
Evento pubblico
A Staranzano e dintorni la prima edizione del “Festival dell’acqua di Staranzano”. Dall’11 al 14 maggio 2023
E’ sempre più urgente riflettere su questioni quali l’alternanza di siccità e precipitazioni eccessive causata dal cambiamento climatico, il dissesto idro-geologico, lo spreco, la sete quale motore di conflitti e migrazioni.
A raccogliere questa sfida è il Comune di Staranzano (Gorizia) che, a partire da un’idea del giornalista e scrittore Roberto Covaz, propone dall’11 al 14 maggio 2023, a Staranzano e dintorni, la prima edizione del Festival dell’Acqua, manifestazione multidisciplinare che ha il duplice obiettivo di stimolare una rinnovata consapevolezza su questo bene dell’umanità in via di rarefazione e favorire comportamenti sostenibili.
Nel segno della ArtScience – metodologia di ricerca e modalità comunicativa che prevede l’interazione tra scienza e arte – il Festival dell’Acqua di Staranzano propone talk scientifici e performance teatrali, percorsi di ricerca e concerti, laboratori ed eventi espositivi, escursioni e incontri letterari.
Una pluralità di linguaggi per coinvolgere target di pubblico differenti, con particolare attenzione per le nuove generazioni. Uno sguardo originale e innovativo per affrontare le diverse e attualissime questioni legate all’acqua.
Al fianco di prestigiose personalità della divulgazione scientifica, giovani ricercatori (a partire dai tanti studenti coinvolti) e artisti dello spettacolo dal vivo, tutti al servizio della stessa, urgente, missione.
Il rapporto del tutto peculiare di Staranzano con l’acqua (del mare, del fiume, della laguna) fa del suo territorio il contesto ideale per la realizzazione di un festival dedicato a questo tema.
A confermare l’interesse suscitato dal Festival dell’Acqua di Staranzano è il nutrito gruppo di sostenitori e partner che annovera la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la Camera di Commercio della Venezia Giulia, la BCC di Staranzano e Villesse, la GMA Performing Solutions di Staranzano, nonché il patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.
Particolarmente eclettico e prestigioso anche il team di lavoro, che vede al fianco del Comune di Staranzano collaboratori quali l’OGS di Trieste, il Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia, la Riserva Naturale Foce dell’Isonzo con la Stazione Biologica Isola della Cona, il Consorzio Culturale del Monfalconese, l’Associazione Scienza under 18 Isontina, le scuole di Staranzano, i Festival Aeson e InVisible Cities, Dobialab, la Direzione Regionale del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, ma anche Irisacqua, ISA Isontina Ambiente, Coop Alleanza 3.0 e APT Gorizia.
Ad anticipare il Festival, mercoledì 10 maggio alle 18.00, negli spazi espositivi di Villa Vicentini Miniussi a Ronchi dei Legionari, è l’inaugurazione di Fluid*, un progetto fotografico dedicato alle acque del territorio di Davide Maria Palusa, realizzato in collaborazione con il Consorzio Culturale del Monfalconese. In Fluid* Palusa analizza la connessione tra corpo umano e corpo naturale: una metafora visuale che rappresenta tre differenti tipologie di acqua (mare, fiume e laguna) che si incontrano e si mescolano, come il sangue all’interno del nostro organismo.
La mostra rimane allestita fino al 26 maggio.
Il ricco e articolato calendario del Festival si apre, la mattina di giovedì 11 maggio, nel segno del teatro ragazzi. Ai bambini della scuola primaria Edmondo De Amicis è riservato Il meraviglioso viaggio di Gocciolina, spettacolo co-prodotto da CUT Trieste e Hangar Teatri.
Alle 16.30 dello stesso giornoè di scena Storie di fiume, la performance che conclude il laboratorio curato da Luisa Vermiglio con gli alunni delle classi quarte della scuola primaria.
