Congresso - convegno

La sicurezza negli eventi, imprescindibile avere un piano b. Se ne è parlato a Padova sul palco del nuovo centro congressi nell'incontro promosso da MPI Italia Chapter e #Italialive

Nel corso dell’incontro “Feel & Meet Safe: nuove percezioni”, moderato dal giornalista e Presidente ADC group Salvatore Sagone, sono state condivise tante e varie prospettive sulla percezione del rischio legato al settore degli eventi, un tema contemporaneo, delicato, complesso, soprattutto oggi che, dopo lo scemare della crisi sanitaria, pensavamo di esserci lasciato alle spalle.

Il 7 Aprile in occasione della Giornata Mondiale della Meetings IndustryMPI Italia Chapter, in collaborazione con tutte le realtà riunite in #Italialive, ha riunito gli operatori del settore a Padova in occasione dell’inaugurazione del nuovo centro congressi (leggi news) all'interno del quale si è svolto l'evento “Feel & Meet Safe: nuove percezioni”.

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Nel corso dell’incontro, moderato dal giornalista e Presidente ADC group Salvatore Sagone, sono state condivise tante e varie prospettive sul tema della sicurezza negli eventi.

Fitto il parterre di panelist intervenuti: Biancamaria Cavallini - Customer Success Manager Mindwork; Giovanna Francia,  Presidente AIIC Italia; Gabriella Gentile, neoeletta Presidente Federcongressi&eventi; Massimo Ignesti, Responsabile dell'area Security e Rischi integrati di COM Metodi spa; Luigi Irione, CEO & Founder Genuina Hub, e Maddalena Milone, CEO Meeting Planner.

Percezione del rischio legato al settore degli eventi, un tema contemporaneo, delicato, complesso, soprattutto oggi che, dopo lo scemare della crisi sanitaria, pensavamo di esserci lasciato alle spalle.

Invece, il nascere e perseverare della crisi Ucraina, ha inasprito ulteriormente la percezione del sentimento d'insicurezza acutizzandolo in seno alla popolazione.

A tale tematica, e alle dinamiche ad essa correlate, hanno cercato di rispondere i protagonisti della tavola rotonda che ha visto la presenza di alcune tra le più autorevoli voci della event & meeting industry.

Moderata da Salvatore Sagone, presidente di ADC Group, nonché tra i fondatori del Club degli Eventi e della Live Communication, la discussione corale è stata preceduta dalla lunga testimonianza di Massimo Tammaro, che ha parlato della propria esperienza lavorativa da sempre avviluppata al pericolo, e di come “Il rischio è non correre alcun rischio”: una visione ampia, frutto della sua esperienza ultra ventennale come pilota e comandante delle Frecce Tricolore, poi approdato in Ferrari e successivamente diventato consulente per diverse importanti aziende. “Esiste solo il rischio scientifico, calcolato, frutto dell'abilità del team, il resto è azzardo”.

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Nell'industria degli eventi la crisi sanitaria ha creato più di una rivoluzione. Gli oratori hanno anche dialogato su quali sono le nuove percezione e azioni che il comparto deve integrare per affrontare l'attuale situazione, e di come organizzare eventi che diano la sensazione di sicurezza.

Una panoramica della situazione e un focus sulle parole chiave fiducia, innovazione, cooperazione, sono state il richiamo della neo Presidente di Federcongressi & Eventi, Giovanna Francia, già Presidente AIIC Italia. Elementi da non raccontare solamente ma da trasformare in azioni concrete.

È stata poi la volta di Giovanna Francia, Presidente AIIC Italia, da sempre impegnata nel settore delle traduzioni linguistiche, che ha messo in luce come gli operatori delle traduzioni siano sempre esposti, non solo in termini di salute legate alla crisi Covid-19, ma anche intellettualmente, avendo la responsabilità della corretta traduzione, dove il pericolo di una parola imprecisa può generare conseguenze critiche. “I traduttori sono sempre esposti al rischio, in ogni frase. Senza parlare dei professionisti che lavorano durante i conflitti, come attualmente in Ucraina”.

Ha esordito poi Biancamaria Cavallini, Customer Success & Operations Director Mindwork, illustrando l'attuale sentiment che i lavoratori hanno ed evidenziando come i giovani vogliano sentirsi rappresentati nella loro individualità nel loro lavoro, di come desiderino che ci sia un allineamento di valori con la realtà presso la quale svolgono le loro mansioni, di come sia necessario avere una certezza psicologica e non solo economica. Elementi che rappresentano una nuova sfida per le leadership, onde evitare che nel lungo termine l'azienda non funzioni e le risorse umane se ne vadano.

Durante il confronto è emerso come nel futuro sarà fondamentale avere un piano B. Questo principio è stato illustrato da Massimo Ignesti, Area Security & Rischi Integrati COM Metodi Spa, per il quale “Il rischio è sempre incollato a noi, ci obbliga sempre a prendere decisioni. Ci vuole coraggio. Dobbiamo affrontare il rischio in maniera lungimirante, prevedendo una continuità operativa nei diversi scenari possibili.”

Un aspetto, quasi una necessità, reso ancora più evidente da quando la crisi sanitaria ha determinato una “stagionalizzazione” degli eventi.

Immancabile un approfondimento sul ruolo della comunicazione nella percezione del rischio. “Le parole influiscono sulla percezione” ha esordito Luigi Irione, CEO & Founder Genuina Hub. "Per dare slancio ad una manifestazione è fondamentale comunicare anche il grande lavoro che viene svolto dalle realtà organizzatrici per garantire la sicurezza in ogni aspetto, non solo quello contingente legato alla salute”.

Anche Maddalena Milone, CEO Meeting Planner e Immediate Past President MPI Italia ha rimarcato l'importanza della comunicazione. “Dobbiamo comunicare sicurezza per farci scegliere, affinché la gente decida di venire all'evento. La percezione della fiducia determina la scelta. Nell'odierna imprevedibilità sopravvive chi ha curiosità e coraggio. Durante la pandemia ce l'ha fatta chi ha voluto farcela”.

Con forza Milone ha affermato l'importanza di “Rideclinare il prodotto anche quando esso è robusto. Non sedersi sulle certezze. Essere osservatori attenti per intuire il futuro e prepararsi ad immaginare scenari impossibili”.

Davide Riva