Bea Educational. Davide Brunetti (National Geographic): “Entertainment, ma sempre con uno scopo”

National Geographic ha una storia lunga ben 130 anni, dal 1888, anno della Fondazione a Washington DC della National Geographic Society.

Al Bea Educational 2019, Davide Brunetti (in foto), commercial & marketing director National Geographic Partners - Fox Networks Group Italy, ha messo in luce gli obiettivi del canale, attraverso la presentazione della case history National Geographic Festival delle Scienze di Roma. “Il nostro obiettivo principale è ‘fare entertainment ma sempre con uno scopo alla base’. Non ci piace definire il nostro business come un semplice business di intrattenimento”.

All’ interno di National Geographic ci sono due anime. C’è l’anima commerciale, che si chiama National Geographic Partners e c’è anche l’anima No-Profit, che è quella della National Geographic Society. Il 27 % di tutti i ricavi commerciali di National Geographic Partners vengono investiti nella National Geographic Society. Ogni anno la NGS distribuisce fondi a migliaia di scienziati, ambientalisti, esploratori di tutto il mondo per fare nuove esperienze e nuove scoperte del mondo che ci circonda.

Il National Geographic Festival delle Scienze di Roma è un progetto partito nel 2017 con quattro giorni di evento e replicato nel 2018 con sette giorni di evento. Il 2019 è il terzo anno. “La collaborazione è nata nella logica di una title sponsorship, ma poi si è estesa al ruolo di partner editoriale. In tre anni il Festival è diventato una della più importanti manifestazioni romane, come testimonia il track record delle performance del Festival:

+100% di visitatori nell’edizione del 2018
+28% di visitatori nell’edizione del 2019

Un percorso educativo e di informazione che, in tre anni, ha visto oltre 40 incontri e più di 300 attività didattiche. Obiettivo, quello di diventare sempre più internazionale. “La campagna di comunicazione del 2019 è stata curata internamente - spiega Brunetti -. Inoltre, da due anni e mezzo stiamo sostenendo una campagna di sensibilizzazione sull’emergenza ambientale dell’utilizzo delle plastiche. Un problema che abbiamo declinato in una campagna dal nome ‘Planet or plastic?’ il cui ambassador in Italia è il cantante Marco Mengoni. E abbiamo raggiunto obiettivi importanti: infatti, per la prima volta nel Festival siamo riusciti a eliminare l’utilizzo della plastica monouso, grazie al prezioso supporto dell’agenzia We Look Around. Una strada che intendiamo continuare a percorrere”.

Serena Roberti

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BEA EDUCATIONAL 2019

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