavia, Sondrio e Varese, sono stati realizzati 4982 b2b che hanno coinvolto aziende lombarde di tutti i settori: agroalimentare, beni strumentali e macchinari, moda-tessile, calzature-accessori, cosmetica, ambiente ed energia, medicale, arredo & design ed edilizia.
I buyer sono arrivati da: Corea, Russia, Brasile, Marocco, Emirati Arabi, Kazakistan, Iran, Sudafrica, Polonia, Perù, Canada, Gran Bretagna, Ungheria, Svezia, Finlandia, Algeria, Turchia, Austria, Germania, Arabia Saudita, Uruguay, Cina, Olanda, Stati Uniti, Singapore, Qatar, Tunisia, Bahrein, Francia, Oman, Libano e Kuwait.
“Incoming buyer - ha sottolineato Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo Economico di RegioneLombardia - è stata un’operazione strategica e sinergica dal grande valore sussidiario, che ha permesso alle imprese del tessuto imprenditoriale lombardo di cogliere appieno le potenzialità e il vantaggio competitivo derivanti dell’internazionalizzazione e dalla visibilità offerta dallo svolgimento di Expo nella nostra regione.
Si è dimostrata un’azione capillare e integrata di promozione delle eccellenze che esprimono i nostri settori produttivi orientata ad accrescere competenze, creare conoscenza e anche nuove opportunità di export, che, di fronte alla contrazione della domanda interna, rappresenta oggi uno dei principali driver per la nostra economia”.
“Il Sistema camerale lombardo ritiene indispensabile sviluppare per il 2016 una serie di attività aventi l’obiettivo di dare seguito, consolidare e sfruttare i contatti che Expo ha consentito di attivare - ha spiegato Gian Domenico Auricchio, presidente di Unioncamere Lombardia -.
L’iniziativa, che si è svolta nel corso dei sei mesi di Expo 2015, ha visto l’accoglienza in Lombardia di operatori economici di tutto il mondo con l’obiettivo di favorire il processo di internazionalizzazione del tessuto imprenditoriale lombardo, creando occasioni di business su tutto il territorio regionale.
Grazie al progetto, 921 imprese di tutte le province lombarde hanno incontrato gratuitamente 229 buyer selezionati, provenienti da 32 paesi di tutto il mondo. Nei 39 incontri realizzati a Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza, Pavia, Sondrio e Varese, sono stati realizzati 4982 b2b che hanno coinvolto aziende lombarde di tutti i settori: agroalimentare, beni strumentali e macchinari, moda-tessile, calzature-accessori, cosmetica, ambiente ed energia, medicale, arredo & design ed edilizia.
I buyer sono arrivati da: Corea, Russia, Brasile, Marocco, Emirati Arabi, Kazakistan, Iran, Sudafrica, Polonia, Perù, Canada, Gran Bretagna, Ungheria, Svezia, Finlandia, Algeria, Turchia, Austria, Germania, Arabia Saudita, Uruguay, Cina, Olanda, Stati Uniti, Singapore, Qatar, Tunisia, Bahrein, Francia, Oman, Libano e Kuwait.
“Incoming buyer - ha sottolineato Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo Economico di RegioneLombardia - è stata un’operazione strategica e sinergica dal grande valore sussidiario, che ha permesso alle imprese del tessuto imprenditoriale lombardo di cogliere appieno le potenzialità e il vantaggio competitivo derivanti dell’internazionalizzazione e dalla visibilità offerta dallo svolgimento di Expo nella nostra regione.
Si è dimostrata un’azione capillare e integrata di promozione delle eccellenze che esprimono i nostri settori produttivi orientata ad accrescere competenze, creare conoscenza e anche nuove opportunità di export, che, di fronte alla contrazione della domanda interna, rappresenta oggi uno dei principali driver per la nostra economia”.
“Il Sistema camerale lombardo ritiene indispensabile sviluppare per il 2016 una serie di attività aventi l’obiettivo di dare seguito, consolidare e sfruttare i contatti che Expo ha consentito di attivare - ha spiegato Gian Domenico Auricchio, presidente di Unioncamere Lombardia -.
Si tratta di un’opportunità che non si può perdere. Infatti, in tutte le iniziative di Expo orientate al business, in particolare negli incontri che si sono svolti presso tutte le Camere di Commercio tra imprese lombarde con decine di potenziali clienti provenienti da tanti Paesi esteri, sono stati raggiunti risultati significativi ed importanti. Numerose sono state le delegazioni economiche che questi incontri hanno consentito di intercettare, garantendo concrete opportunità d’affari per i nostri imprenditori”.
Ha aggiunto Pier Andrea Chevallard, direttore di Promos e Segretario Generale di Unioncamere Lombardia: "L’obiettivo è quello di proseguire questo progetto anche nei prossimi anni per garantire continuità alle nostre imprese e generare per loro nuove opportunità di business sul proprio territorio”.
Ha aggiunto Pier Andrea Chevallard, direttore di Promos e Segretario Generale di Unioncamere Lombardia: "L’obiettivo è quello di proseguire questo progetto anche nei prossimi anni per garantire continuità alle nostre imprese e generare per loro nuove opportunità di business sul proprio territorio”.


