Evento culturale
Sergio Pappalettera e il suo Studio Prodesign (società partecipata da STS Communication) si confrontano con l’Intelligenza artificiale di Orbits
“Questa è stata per me un’esperienza che mi ha toccato nel profondo. Ero affascinato dal poter lavorare con Luciano Floridi, filosofo che ho studiato e amato, e dall’idea di dare un’immagine al suo pensiero!
La vera sfida per me, che spesso nel mio lavoro devo esaltare la spettacolarizzazione, era costruire intorno al suo linguaggio e alla sua persona che si muoveva su un palco, un mondo essenziale: non dovevo aggiungere niente che non fosse essenziale a tutto quello che diceva e questa, per me, è stata una cosa straordinariamente nuova, molto bella e affascinante.
Pur partendo da un certo minimalismo, ho cercato immagini, anche in movimento, che, accompagnate da luci, rappresentassero i concetti, senza creare disturbo. Erano un accompagnamento al discorso che Luciano Floridi faceva sul suo palco”.
L’intelligenza artificiale è un argomento verso cui mi sono sempre posto in un modo molto sereno: ho sempre pensato che sia strumento affascinante molto spesso mal rappresentato. Non è un robottino, un calcolatore elettronico, è un potenziale incredibile e meraviglioso per il nostro pensiero e per la nostra creatività: sono convinto che, se utilizzata in modo veramente intelligente, e conoscendola, quindi studiandola, si potrà arrivare a risultati straordinari.
Attualmente nel mondo della comunicazione siamo arrivati a un punto in cui tutto può essere manipolato e riassemblato: ecco questo riassemblare le cose parte sempre e comunque da qualcosa che abbiamo creato noi o che stiamo progettando noi. Questo continuo mixare, un po’ come si fa nella musica con i vari suoni, può portare a risultati straordinari e impensabili, per rimanendo noi, esseri umani, esseri intelligenti.” (Sergio Pappalettera)
Sergio Pappalettera (nella foto), grafico e designer, nel 1984 fonda lo Studio Prodesign (società partecipata da STS Communication), uno studio di progettazione grafica e art direction, attivo nella ricerca e sperimentazione visiva, e collabora con alcuni dei più grandi artisti italiani realizzando iconiche copertine di dischi. Scenografo per tour musicali e per il teatro. Regista di videoclip musicali, premiati dalla critica.
Nel 2004 l’Istituto di Cultura Italiana in Brasile ha organizzato una mostra su tutte le sue più importanti cover della musica italiana, insieme ad una personale sulle sue opere a Rio De Janeiro
Il 2008 è l’anno de “Il gioco del mondo” in Triennale Bovisa a Milano, che ha visto la partecipazione di Lorenzo Jovanotti Cherubini e Aldo Nove, il cui tentativo è stato quello di modificare la chiave di lettura dell’esposizione delle opere d’arte.
Sergio Pappalettera è anche art director di grandi eventi come le due edizioni del Jova Beach Party e X Factor Italia 13.
Per Expo2015 si occupa della direzione artistica e della realizzazione di video per i tre main sponsor dell’Albero della Vita, una grandiosa costruzione a metà tra scultura, installazione e opera d’arte, posto al centro della Lake Arena nel Padiglione Italia.
Ha collaborato come video artists, insieme a Marino Capitanio, allo spettacolo teatrale PARADISO XXXIII, di e con Elio Germano e Teho Teardo, andato in scena nella stagione ‘23/’24.