Congresso - convegno

Destination Wedding, il Veneto si attesta al momento al quinto posto come preferenza dopo Toscana, Lombardia, Campania e Lazio

E' emerso durante la tavola rotonda a Venezia, promossa da Venice Region Convention Bureau Network, MPI Italia Chapter e Italy for Weddings lo scorso 8 settembre, dal titolo "Destination Wedding - Focus sulla Regione Veneto, destinazione d'eccellenza". In occasione dell’evento, Venice Region Convention Bureau Network ha presentato in anteprima il nuovo servizio fotografico e video dedicato al wedding per la Regione Veneto attraversando la straordinaria varietà di paesaggi che si incontrano attraversando le Città d’arte, le Dolomiti, la pedemontana e le colline, le rive del Lago di Garda, i Colli Euganei, la laguna e le sue spiagge ed il Parco Regionale del Delta del Po.

Una tavola rotonda a Venezia, promossa da Venice Region Convention Bureau Network, MPI Italia Chapter e Italy for Weddings lo scorso 8 settembre, dal titolo "Destination Wedding - Focus sulla Regione Veneto, destinazione d'eccellenza" presso la Fondazione Querini Stampalia, durante le giornate della Mostra del Cinema di Venezia, ha voluto mettere a fuoco, partendo dai dati sul territorio nazionale, l’impatto e la dimensione del fenomeno nella nostra Regione che andrebbe ad arricchire la sua offerta già molto ampia in qualità di città d’arte. 

Ne hanno discusso nel corso della tavola rotonda, moderata da Luisa Bianco President Elect MPI Italia Chapter, alcuni esperti di un settore in forte sviluppo e dalle grandi potenzialità per la destinazione Venezia: Laura D’Ambrosio, Wedding Division Manager Convention Bureau Italia, Sandra Santoro, Destination Wedding Planner Getting Married in Italy e Enrico Jesu, Rappresentante del Venice Region Convention Bureau Network.

Sempre più il settore destination wedding occupa una porzione di mercato in crescita in Italia. Con circa l’11% in più del 2022 rispetto ai livelli stimati nel 2019, sembrerebbe confermato il consolidamento del nostro Paese sui principali mercati internazionali. I dati emergono dall'Osservatorio Destination Weddings in Italy, condotto da Centro Studi Turistici e finanziato dal Ministero del Turismo, presentati a Roma da Enit e Convention Bureau Italia.

Con il termine destination Wedding si intende generalmente un matrimonio lontano dal luogo di origine della coppia, una forma diversa di vivere il matrimonio portando amici e parenti in una cornice differente. In una società globalizzata e molto mobile, si tratta di una occasione per festeggiare con la famiglia, spesso riunita da varie parti del mondo o comunque che non si vede da molto tempo, e che comporta una richiesta di attività ed esperienze da vivere insieme, gastronomiche o con la natura. Il Veneto si attesta al momento al quinto posto come preferenza dopo Toscana, Lombardia, Campania e Lazio, sia per quanto riguarda le cerimonie simboliche che per quelle civili e religiose.

Sulla base della durata del soggiorno delle coppie e degli invitati alla cerimonia (3,3 notti in media), per il 2022 l'Osservatorio stima in 619mila gli arrivi e in oltre 2 milioni le presenze turistiche collegate al destination wedding, producendo un fatturato stimato di 599 milioni di euro, circa l’11% in più rispetto ai livelli stimati nel 2019, ultimo anno pre-Covid. Nel 2022 è cresciuta la quota di coppie che hanno scelto di sposarsi con rito simbolico, oggi il 54,1% del totale. Per il 2023 l'incremento stimato è di oltre 1.000 eventi in più rispetto all'anno passato, con una previsione di crescita del +9,5%.

Gli Stati Uniti sono stati il principale Paese di provenienza (29,2%) delle coppie straniere che hanno deciso di celebrare il matrimonio in Italia, ma oltre il 57% degli eventi sono stati generati da coppie di sposi residenti in Paesi europei.

Un settore che ha un margine di crescita molto ampio se si tiene conto che se sempre più vengono richieste location nuove ed emergenti quali gli stabilimenti balneari, le masserie, i rifugi alpini, i borghi, le architetture industriali e i boschi, oltre a quelle già consolidate come ville, ristoranti, hotel di lusso, castelli, dimore storiche e agriturismi.

In occasione dell’evento, Venice Region Convention Bureau Network ha presentato in anteprima il nuovo servizio fotografico e video dedicato al wedding per la Regione Veneto attraversando la straordinaria varietà di paesaggi che si incontrano attraversando le Città d’arte, le Dolomiti, la pedemontana e le colline, le rive del Lago di Garda, i Colli Euganei, la splendida laguna e le sue spiagge ed il Parco Regionale del Delta del Po. Venice Region Convention Bureau Network è la rete del sistema congressuale veneto, fortemente voluta dall’Ente Regionale e rappresenta l’offerta integrata e organizzata dei sette capoluoghi Venezia, Verona, Vicenza, Padova, Treviso, Rovigo e Belluno. Il network, facendosi forza della ricchezza delle singole offerte territoriali, si presenta come filiera congressuale completa e moderna; di grande rilievo per quanto riguarda la capacità ricettiva (Fiere, Hotel, Centri Congressi, Dimore storiche), inserita nel contesto delle bellezze paesaggistiche, storiche, artistiche del territorio. La meeting industry veneta è in grado di realizzare sia eventi di portata internazionale che eventi realizzati su misura per dare risposta ad ogni segmento della domanda turistico-congressuale.