
Evento culturale
Festa del libro medievale e antico di Saluzzo. Tema della IV edizione: “I colori nel Medioevo”. La manifestazione è promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo e Città di Saluzzo
Una vitale esplosione di colori illuminerà la quarta edizione della Festa libro medievale e antico di Saluzzo, che si svolgerà da venerdì 25 a domenica 27 ottobre 2024, con tappe di avvicinamento sul territorio nelle settimane precedenti ed eventi nei giorni successivi. Attorno al tema “I colori nel Medioevo” ruota infatti l’appuntamento letterario e fieristico autunnale promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo e dalla Città di Saluzzo, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, che ne cura il programma e la comunicazione, e la Fondazione Amleto Bertoni.
Presentazioni di romanzi e saggi, lezioni magistrali, spettacoli, performance, concerti, momenti conviviali e aperitivi a tema, mostre e allestimenti, caccia al tesoro in città, giochi a tema, giochi di ruolo su Dungeons&Dragons, laboratori per adulti, bambine e bambini e proiezioni cinematografiche saranno occasioni per raccontare e approfondire la cultura e la storia medioevale (e le loro influenze sul mondo contemporaneo), attraverso diverse espressioni creative e artistiche e con le suggestioni dei colori. Un programma che viene affiancato dalle proposte e dalla presenza degli editori e delle librerie antiquarie provenienti da tutta Italia.
Tra le personalità ospiti alla Festa, con incontri al Quartiere (ex Caserma Musso): Licia Troisi, la più nota scrittrice di serie fantasy, con una lectio sull'eredità dell'immaginario medievale nei prodotti culturali contemporanei, dal fantasy ai giochi di ruolo; il compositore Nicola Campogrande, già direttore di MiTo, sulle suggestioni dell’Età di mezzo nella storia della musica, da Schumann a Verdi, da Wagner ad Arvo Pärt; da Londra il noto medievista Anthony Bale, docente all’Università di Cambridge, voce di programmi culturali sulla BBC; dalla Francia Jean-Claude Maire Vigueur, con un excursus tra i colori delle città italiane medievali; lo youtuber e drammaturgo Roberto Mercadini con il nuovo spettacolo su Leonardo e Michelangelo; il duo social La setta dei poeti estinti, con un reading-spettacolo dedicato alle cromie e alla poesia nel Medioevo; Andrea Angelucci, l’“Art Rider” della televisione e archeologo, con una lectio sulle bellezze nascoste dell'Italia medievale tra arte, architettura e colori; Virtus Maria Zallot con un incontro dedicato al linguaggio degli abbracci nel Medioevo; Marco Bardini e una lezione sul cinema medievaloide, tra il filone trash e quello più serio di Pasolini e Zeffirelli; Maria Nadia Covini su Ludovico Maria Sforza, detto Il Moro, e la sua scalata al potere; il medievista spagnolo Igor Santos Salazar sulle trasformazioni del Foro Romano dal Medioevo a oggi; Gabriella Piccinni sui colori nelle campagne e nelle città, a partire dal Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti; Alessio Innocenti con un viaggio attraverso luoghi, opere d’arte e immagini di rappresentazioni del Medioevo; Marco Piccat sull’amore tra Christine de Pizan e Tommaso di Saluzzo nella Parigi del Quattrocento; Riccardo Rao con un incontro sul mito del lupo europeo, tra paure, superstizione e realtà, a partire dal Medioevo; Amedeo Feniello con un thriller ambientato nella Londra ai tempi dell’Età di mezzo.
E poi ancora: il Marchesato Opera Festival con un concerto dell’orchestra de Gli Invaghiti; le sfilate a colori, nel centro città, di diversi gruppi di sbandieratori; la proiezione del film cult Non ci resta che piangere a trent’anni dalla morte di Massimo Troisi; i tableaux vivants Marcand’è ispirati ai mercati del Medioevo; i giochi di ruolo su Dungeons&Dragons; le mostre tematiche dedicate ai colori nel Medioevo; degustazioni e aperitivi in tanti locali della città; la caccia al tesoro digitale, realizzata da CircolArte, in giro per il centro storico di Saluzzo, con quiz e domande sul tema dei colori; l’allestimento sotto gli spazi dell’Ala di Ferro in centro città, dedicato alle false credenze sul Medioevo, per sfatare errati luoghi comuni e credenze su quell’epoca.
E come chiusura speciale, lunedì 28 ottobre, Chiara Valerio terrà una lezione su Marco Polo e Il Milione, a 700 anni dalla sua morte, al Teatro Magda Olivero alle ore 21.