I giovani alunni delle scuole di Staranzano sono i protagonisti, la mattina di venerdì 12, in Piazza Dante Alighieri, de La Biblioteca dei Libri Viventi, originale approdo del cantiere di lettura dedicato all’acqua curato da Damatrà nell’ambito del progetto LeggiAMO 0-18. E di Gocce di musica, il grande concerto che vede coinvolti oltre 100 alunni, cantori e musicisti, dell’Istituto Comprensivo Dante Alighieri.
Ancora musica a inaugurare, la sera di venerdì alle 19.00, la prima edizione del Festival dell’Acqua di Staranzano. Alla Società Filarmonica di Turriaco diretta da Fulvio Dose il compito di dare il “la” al Festival con un concerto che interseca musiche e narrazioni dedicate all’acqua.
Di assoluta suggestione il concerto in programma sabato 13 maggio, alle 21.00, alla Sala San Pio X con Danilo Rea.
Giobbe Covatta è protagonista, il 12 maggio dello spettacolo 6 gradi, presentato grazie alla collaborazione della BCC di Staranzano e Villesse.
Di grande fascino anche la presenza – seppur non dal vivo – di Marta Cuscunà, di cui viene proposto, domenica 14 maggio alle 11.00, all’Isola della Cona, Dimmi cosa vuoi vedere, frutto di un laboratorio di ricerca percettiva realizzato con l’Associazione Al. Di. Qua. Artists – Alternative Disability Quality Artists.
Chiude la trilogia di grandi nomi della scena teatrale italiana, alle 18.00 di domenica, alla Sala San Pio X, Gabriele Vacis, autore e regista fra i più prestigiosi, protagonista della lecture show Storie d’acqua – Meditazione sul clima.
A raccontare la storica interazione tra arte e scienza, dal secolo scorso a oggi, con un focus sui progetti di ArtScience dedicati all’acqua, è Francesco Scarel, protagonista del talk Il quarto spazio – La comunicazione della scienza attraverso linguaggi artistici (12 maggio, ore 18.00, Sala Delbianco).
A chiudere il Festival, il 14 maggio, alla Sala Delbianco, è Sound Fishing – Atto 1, live subacqueo immersivo a cura di Francesco Scarel e di Organic Audio (Emanuele Pertoldi e Andrea Peluso), realizzato in collaborazione con Dobialab e il Festival Aeson – Arti nella Natura.
A Luca Mercalli (nella foto), Presidente della Società Meteorologica Italiana e giornalista scientifico fra i più celebri, il compito di farci riflettere sulla relazione fra Cambiamenti climatici e acqua (in collegamento online).
Giorgio Temporelli, esperto in igiene e tecnologie per il trattamento delle acque, nel suo talk L’acqua del Sindaco si adopera per sensibilizzare il pubblico in merito alla qualità dell’acqua distribuita dagli acquedotti e, al contempo, evidenziare il grave impatto ambientale dovuto all’acqua confezionata.
Affronta il tema dell’acqua pubblica il talk Acqua bene comune (11 maggio), nell’ambito del quale conversano Gianbattista Graziani, Amministratore Unico di Irisacqua e Marco Iob, coordinatore delle campagne sull’acqua per il Centro di Volontariato Internazionale.
È curato dall’OGS di Trieste il talk Il continuum fiume-laguna-mare nella ricerca europea (14 maggio), un approfondimento con i ricercatori Donata Canu e Tamara Cibic dell’OGS e con Georg Umgiesser (ISMAR-CNR) sull’infrastruttura europea Danubius, finalizzata a garantire la funzionalità ecologica e la sostenibilità delle aree costiere di transizione.
Ed è il mare l’oggetto dell’intervento della biologa Giulia Realdon (14 maggio), Conoscere il mare per salvare la terra.
Ha per obiettivo la consapevolezza e l’impegno collettivi anche l’incontro con Aldevis Tibaldi (11 maggio), autore del recente L’isola infelice, frutto della sua lunga esperienza nella lotta in difesa dell’ambiente.
