Evento non profit

Ferrarelle suggerisce di 'rompere il vizio'

Continua la collaborazione tra Fondazione Veronesi e Ferrarelle. Appuntamento con la terza tappa di 'No Smoking Be Happy', a Genova, il 29 ottobre 2010, per evidenziare le proprietà salutistiche dell’acqua.
Ferrarelle continua la partnership con Fondazione Veronesi in occasione della terza tappa, prevista il 29 ottobre a Genova, del progetto 'No Smoking Be Happy' promosso dalla Fondazione Umberto Veronesi e grazie al sostegno di Fondazione Pfizer e Pfizer Foundation, per sensibilizzare ragazzi e adulti sui rischi del fumo.

Ferrarelle rappresenta infatti da sempre un’azienda attenta al benessere dei suoi affezionati clienti e porta sul mercato prodotti che possono contribuire a condurre una vita sana dalle abitudini salutari.

La vicinanza dei valori di Ferrarelle a questa campagna è evidente: come non fumare è fondamentale per il benessere fisico, allo stesso modo lo è bere acqua.
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Il progetto triennale ha l’obiettivo di educare a corretti stili di vita.
Si concretizza attraverso una mostra itinerante destinata in particolare ai bambini e ai ragazzi, ma che raccoglie anche l’interesse degli adulti.

Come nelle tappe precedenti (Napoli e Verona), anche in questa tappa di Genova viene proposto ai visitatori un percorso all’interno del corpo umano per rivelare quali sono i danni provocati dal fumo.

La campagna pubblicitaria a supporto dell’iniziativa suggerisce di smettere di fumare e di bere acqua, per le sue proprietà depurative: una buona abitudine che potrebbe aiutare a sostituire quella di fumare.

“Abbiamo deciso di dare il nostro contributo a questa campagna proprio per sottolineare la nostra attenzione nei confronti del benessere fisico - ha spiegato Michele Pontecorvo, responsabile delle relazioni esterne di Ferrarelle SpA -. In questo modo sosteniamo anche una grande campagna che Fondazione Umberto Veronesi porta nelle piazze italiane: questa vicinanza di valori dà un valore aggiunto anche alla nostra azienda, che si schiera in questo modo in prima linea in questa battaglia”.