Evento educational

STEMintheCity: l’edizione 2019 chiude con oltre 12mila partecipanti, 106 scuole coinvolte e 150 eventi

Numeri da record per la terza edizione dell’iniziativa promossa dal Comune di Milano per promuovere la diffusione delle discipline tecnico-scientifiche e delle nuove tecnologie digitali come opportunità per il futuro professionale delle nuove generazioni. Sui canali social dedicati raggiunte circa 3.500.000 di persone.

Si è appena conclusa la terza edizione di STEMintheCity, l’iniziativa promossa dal Comune di Milano – in collaborazione con importanti realtà del settore pubblico e privato e il sostegno delle Nazioni Unite – per promuovere la diffusione delle discipline tecnico-scientifiche e delle nuove tecnologie digitali come opportunità per il futuro professionale delle nuove generazioni, in particolare delle ragazze. 

STEMintheCity, che ha preso il via a inizio aprile, ha promosso oltre 150 eventi gratuiti tra seminari, corsi di formazione, dibattiti e sessioni di role modeling, coinvolgendo tutti i nove Municipi, dal centro sino ai quartieri più periferici, grazie alla collaborazione di 146 partner del settore pubblico e privato.

Sono state oltre 12mila le persone ad aver partecipato agli incontri pubblici, tra cui insegnanti e studenti di ogni ordine e grado per un totale di 107 scuole e università coinvolte. Oltre 300 sono stati gli speaker e i formatori coinvolti durante tutta la durata dell’iniziativa. Ottimo il riscontro anche sui canali social dedicati, grazie ai quali è stato possibile raggiungere circa 3.500.000 di persone. 

Numeri incoraggianti sostenuti anche da un trend positivo che indica una riduzione del gender gap nelle lauree STEM, come raccontano i dati dell’Osservatorio Talents Venture: in Italia circa il 18% del totale delle donne iscritte alle università nell’anno accademico 2017-2018 frequenta un corso STEM, il dato più alto degli ultimi 10 anni. Il Sud è in testa nella riduzione di questo divario con il 19% delle studentesse iscritte a facoltà scientifiche.

Se si dà uno sguardo più ampio alla percentuale delle ragazze sul totale degli iscritti alle facoltà STEM, si vede che l’Italia fa meglio di altre nazioni Europee classificandosi al terzo posto, dietro a Regno Unito e Polonia, con circa il 37% di donne nei corsi STEM (la media europea si ferma al 32%). Un ultimo dato su cui riflettere: a fronte di migliori performance accademiche, le donne sono penalizzate sul mercato del lavoro: gli uomini guadagnano circa il 25% in più e trovano più facilmente occupazione. Questo dimostra quanto ancora si debba lavorare affinché le differenze di genere non costituiscano un limite professionale e di carriera.

La terza edizione di STEMintheCity è stata dedicata, nell’anno del Cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci, al tema “Arte e Scienza”, a testimonianza del legame tra ricerca scientifica ed espressione artistica da cui sono nati i grandi capolavori del genio vinciano.

Nell’Opening della Maratona delle STEM, evento conclusivo di tutta la manifestazione milanese, donne straordinarie hanno portato la loro testimonianza, confermando le molteplici forme della genialità femminile, che rende possibile tracciare nuove strade in diversi ambiti senza mai arrendersi di fronte a ostacoli e difficoltà. I loro racconti hanno ispirato le ragazze presenti, mostrano loro come le materie STEM possano essere il punto di svolta per dare forma ai propri sogni e realizzare le proprie ambizioni.

L’edizione 2019 di STEMintheCity ha avuto il supporto dei Leader Partner Accenture, Intesa Sanpaolo e Lenovo; dei Top Partner A2A Smart City, Allianz Partners, Cisco, DXC.technology, Microsoft, Nexi, Ntt Data, Sap e degli Star Partner Amazon.it, Avanade, Avio Aero, AXA, Engineering, EY, Fondazione Bracco, Fondazione IBM, Google, Gruppo CAP, L’Oreal Italia Huawei, Insight, Pictet Asset Management, Scalo Milano, Softlab, Yoox Net-A-Porter Group.

MG