Cave of Sounds: l'installazione musicale di Tim Murray-Browne & Music Hackspace Ensemble al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia

A partire da Domenica 23 ottobre, il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano, ospita Cave of Sounds di Tim Murray-Browne & Music Hackspace Ensemble, una nuova installazione artistica che sfrutta la musica per unire le persone ed esprimere se stessi. L'opera, in mostra al Museo grazie alla collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti (CDP), rientra nel programma di arte digitale del Museo nell'ambito Future Inventors, realizzato assieme a Fondazione Rocca.

“Promuovere la cultura scientifica attraverso metodi e strumenti innovativi che creino un legame tra arte e tecnologia è da sempre una delle missioni del Museo, grazie ai suoi programmi educativi che arricchiscono l’apprendimento delle STEAM in contesti sia formali che informali. Dare vita a esperienze immersive e valorizzare l’espressione personale, sono aspetti fondamentali per l'uomo, e ciò diventa ancora più importante nel contesto scolastico, in cui è necessario superare le barriere disciplinari”, spiega Fiorenzo Galli, Direttore Generale del Museo.

Cave of Sounds è caratterizzata da otto strumenti musicali elettronici disposti in cerchio. Ogni strumento è stato progettato da un artista diverso e può sia funzionare da solo, sia insieme ad altri. Dom Aversano, Susanna Garcia, Wallace Hobbes, Daniel Lopez, Tadeo Sendon, Panagiotis Tigas e Kacper Ziemianin sono gli artisti che si sono occupati di uno degli strumneti dell'installazione. La particolarità di questi strumenti è dettata dal fatto che non servono particolari doti musicali per suonarli, infatti tutti possono suonare liberamente usando i movimenti del corpo secondo il proprio tempo e ritmo.

“Cave of Sounds nasce dall’idea di un gruppo di makers, artisti e ingegneri del Music Hackspace di Londra ed è la rappresentazione di come ci esprimiamo attraverso la tecnologia, di come la usiamo per fare musica insieme e di come quella stessa musica ci unisca in un collettivo. Per noi musica, arte, scienza e tecnologia sono parti di un’unica espressione creativa e per questo siamo entusiasti di esporre la nostra opera proprio al Museo intitolato a Leonardo da Vinci, figura emblematica di questa sintesi”, chiarisce Tim Murray-Browne.

“Residenze d’artista, linguaggi multidisciplinari, intrecci non più districabili tra arte e scienza, pubblici trasversali e utilizzo di tecnologie sempre più innovative: è la nuova frontiera della comunicazione artistica, che rinnova l’approccio all’opera d’arte, fa sorgere nuove domande e sprona a nuove ricerche”, aggiunge Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano.

“Una collaborazione che si inserisce nel più ampio impegno di CDP nel promuovere la cultura dell’innovazione come motore dello sviluppo sostenibile del Paese, mettendo a disposizione risorse e competenze per fare sistema con le amministrazioni pubbliche, le imprese e le istituzioni economiche, sociali e culturali del territorio”, commenta Marco Battaglia, Responsabile Comunicazione, Identità e Contenuti di CDP.

Il pubblico del Museo può sperimentare la nuova installazione di arte digitale Domenica 23 ottobre, dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00. L’attività Cave of Sounds è inclusa nel biglietto d’ingresso al Museo.

Lunedì 24 ottobre, dalle 18.30 alle 20.30, si tiene la presentazione in esclusiva dell’installazione e dialogo con l’artista e compositore Tim Murray-Browne durante l’apertura straordinaria serale gratuita. Nel corso della serata si può prendere parte anche alle attività del Future Inventors Lab.

Evento aperto al pubblico del Museo su prenotazione tramite https://www.museoscienza.org/it/news/cave-of-sounds