
Congresso - convegno
Football Business Forum: SDA Bocconi e La Gazzetta dello Sport, con il supporto di Deloitte ed eToro, portano la finanza e l’innovazione sul campo
SDA Bocconi School of Management ha ospitato la prima edizione del Football Business Forum, un evento, organizzato con La Gazzetta dello Sport con il supporto di Deloitte ed eToro, che ha aperto un nuovo dialogo tra istituzioni e industria calcistica, mondo accademico e media. Un’intera giornata dedicata a esplorare come la gestione, la finanza e l’innovazione possano ridefinire il gioco.
Ad aprire i lavori, Gimede Gigante, Direttore Scientifico del Forum, ha posto le basi per una discussione “aperta e data-driven” su come governance, finanza e cultura si intrecciano nel plasmare il futuro del calcio.
Stefano Caselli, Dean di SDA Bocconi, ha dichiarato: “Il calcio è un settore autenticamente universale: è difficile trovare un altro fenomeno con una portata così globale. Il private equity può rappresentare un attore chiave, capace di generare valore nel tempo attraverso principi chiari e una visione di lungo periodo. Questo Forum costituisce la piattaforma ideale – un esercizio collettivo – per esplorare come il management possa affrontare e valorizzare l’impatto di questo sport.”
“L’interesse per le dinamiche economiche che sostengono il mondo del calcio è in costante crescita. Da un lato, il pubblico richiede sempre più contenuti e approfondimenti sul business dello sport; dall’altro, il settore professionale – investitori, studi legali, istituti finanziari, società di consulenza e marketing – sta sviluppando competenze e practice dedicate in modo specifico all’industria sportiva. Si tratta di un ambito su cui abbiamo già investito in maniera significativa e sul quale intendiamo continuare a rafforzare il nostro impegno nel prossimo futuro.” - ha sottolineato Francesco Carione, Managing Director de La Gazzetta dello Sport.
“Il futuro del calcio dovrà coniugare sostenibilità economica e competitività sportiva — ha dichiarato Gianni Valenti, Deputy Editor-in-Chief La Gazzetta dello Sport e Direttore Scientifico del Forum, — puntando su giovani, infrastrutture, diritti digitali e nuove tecnologie. I fondi d’investimento e l’innovazione cambiano il nostro sport: da questo forum vogliamo far nascere un manifesto programmatico per il futuro del calcio”.
Dino Ruta, Delegato al Movimento Olimpico dell’Università Bocconi e Direttore dello Sport & Entertainment Knowledge Center di SDA Bocconi, ha ampliato la prospettiva: “Dai ricavi all’impatto, il calcio può plasmare generazioni, città e società”.
Economia, governance e leadership
Il primo panel ha esaminato le basi economiche del calcio. Moderato da Gimede Gigante, Direttore Scientifico del Forum, ha riunito il Dean Stefano Caselli, Alessandro Barnaba (Merlyn Advisors, Lille OSC) e Giuseppe Marotta (F.C. Internazionale Milano), che hanno discusso della stabilità finanziaria, cultura manageriale e governance responsabile.
Il Presidente UEFA Aleksander Čeferin, intervistato da Fabio Licari, ha posto al centro del dibattito l’integrità e la sostenibilità come valori chiave per garantire la competitività del calcio europeo.
Mercato, infrastrutture e visione globale
Nel panel dedicato all’economia del mercato dei trasferimenti, moderato da Pierfilippo Capello (Deloitte Legal), Frank Trimboli, Maheta Molango ed Edwin van der Sar si è discusso della necessità di regole più trasparenti e di una maggiore responsabilità condivisa tra club, giocatori e agenti.
Il dialogo con l’NBA, condotto da Davide Chinellato, ha aperto una prospettiva internazionale con George Aivazoglou, General Manager NBA EMEA, che ha illustrato come l’organizzazione stia rafforzando la sua presenza in Europa attraverso progetti di partnership e community.
Tema centrale del Forum anche le infrastrutture sportive, con Greg Carey (Goldman Sachs), Aurelio De Laurentiis, Paolo Scaroni e Declan Sharkey (Populous): gli stadi si confermano oggi motori economici e civici, poli di aggregazione capaci di generare valore nel lungo periodo.
Tecnologia, contenuti e nuove frontiere
Nel pomeriggio, il focus si è spostato sull’innovazione tecnologica: Carlo Favero ha guidato un confronto tra Pierluigi Collina (FIFA), Edoardo Noto (Deloitte), Fernando Suárez (IBM) ed Elías Zamora (Siviglia FC) su come intelligenza artificiale e big data stiano trasformando prestazioni, decisioni e coinvolgimento dei tifosi.
A seguire, il panel dei CEO — con Massimo Adalberto Benassi (Deportivo La Coruña), Pablo Longoria (Olympique Marsiglia) e Lina Souloukou (Nottingham Forest) — ha esplorato le sfide della governance e della disciplina finanziaria nei diversi modelli di proprietà.
Il Forum si è concluso con una riflessione sui diritti media e i contenuti digitali, moderata da Stefano Rossi, con Stefano Azzi (DAZN), Valerio Gori (Atlético Madrid), Ezio Maria Simonelli (Serie A) e Javier Tebas (La Liga). Tutti concordi su un punto: il valore del calcio del futuro passerà dalla qualità dei contenuti e dalla relazione diretta con i tifosi.
Leadership e cultura della vittoria
In chiusura, Stephen Pagliuca (Atalanta BC, Pags Group) e Giorgio Chiellini (Juventus FC) hanno offerto due prospettive complementari sulla leadership sportiva.
Pagliuca ha illustrato la visione di un club fondato su accademia, disciplina e infrastrutture aperte alla città, mentre Chiellini ha evidenziato l’importanza di sviluppare talento e conoscere i tifosi nel dettaglio, non in massa.
Un manifesto per il futuro del calcio
Il Football Business Forum 2025 si è confermato come un’iniziativa di riferimento per il dialogo tra accademia e industria sportiva.
Un messaggio chiaro ha attraversato tutte le sessioni: il futuro del calcio sarà guidato non solo dal capitale, ma anche da governance, cultura e leadership.
Nelle conclusioni di Gimede Gigante, Direttore Scientifico del Forum, è emerso con forza come il Forum rappresenti «un punto di partenza per costruire un linguaggio comune tra accademia, istituzioni e industria, dove la sostenibilità economica e la responsabilità manageriale diventino pilastri di un nuovo modello di crescita per il calcio».
Con questa prima edizione, SDA Bocconi e La Gazzetta dello Sport hanno dato avvio a un percorso di riflessione che continuerà a definire le regole del gioco — dentro e fuori dal campo.
Football Business Forum è reso possibile grazie al supporto dei partner Deloitte e eToro che hanno scelto di sostenere questa la prima edizione.
“Il calcio unisce le persone, e noi vogliamo coglierne lo stesso spirito per rendere la crescita finanziaria personale un tema aperto, non di nicchia. Con il Football Business Forum, eToro promuove il dialogo tra sport e innovazione, sostenendo in Italia club e iniziative che incoraggiano fiducia, partecipazione e consapevolezza finanziaria.”

