Evento pubblico
‘Cena di Note’ arriva al suo quarto anno con Papageno
Inizia da Valeggio sul Mincio il viaggio enogastronomico sulle stracce della storia italiana, che apre l’edizione 2011 di ‘Cena di Note - anno quarto’. Il 6 maggio a Villa Sigurtà con gli chef Nadia Pasquali e Franco Favaretto e il Maestro Alessandro Tortato.
Villa Sigurtà, maestosa dimora storica, che tra i suoi residenti illustri annovera ben due imperatori, Francesco Giuseppe d'Austria e Napoleone III, figure legate alla storia del Risorgimento italiano, è una delle bellezze architettoniche di Valeggio sul Mincio, cittadina veronese che fu al centro delle tre guerre di indipendenza che portarono alla creazione del Regno d'Italia.
E' da qui che inizia il viaggio di ‘Cena di Note - anno quarto’, che unisce musica colta, eccellenze gastronomiche e grandi vini, rendendo omaggio in particolare,nell'edizione 2011, all'anniversario del 150° anniversario di unità nazionale.
Quindi non poteva esservi luogo più significativo di Villa Sigurtà e del suo grandioso parco per ospitare, venerdì 6 maggio, la prima serata della rassegna organizzata tra ville e castelli di tre regioni, Veneto, Friuli e Trentino, dalla rivista enogastronomica ‘Papageno’ e promossa dal ‘Corriere del Veneto’, da un'idea del maestro Alessandro Tortato (nella foto), direttore d'orchestra a cui spetta il compito di selezionare gli artisti che aprono le serate, prima del convivio a tavola.
L'omaggio musicale all'Abruzzo e alla romanza da salotto italiana di Francesco Paolo Tosti, compositore dell'Ottocento nato ad Ortona e autore di celebri arie, sarà la colonna sonora del 6 maggio, affidata alla voce del tenore Nicola Pamio, presente nei cast di molte produzioni liriche italiane (tra cui il Teatro alla Scala), accompagnato al pianoforte da Alessandro Tortato.
Arie romantiche che si intrecciano con i nodi d'amore , celeberrimi tortellini di Valeggio sul Mincio di cui la chef Nadia Pasquali è una delle migliori interpreti.
Nadia, signora del ristorante ‘Alla Borsa’, ne darà un grande saggio agli ospiti di ‘Cena di Note’, proponendo i suoi classici nodi al burro e salvia e la Goccia del Mincio. Specialità da degustare a tavola dopo l'apertura affidata agli sfizi salati in Villa e al Tricolore di baccalà con cui si presenta l'altro protagonista in cucina, Franco Favaretto (nella foto inisieme a Nadia Pasquali), chef del ‘Baccalà Divino’ di Mestre (Venezia).
E sarà ancora il pesce dei mari del Nord ad esaltare il piatto ‘Asparagi in Laguna’, zuppa ai due asparagi e stoccafisso. Sapori di primavera si ritrovano nelle costolette d'agnello al timo, prima di arrivare al dessert ‘Il Dolce del Risorgimento’, omaggio all'Italia. Oltre all'abilità degli chef Pasquali e Favaretto, in questo menu si scoprirà anche la qualità dei prodotti del Gruppo Meggle, importante marchio bavarese del settore lattiero-caseario, che dal 2004 è presente a Verona con la filiale italiana. Il Gruppo Meggle è uno dei partner di ‘Cena di Note’, che tra i propri ‘amici’ da questa edizione annovera anche un'altra importante realtà, la Cantina di Custoza, i cui vini accompagneranno i menu delle sei serate.
Etichette selezionate tra i vini che nascono da oltre mille ettari di vigneti, coltivati in terreni collinari a sud-ovest del Lago di Garda, tra i comuni di Sommacampagna, Valeggio sul Mincio, Sona e Castelnuovo del Garda. Vini che testimoniano uno stretto rapporto con il territorio, frutto di uve di qualità tradotte dalla Cantina di Custoza, che conta 230 soci, nelle principali linee di produzione ‘I Classici’, ‘Val dei Molini’, ‘Biologico’, gli ‘Spumanti’ e la selezione ‘Custodia’.
A offrire un altro importante supporto a ‘Cena di Note’ è la Schoellerbank, banca privata austriaca fondata nel 1833, da anni presente agli ‘Incontri di Papageno’.
Inoltre la rassegna è supportata dal network televisivo 7Gold e dalle emittenti Radio Padova e Easy Network.
Il costo della serata in Villa Sigurtà di Valeggio sul Mincio è di 60 euro, per prenotazioni rivolgersi al Ristorante Alla Borsa tel. 045/7950093 – info@ristoranteborsa.it

