Evento non profit

Il Gruppo AVM (AVM, Actv e Vela) promuove su Bus, tram e vaporetti la campagna antiviolenza sulle donne. D’Oria: “Un messaggio in movimento per la sicurezza di tutte”

Il Gruppo ha lanciato una campagna di sensibilizzazione sui propri bus, tram e vaporetti per contrastare la violenza sulle donne. I mezzi espongono una grafica che mostra il numero antiviolenza 1522 e il gesto della mano per chiedere aiuto, rendendo il messaggio di soccorso altamente visibile in tutta la città. L'iniziativa rientra nel Bilancio di Sostenibilità del Gruppo.

Il Gruppo AVM (AVM, Actv e Vela) promuove sui propri mezzi la divulgazione del numero antiviolenza a presidio della sicurezza delle donne.

E’ stata illustrata mercoledì 29 ottobre, in occasione della conferenza stampa di presentazione delle attività promosse dal Comune di Venezia per Novembre Donna 2025, presso la sala del Consiglio di Ca’ Collalto, l’iniziativa che il gruppo della mobilità cittadina ha avviato per contribuire alla crescita di una nuova sensibilità verso la parità di genere e per il contrasto della violenza sulle donne.

Il Gruppo AVM, con le sue società controllate Actv SpA e Vela SpA, ha scelto infatti di farsi portavoce di un messaggio forte a tutela delle donne studiando una campagna di comunicazione ad hoc sui propri mezzi (bus, tram e vaporetti) e sulle infrastrutture statiche. Una campagna innovativa, pensata per valorizzare strutture e mezzi di trasporto pubblico, che porta in città un segnale concreto di sensibilizzazione: un bus elettrico, un tram, una pensilina e un vaporetto vengono pellicolati con una grafica simbolica e immediata che raffigura il gesto della mano per chiedere aiuto e riporta il numero del Centro Antiviolenza 1522, attivo 24 ore su 24 e gratuito.

A presentarla in rappresentanza del Gruppo, il Direttore generale di Vela Spa, Fabrizio D’Oria.

Chiedere aiuto, rivolgersi alle strutture idonee per ottenere protezione è il primo passo per il riconoscimento di atteggiamenti violenti e il primo strumento che le donne hanno a disposizione a loro tutela.” dichiara Fabrizio D’Oria “Quindi la promozione di questo messaggio in posizioni strategiche su mezzi dinamici in movimento in città ad ogni orario e su punti di attesa e sosta come la pensilina dei mezzi in terraferma rappresenta una possibilità di visibilità passiva straordinaria con la conseguente memorizzazione di un numero e di un gesto che possono rivelarsi salvifici in caso di necessità”.

Spiccano infatti su fondo rosso il numero 1522 e il segnale della mano che, per convenzione, viene riconosciuto come segnalazione di aiuto sul retro dei sedili di bus e tram, in prossimità della validatrice, o sotto alle pensiline del tram.

Il Procuratore Generale di AVM Mauro L Valenti aggiunge: “L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Comune di Venezia, rientra all’interno del progetto Bilancio di Sostenibilità del Gruppo AVM. Tale documento, riferito all’anno 2024, comprende diverse voci relative ai settori di attività del Gruppo AVM: dall’ambiente - consumi di energia ed emissioni dirette e indirette - alla governance del gruppo – politiche organizzative e sistemi di gestione, flotta - all’ambito delle risorse umane. All’interno di quest’ultimo, oltre a fare un bilancio di quanto la società investa in formazione, salute, sviluppo delle competenze e sicurezza, rientra anche la parità di genere e diversità al fine di promuove un ambiente di lavoro sicuro, stabile e inclusivo”.

La violenza sulle donne è un dramma sociale che ancora oggi riempie le pagine dei giornali con fatti di cronaca quotidiana. Tutti gli strumenti che soggetti pubblici e privati mettono in campo per avviare campagne di educazione e di informazione sono fondamentali occasioni di contrasto di un fenomeno che va combattuto con forza.