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Bea Italia 2023. Muscojona (Red Bull): "Le aziende devono dimostrare di essere sostenibili e coerenti. I partner? Trasparenti per obiettivi, budget e costi"

Durante la giornata dei Contenuti, dedicata a talk e workshop sulle principali tendenze del settore, il presidente della giuria del Bea Italia Tommaso Muscojona ha fornito consigli utili, sia per le aziende sia per le agenzie, al fine di arricchire e migliorare il settore della event industry in Italia.

La seconda giornata della Live Communication Week, in corso all'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, ha visto una ricca kermesse di panel in cui i numerosi esperti e operatori della event industry hanno approfondito i temi e i trend del momento, come sostenibilità, tecnologia e il rapporto tra aziende e agenzie

A fare gli onori di casa è stato proprio il presidente di ADC Group Salvatore Sagone che, partendo dal claim "Experience Eternity" della ventesima edizione del Bea Italia, ha dichiarato: "Sono orgoglioso di poter annunciare che anche le prossime due edizioni della LCW saranno a Roma, grazie a un accordo triennale siglato insieme al Comune".

A fargli seguito, per il primo intervento della giornata dal titolo "Red Bull - Quando gli eventi mettono le ali", è salito sul palco il presidente della giuria del Bea Italia Tommaso Muscojona, Sport Event Marketing Manager Red Bull Italia, che ha esordito ricordando il ‘patto etico’ siglato dal Club degli Eventi, ovvero una serie di ‘raccomandazioni’ che i soci del Club hanno stilato come linee guida per le aziende per ripensare il rapporto tra domanda e offerta.

"Red Bull è un'azienda che si trova in linea con i punti contenuti nel patto, infatti non abbiamo avuto la necessità di adeguarci a queste raccomandazioni", così Muscojona.

Il presidente della giuria ha anche sottolineato che l'azienda preferisce fare poche gare per la selezione delle agenzie al fine di coltivare i rapporti con le realtà che hanno già lavorato con Red Bull. Proseguendo su questo tema Tommaso ha spiegato che l'azienda seleziona un numero limitato di agenzie durante le gare (3/4) e assicura un indennizzo per quelle che non vincono. 

"Alle agenzie chiediamo trasparenza negli obiettivi, nei budget e nei costi. Credo che sia importante per loro avere un approccio creativo non solo per l’idea, ma anche per risolvere i vari problemi che possono andare a incidere sul budget. Bisogna essere disposti ad assumersi una parte del rischio d’impresa. Nel rapporto con le agenzie cerchiamo veri e propri partner, un coinvolgimento e una serie di proposte in direzione di dove vogliamo andare noi. Nello scenario penso ci siano grandi opportunità per le agenzie". 

Altro tema fondamentale per l'industry è la sostenibilità, tema particolarmente approfondito da Red Bull, in particolare il concetto di footprint. "Vogliamo essere un valore aggiunto per le comunità, quest’anno abbiamo chiuso una collaborazione con Plenitude che ci ha permesso di utilizzare, e successivamente donare, un impianto fotovoltaico al comune di Polignano a Mare".

Parlando di tecnologia e delle sue applicazioni nel mondo della event industry, Tommaso Muscojona ha sottolineato il fatto che sarà un utile aiutante dell'uomo, un amplificatore delle esperienze, ma non sarà mai l’elemento protagonista dell’esperienza stessa. "Come Red Bull stiamo osservando, anche perché quando entriamo in un settore cerchiamo di portare forti innovazioni".

In conclusione Muscojona ha dichiarato "Facciamo eventi per creare emozioni nei nostri consumatori. Aggiungo anche che la credibilità è fondamentale per colpire il proprio pubblico. Per vincere il Bea le aziende devono dimostrare di essere sostenibili, creative e soprattutto coerenti con i propri valori e obiettivi". 

Lorenzo Rocca