Grande spazio è riservato, all’Isonzo, il fiume che unisce due Stati. Isonzo, un corridoio verde – Conoscere il territorio per tutelare la biodiversità è il progetto a cura di Scienza under 18 Isontina che ha visto protagonisti, in un’ottica transfrontaliera, gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado del territorio.
La condivisione caratterizza la giornata del 13 maggio. In Sala Peres, nell’ambito di Isonzo, acqua senza confini si incontrano Riccardo Marchesan, Sindaco di Staranzano e Valter Mlekuž, Sindaco di Bovec (Slovenia), primi cittadini della sorgente e della foce dell’Isonzo, affiancati dagli scrittori Andrea Bellavite e Siniša Germovšek che, in lingue differenti, hanno dedicato allo stesso fiume magnifiche pagine.
Si prosegue con l’approfondimento dedicato a L’esperienza dei contratti di fiume: un’alternativa per il futuro, con Silvia Caruso (Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia), Anna Brusarosco e Francesco Visentin (Università di Udine), Fabio Cella e Marco Lipizer (Servizio Difesa del Suolo Regione FVG): un focus sul Contratto di Fiume quale strumento di programmazione strategica e partecipata, che persegue la tutela e la valorizzazione dei territori fluviali.
L’ultimo talk in programma (14 maggio), L’acqua, la insegna la sete, con Vanessa Guidi (Presidente di Mediterranea Saving Humans) e Alessandro Metz (armatore della Mare Jonio), è una riflessione sulla sete quale motore di migrazioni.
Tra le altre iniziative, il 13 maggio parte il pullman per la Visita guidata ai luoghi della Bonifica, realizzata in collaborazione con il Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia e la Direzione Regionale del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano. Guida da te la tua canoa è, invece, la passeggiata alla scoperta delle acque del territorio in programma domenica 14 maggio, organizzata dal Gruppo Scout Staranzano 1.
Il Festival dell’Acqua propone inoltre ai piccoli, futuri scienziati Mare mostrum, laboratorio di educazione ambientale per bambini fino ai 12 anni, mentre il13 maggio, Sala Delbianco, l'Assessorato alla Cultura dona ai bambini e alle bambine di Staranzano nati nel 2022 un piccolo libro, una Goccia di speranza.
Per tutta la durata del Festival, presso la Sala Peres, può essere visitata la mostra Searth – Videoarte in laguna. Nove artisti under 35 provenienti da Italia, Austria e Slovenia reinterpretano gli splendidi paesaggi della Riserva Naturale della Foce dell’Isonzo e della Valle Cavanata.
Tutti gli eventi del Festival sono a ingresso libero, fino a esaurimento dei posti disponibili. È consigliata la prenotazione on line su www.acquafestival.it. La prenotazione on line è obbligatoria per la Visita guidata ai luoghi della bonifica e per i due eventi in programma all’Isola della Cona (Sacro minore con Franco Arminio e Dimmi cosa vuoi vedere a cura di Marta Cuscunà); l’ingresso alle due performance comprende, a seguire, la possibilità di visitare l’Isola della Cona.
Partner: Irisacqua, ISA Isontina Ambiente, Consorzio Culturale del Monfalconese – Ecomuseo, Territori Riserva Naturale Foce dell’Isonzo, Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia, OGS Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale Scienza under 18 Isontina, ISIS BEM Brignoli-Einaudi-Marconi di Staranzano, Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Staranzano Coop Alleanza 3.0, APT Azienda Provinciale Trasporti – Gorizia, InVisible Cities – Festival Urbano Multimediale, Dobialab, Festival Aeson – Arti nella Natura, Direzione Regionale FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano Benkadì APS. Progettazione: Studio Sandrinelli.
Si ringraziano: Il Piccolo, Il Goriziano, Radio Punto Zero.