Congresso - convegno

Con oltre 30 speaker italiani e internazionali, torna a Milano Wired Health, evento dedicato alle tecnologie per la salute. Questa 7ma edizione è dedicata al tema "Transizione"

Federico Ferrazza, direttore della testata che organizza l'incontro: “Il termine transizione è stato associato, nella discussione pubblica, solo al digitale e all’ecologia. Ma anche in altri ambiti della società e dell’economia si stanno verificando profonde trasformazioni che meritano di essere raccontate".

Mercoledì 13 marzo 2024, presso BASE Milano, torna per il settimo anno consecutivo Wired Health, l’evento di Wired Italia realizzato con il patrocinio del Comune di Milano. Una giornata per capire come le tecnologie digitali stanno cambiando la medicina, la salute e la sanità. Il tema di quest’anno sarà “Transizione”: con un ricco palinsesto di incontri, talk, interviste e dibattiti, Wired Health sarà l’occasione per raccontare e indagare il momento di radicale cambiamento a cui stiamo assistendo nell’ecosistema medico-sanitario, non solo per capire e immaginare il punto di arrivo, cioè il futuro che vorremmo, ma anche per comprendere come ci stiamo arrivando. Con l’obiettivo di realizzare trattamenti più efficaci e percorsi di cura più virtuosi, il cui investimento sociale, ambientale ed economico sia sempre più sostenibile.

Wired Health è una business conference durante la quale oltre 30 speaker italiani e internazionali si alterneranno per delineare i principali trend nell’ambito della salute. Un'iniziativa rivolta a manager, amministratori pubblici, scienziati e ricercatori, professionisti, policy maker e utenti finali che ambiscono a essere aggiornati su come e quanto il digitale stia impattando e modificando nel profondo il settore, dai suoi modelli di sostenibilità alle nuove ricerche e servizi, quindi alle scelte dei pazienti, dei manager, dei medici, dei cittadini. Dall’intelligenza artificiale alla robotica, dalle terapie digitali alle nuove piattaforme e modelli per lo sviluppo e la somministrazione dei trattamenti, una giornata per scoprire insieme le innovazioni e le tendenze più recenti e rilevanti che si trovano nel punto di intersezione tra medicina, tecnologie e nuovi stili di vita.

In questi ultimi anni il termine transizione è stato associato, nella discussione pubblica, solo al digitale e all’ecologia. Ma anche in altri ambiti della società e dell’economia si stanno verificando profonde trasformazioni che meritano di essere raccontate. L’edizione di Wired Health 2024 vorrà proprio indagare come la tecnologia, le più frequenti collaborazioni pubblico-privato e un nuovo scenario sociodemografico stiano ridefinendo la medicina, la salute e i sistemi sanitari”, afferma Federico Ferrazza, direttore di Wired Italia.

Nella giornata di Wired Health 2024 si affronteranno alcuni dei principali macro-temi che stanno trasformando il mondo della salute: la centralità delle persone, il ruolo dei dati e dell’intelligenza artificiale, la territorialità della medicina, gli effetti dell’attuazione del Pnrr-Missione 6 Salute, l’innovazione e la sostenibilità dei modelli di business, le nuove sensibilità e attenzioni da parte degli investitori e dei venture capitalist, il mondo del trasferimento tecnologico tra ricerca scientifica e sviluppo, anello di collegamento irrinunciabile tra la scienza medica, il mondo imprenditoriale e le applicazioni per la salute.

Tra gli ospiti, il presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta e Andrea Costa, esperto Pnrr per il Ministero della Salute e già Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute, discuteranno di finanziamenti per la sanità e di rapporto tra pubblico e privato. Gli scenari di sostenibilità economica della sanità e gli investimenti saranno poi al centro dell’incontro con Paolo Borella, Founder & Managing Partner di VITA Accelerator, e Stefania Fregosi, Healthcare Custom Leader di Ipsos, e a portare il punto di vista delle imprese sarà Andrea Celli, Managing Director di Philips Italia, Israele. E per raccontare il caso della prima terapia genica con Crispr-Cas9 approvata in Europa sarà intervistato Mark Bunnage, Senior Vice President & Head of Research di Vertex Pharmaceuticals.