Una delle novità della Festa saranno i numerosi appuntamenti di avvicinamento che coinvolgeranno diversi comuni del territorio del Marchesato, oltre a Saluzzo, come Lagnasco, Manta, Revello, Staffarda e Rifreddo. Proporranno al pubblico reading, incontri e lezioni a tema, per iniziare a immergersi nelle atmosfere e cultura medievali sin dai giorni precedenti la manifestazione. Tra gli ospiti: Lorenzo Baravalle, divulgatore e autore del podcast Qui Si Fa L’Italia prodotto da Spotify; lo scrittore e giornalista Gian Luca Favetto, il musicista Fabio Barovero e l’attrice e doppiatrice Francesca Vettori in un reading su Marco Polo; la medievista Marina Benedetti in un incontro dedicato alle eretiche e agli eretici nel Medioevo; il Teatro del Marchesato con un reading sulla storia delle monache di Rifreddo; il Coro Hæc Dies con una conferenza-concerto sui canti gregoriani.
Al programma di appuntamenti, come sempre, si affianca la parte espositiva della Festa, sabato 26 e domenica 27, nel cuore della manifestazione, Il Quartiere, dove il pubblico sarà accolto da editori, librerie, enti culturali con le loro proposte di catalogo, le novità sul tema e la presenza di copie di libri esclusivi, sia manoscritti che a stampa. Case editrici specializzate e generaliste e librerie antiquarie offriranno al pubblico il meglio delle uscite editoriali che raccontano il Medioevo.
Anche quest’anno, a partire dalla settimana precedente la Festa, gli esercizi commerciali della città esporranno nelle proprie vetrine titoli di libri selezionati sul tema dei colori, dalla saggistica alla narrativa, dal fantasy ai libri antichi: una bibliografia medievale che, a fine manifestazione, confluirà nel Fondo del libro medievale in continua espansione, nato nel 2021 con la prima edizione della Festa, custodito dalla Biblioteca civica di Saluzzo “Lidia Beccaria Rolfi” per la fruizione libera e gratuita.
Quest’anno la Festa del libro medievale e antico stringe una collaborazione con la Fondazione Artea all’insegna della fotografia. I primi visitatori della Festa che acquisteranno libri presso gli espositori al Quartiere riceveranno un voucher per un ingresso ridotto (9 euro anziché 12 euro) alle mostre della Fondazione Artea dedicate a due grandi maestri del bianco e nero: Elliott Erwitt. L’ideale fuggevole alla Castiglia di Saluzzo e Robert Doisneau. Trame di vita al Filatoio di Caraglio.
Dopo le fortunate edizioni curate da Marco Piccat, medievista, tra gli ideatori e fondatori della manifestazione, la curatela passa alla medievista Beatrice Del Bo, docente all’Università degli Studi di Milano, che affianca Marco Pautasso, segretario generale del Salone Internazionale del Libro di Torino, nella cura del programma.
L’immagine guida è stata affidata all’illustratore Daniele Castellano. Residente a Bologna, collabora per le grandi case editrici italiane e internazionali (Mondadori, Linus, Atlantic) con il New Yorker e il New York Times e realizza art-work per il cinema e la discografia. Fa parte del collettivo Ufficio Misteri e della band post-hardcore Lantern. Espone regolarmente a Portland.
Attorno al tema “I colori nel Medioevo” ruota la quarta edizione della Festa libro medievale e antico di Saluzzo: un viaggio nelle cromie dell’Età di mezzo, che sarà presentato attraverso diversi sguardi, aspetti, collegamenti ed espressioni e a partire dal loro valore simbolico per approdare a quello materiale.
Sede principale degli incontri e spazio degli espositori è Il Quartiere (ex Caserma Musso, piazza Montebello). Qui si ritroveranno ospiti da tutta Italia per accendere, con il loro contributo, una luce in più su un periodo storico percepito come “secolo buio”, come un’epoca caratterizzata da ignoranza, superstizione e assenza di libertà, ma in realtà abbondante in studi, innovazioni, fantasia, ricerca e soprattutto di colori, a partire in particolare dal XII secolo.
A partire da questa edizione sono state valutate diverse iniziative per coinvolgere al massimo il centro cittadino e il territorio saluzzese, portando la Festa del Libo nei luoghi più rappresentativi del Marchesato: l’Abbazia di Staffarda, la Cappella Marchionale a Revello, il Monastero di Rifreddo (in riferimento anche al processo alle streghe del 1495) e il Castello di Lagnasco.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, nell’ambito della progettualità propria per lo sviluppo del territorio, in accordo con la Città di Saluzzo, con il Salone Internazionale del Libro di Torino e la Fondazione Amleto Bertoni, ha ideato e finanziato il nuovo progetto “I racconti del Marchesato”, a supporto della Festa del libro medievale e antico.
