Evento privato

Bmw Italia: inclusione, sostenibilità e nuove sfide nello speech di fine anno dell'Ad Massimiliano Di Silvestre protagonista alla Sustainability Dinner 2022. A deliziare il palato degli ospiti lo chef Andrea Berton. Special Guest il coach Marco Calvani

Una grande occasione per condividere con i presenti le storie di successo, i progetti futuri, l’approccio strategico, il contributo alla società e i valori della casa automobilistica tedesca.

Il 2022 di BMW in chiave sostenibile è stato protagonista del Sustainability Dinner durante il quale il Presidente e Amministratore Delegato Massimiliano Di Silvestre, nello speech di fine anno, ha parlato delle sfide, dei progetti e dei traguardi raggiunti. Durante la serata, che ha visto anche la partecipazione del coach Marco Calvani, a deliziare il palato degli ospiti lo chef Andrea Berton. 

BMW Group continua con determinazione sulla strada della mobilità sostenibile. La casa automobilistica è leader in Italia nel mercato premium delle vetture elettrificate con una quota superiore al 30% con una crescita di circa il 60% nella vendita di automobili completamente elettriche grazie all’offensiva di prodotto messo in campo.

Alla fine di quest’anno – ha detto Di Silvestre - avremo in produzione 15 modelli completamente elettrici. Sul fronte delle due ruote, il CE04 ha davvero aperto una frontiera della mobilità urbana sostenibile, proiettandoci nel futuro”.

L’evento è stato l’occasione per condividere l’approccio strategico, il contributo alla società, e i valori dell’azienda tedesca. Tre i punti toccati. Nel primo sono state rimarcate le storie di successo della House of BMW a Milano, diventato un punto di riferimento del BMW Group a livello globale, e degli Urban Store a Roma che hanno aperto le porte alla città, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la relazione con il cliente, offrendo un’esperienza immersiva, esclusiva ma inclusiva, interattiva e all’avanguardia.

Il secondo punto ha riguardato la visione della casa del retail del futuro. A tale proposito: “è evidente che anche il modello di business attuale vada rivisto, ripensato, reinventato – ha continuato il Presidente -. Noi vogliamo guidare insieme ai nostri concessionari la trasformazione del retail. Crediamo che il nostro futuro risieda in un modello di agenzia per l'Europa. Da diversi mesi lo progettiamo in collaborazione con i nostri partner di vendita, che rimarranno la spina dorsale del nostro successo. Il nostro obiettivo con questo riallineamento è garantire un business sostenibile, di successo e redditizio per il BMW Group”.

Nel terzo punto, De Silvestre ha parlato della crescita del progetto SpecialMente che ha l’obiettivo di creare valore sociale condiviso e che ha preso il via nel 2003 con la Scuola di SciAbile Sauze d’Oulx: “nella casa di SpecialMente ci sono storie straordinarie. Abbiamo il progetto della boccia paralimpica insieme alla FIB (Federazione Italiana Bocce) del Presidente De Sanctis. A Roma, con l’associazione Romanes, BMW Roma è partner di una squadra di rugby in sedia a rotelle, mentre a Milano con Rugby Milano entriamo nelle carceri milanesi (Beccaria, Bollate, San Vittore) e attraverso lo sport aiutiamo il processo di rieducazione delle persone e dei giovani. Lo stesso spirito anima “Made in Rebibbia” a Roma insieme all’Accademia dei Sartori: qui imparare un lavoro, quello della sartoria, crea la base per un reinserimento nella società alla fine della pena”.

Sul fronte dell’inclusione sociale, è stato ricordato il progetto Diversamente Disabili di Emiliano Malagoli. Analogo l’approccio per i viaggi su due ruote ideati e realizzati con Franco e Andrea Antonello che affronta il tema dell’autismo da una prospettiva diversa.

Tra le nuove iniziative  MINI e il Tortellante, un luogo di cultura a Modena, dove le nonne insegnano ai ragazzi autistici a fare i tortellini. Un prodotto così speciale da essere messo in carta da Massimo Bottura nella sua Osteria Francescana.

Nel corso dell’evento non poteva mancare, tra le altre,  una menzione riguardante il rapporto ventennale con il Teatro alla Scala di Milano, di cui dal 2016 l’azienda è tra i Fondatori Sostenitori.

Infine, un pensiero e un abbraccio virtuale allo straordinario campione Alex Zanardiche – ha concluso De Silvestre - ci ha insegnato in moltissime occasioni ad andare oltre il limite, a comprendere cosa sia il talento residuo, a non rimpiangere cosa potevamo fare, ma a valorizzare quello che possiamo ancora fare, per continuare a fare la differenza. Senza di lui SpecialMente non avrebbe questa forza e questo spirito. Senza di lui, forse, SpecialMente non sarebbe nato”.