Su intelligenza artificiale e dati sintetici verteranno invece gli interventi di Maxine Mackintosh, che è a capo del programma Diverse Data nel progetto di mappatura genomica del Regno Unito e Co-founder di One HealthTech, di Giuseppe Jurman, Responsabile dell’Unità di Ricerca “Data Science for Health” del Centro di Digital Health and WellBeing della Fondazione Bruno Kessler di Trento, e di Daniele Panfilo, Co-fondatore e Ceo di Anido. Di fattibilità dei medical device discuteranno Giudita Callea, principal investigator del progetto europeo Harmonised Approach to Early Feasibility Studies for Medical Devices in the European Union (HEU-EFS), nato con l’obiettivo di supportare l’introduzione di dispositivi medici innovativi nell’Unione Europea, ed Eugenio Santoro, Direttore dell'Unità per la ricerca in sanità digitale e terapie digitali dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS e membro del Comitato Tecnico Scientifico dell’Intergruppo parlamentare su sanità digitale e terapie digitali. Sempre del passaggio dalla ricerca al mercato, in un’ottica di sistema, si occuperanno Gabriele Pellissero, Presidente del Gruppo Sanità di Assolombarda e del Cluster Lombardo di Scienze della Vita, e  Gianmario Verona, Presidente del Consiglio di Sorveglianza della Fondazione Human Technopole.

Moltissimi i temi che saranno affrontati nel corso della giornata: ​​gli approcci terapeutici innovativi nel campo delle disfunzioni del neurosviluppo con la Co-fondatrice di Iama Therapeutics e ricercatrice dell’Istituto Italiano di Tecnologia IIT Laura Cancedda, nuove “transizioni” per portare l’innovazione nell’area delle malattie rare con Patrizia Olivari, Presidente e Amministratore Delegato di Ipsen, la sensibilizzazione per il superamento dello stigma sociale e l’avanzamento della ricerca scientifica nel campo della salute del cervello con Michela Procaccini, Direttore Medico Italia di Angelini Pharma, con la stampa 3d e l’ingegneria della salute con Paolo Oliva, Head of Research Technology Management and 3D Innovation Lab presso Humanitas Research Hospital, gli assistenti virtuali intelligenti con il Ceo di Questit Ernesto Di Iorio e le applicazioni digitali per dare voce a chi non ne ha con Viviana Annibali, Medical Advisor Oncology, Merck Italia, e Roberto Persio, European Patient Advocate ePAG e Consigliere nazionale FAVO (Federazione delle Associazioni di Volontariato in Oncologia) e AILAR (Associazione Italiana Laringectomizzati). Ancora, di deep learning per l’oncologia del futuro parlerà Davide Placido, Data scientist al Rigshospitalet di Copenaghen, sui radiofarmaci diagnostici e terapeutici si concentrerà Laura Evangelista, Professore straordinario di Diagnostica per Immagini e Radioterapia presso Humanitas University, poi di logistica sanitaria tratteranno Eddy De Vita, Presidente Esecutivo di PHSE e PHD lifescience, la Responsabile Commerciale Logistica Sanitaria di Poste Italiane Ilaria Catalano e Michele Simbula, Sales Manager di Plurima. Di innovazione applicata al percorso di cura del paziente si occuperanno Chiara Gnocchi, Country Communications & Patient Engagement Head di Novartis Italia, e Chiara Sgarbossa, Direttrice Osservatori Sanità Digitale e Life Science Innovation del Politecnico di Milano, e tra pubblico e privato per una filiera della sanità sostenibile e innovativa si confronteranno Maria Pia Abbracchio, Prorettore Vicario delegata alla Ricerca e Innovazione dell’Università degli Studi di Milano, e il Global Digital Excellence Manager del Gruppo Menarini Luca Percuoco.