“Sono contento e onorato di vivere per la prima volta da sindaco la Festa del Libro antico e medievale di Saluzzo, che giunge nel 2024 alla sua quarta edizione. Un evento che è curato e organizzato in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino e dalla Fondazione Cassa di risparmio di Saluzzo. Il tema di quest’anno riguarda i colori e caratterizzerà tutti gli appuntamenti in cartellone. Verranno ricordate le cromie delle miniature che decoravano volumi e manoscritti, grazie a coloro che erano “gli artisti” del tempo: monaci e amanuensi. Decorazioni e disegni che, in qualche modo, riprendevano le opere pittoriche che ritroviamo ancora oggi negli edifici dell'epoca, in particolare nelle chiese. La Festa, quest'anno come in quelle precedenti, sarà occasione di scoperta, per chi viene da fuori, delle bellezze del territorio, l’antico Marchesato di Saluzzo che oggi ritroviamo nelle nostre Terre del Monviso. Tra bellezza e storia non posso non citare gli affreschi della parrocchiale di Elva o il soffitto "stellato" della Cappella Cavassa nel San Giovanni di Saluzzo o i saloni del Castello di Manta, limitandoci ai più noti. Come Amministrazione civica, cercheremo di incentivare il coinvolgimento della città e di tutte le sue anime, per un fine settimana all'insegna della storia, di un glorioso passato sempre presente nella cultura e nelle tradizioni del nostro territorio”. Franco Demaria, Sindaco Città di Saluzzo.
“La Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, nell’ambito della progettualità propria per lo sviluppo del territorio, promuove la Festa del libro medievale e antico, evento che vuole aprire al grande pubblico una finestra sul Medioevo, epoca che ha fortemente influenzato l’identità dei luoghi saluzzesi. Grazie alla collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, la Festa rappresenta una straordinaria opportunità per promuovere le bellezze storico-artistiche e paesaggistiche del territorio Quest’anno, in particolare, saranno proposti alcuni eventi destinati a coinvolgere i luoghi più rappresentativi del Medioevo saluzzese: il centro di Saluzzo, Manta, Revello, Staffarda, Rifreddo, Lagnasco saranno i punti di partenza per un viaggio a ritroso nel tempo, per offrire al pubblico la possibilità di rivivere storie ed avvenimenti del XV secolo”. Mario Anselmo, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo.
“Prendendo spunto dal lavoro di Michel Pastoureau, antropologo e storico dell’arte che ha tracciato una sintesi della storia europea partendo dai colori, quest’anno abbiamo voluto dedicare il tema della quarta edizione della Festa proprio ai colori, alle loro simbologie, ai loro significati, alla loro presenza nella vita quotidiana. Un modo per ricordare come fu proprio durante l’Età di mezzo che iniziarono a diffondersi i colori, a riprova del fatto che il Medioevo fu caratterizzato da sviluppi e innovazioni”. Marco Pautasso, Segretario generale Salone Internazionale del Libro di Torino.
La Festa del libro medievale e antico di Saluzzo è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo e dalla Città di Saluzzo, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino e Fondazione Amleto Bertoni, con in sostegno dell’Atl-Azienda Turistica Locale del Cuneese. Alla realizzazione dell’iniziativa partecipano: Centro Studi Piemontesi, la Società per gli Studi storici della Provincia di Cuneo, le scuole di Saluzzo e le tante realtà associative del territorio: Archivio storico e Istituto per i beni musicali in Piemonte, Biblioteca Diocesana di Saluzzo, Aps Ur-Ca Casa Laboratorio, Fondazione Scuola di Alto Perfezionamento Musicale, Itur, Associazione Ratatoj APS, Associazione Dal Segno Alla Scrittura, Gruppo Storico del Saluzzese, Sbandieratori del territorio, Terres Monviso, Fondazione Artea, Società per gli Studi Storici, Archeologici e Artistici della provincia di Cuneo.
Patrocinio: Rai Piemonte e Provincia di Cuneo.
Media Partner: TGR Piemonte e Rai Radio 3.
La maggior parte degli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuiti.
Info al pubblico, dettagli e aggiornamenti sul programma: salonelibro.it e visitsaluzzo.it.