Un caso concreto di trasformazione dei processi sanitari è quello che presenteranno, insieme sul palco, Sara Pilotto, Professore Associato in Oncologia Medica, Dipartimento di Ingegneria per la Medicina di Innovazione, Università degli Studi di Verona, Nicola Fusco, Direttore della Divisione di Anatomia Patologica dello IEO e Professore del Dipartimento di Oncologia ed Emato-Oncologia dell’Università degli Studi di Milano, e Mattia Altini, Responsabile Settore Assistenza Ospedaliera, Regione Emilia-Romagna, mentre dal mondo dell’industria porterà la propria esperienza Federica Mazzotti, Business Transformation Director di Johnson & Johnson Innovative Medicine Italia, insieme al punto di vista di Victor Savevski, Chief Innovation Officer dell'Istituto Clinico Humanitas, e il Ceo di Cerba HealthCare Italia Stefano Massaro in merito alla trasformazione della sanità nei provider, nei servizi e nella relazione con il paziente.

Wired Health è anche un’occasione di networking, che permette ai partecipanti di vivere la giornata senza interrompere la propria attività professionale quotidiana grazie alla possibilità di usufruire di appositi spazi di coworking e di powerbank per i propri smartphone. Inoltre, nell’area espositiva sarà possibile per tutta la durata dell’evento toccare con mano e provare dispositivi, soluzioni di salute e prodotti innovativi. Humanitas e Cerba porteranno la propria visione del futuro dell'healthcare, mentre Meeva, Fondazione Bruno Kessler e Trentino Salute 4.0 mostreranno alcune delle soluzioni sviluppate in ambito salute tra cui due piattaforme di realtà virtuale per il serious game applicato ai disturbi del neurosviluppo e per la prevenzione di ansia e irritabilità negli anziani con demenza senile o Alzheimer. Insieme all’Università Statale di Milano e a PrintMed-3D si potrà scoprire una piattaforma integrata per tecnologie mediche tridimensionali che unisce stampa additiva e realtà virtuale. Invece, con B4i - Bocconi for innovation sarà possibile conoscere le soluzioni di TTOP, una piattaforma in vitro per automatizzare le procedure sperimentali e supportare le aziende farmaceutiche nello sviluppo di farmaci, e di Genoa Instruments startup all’avanguardia nel campo della microscopia ottica per l’imaging biomedicale e lifescience. Rehab Technologies Lab, il laboratorio nato dalla sinergia tra Istituto Italiano di Tecnologia e INAIL, presenterà l’esoscheletro Twin, creato con l’obiettivo di coniugare la robotica e le neuroscienze e che permette alle persone paraplegiche di camminare. VITA, l’acceleratore per startup nato da un’iniziativa di CDP Venture Capital, presenterà tre startup del suo portfolio: Oli Help, un supporto ai genitori per la gestione dei disturbi comportamentali dei bambini, PaperBox Health, un metodo di screening per l’identificazione e il trattamento dei disturbi dell’apprendimento e Train, una soluzione basata su intelligenza artificiale per generare dati sintetici e predire risultati di salute individuali sviluppando un digital twin. Tra gli espositori sarà presente anche Rehabilia Technologies, che presenterà alcune soluzioni innovative per il recupero neuromotorio, supportando la riabilitazione. Infine, il Politecnico di Milano e la GSoM - POLIMI Graduate Business School of Management presenteranno tre loro spin-off: Fybra, un dispositivo che monitora la qualità dell’aria in spazi chiusi, BiomimiX che ha sviluppato una tecnologia in grado di ricreare in vitro mini-organi umani funzionali sui quali testare l’efficacia e la tossicità di nuovi farmaci già in fase pre-clinica e Diamante, società biotecnologica specializzata nello sviluppo di nuovi strumenti per la diagnosi di malattie autoimmuni.

Wired Health inoltre, in collaborazione con The FabLab, ospiterà un laboratorio di prototipazione dedicato alla scansione 3D e digital twin, e alla sensoristica IoT per la medicina personalizzata. 

In concomitanza con Wired Health, uscirà in edicola il nuovo numero di Wired dedicato al cervello e all'intelligenza artificiale in cui tra i temi trattati si parlerà di “robotizzazione dell’umano”  e di come le macchine stanno plasmando le nuove generazioni, della scrittura generata dall'IA, dei farmaci che vengono usati per potenziare il cervello dei bambini, delle startup che si occupano del cervello, dei progressi delle neuroscienze e dei robot antropomorfi.