Evento pubblico

Apre la mostra di Volvo Trucks

Il progetto, ideato dalla filiale italiana di Volvo Trucks e a cura del celebre designer milanese Sergio Pappalettera, ha visto la collaborazione di Politecnico di Milano, IED e IULM, i cui studenti si sono cimentati nella reinterpretazione del linguaggio estetico e creativo del brand svedese attraverso la realizzazione di installazioni artistiche, pannelli grafici e produzioni video.

Grande attesa per l’opening di IÆ WE, la mostra con cui Volvo Trucks si presenta al Fuorisalone 2011.
E’ la prima volta, infatti, che un’azienda che produce veicoli industriali entra nell’agenda degli eventi collaterali della fiera più importante al mondo in fatto di disegn. Ma la scelta non è casuale: da sempre Volvo Trucks inventa e innova nel campo del design, interpretandolo tutte le angolazioni della società svedese.

Il progetto, ideato dalla filiale italiana di Volvo Trucks e a cura del celebre designer milanese Sergio Pappalettera, ha visto la collaborazione di Politecnico di Milano (Facoltà Del Design), IED e IULM, i cui studenti si sono cimentati nella reinterpretazione del linguaggio estetico e creativo del brand svedese attraverso la realizzazione di installazioni artistiche, pannelli grafici e produzioni video.
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Ne è risultato un percorso espositivo plurimo, frutto della messa a fattor comune di diverse esperienze e approcci, legati insieme dalla filosofia IÆWE e dalla sapiente regia del curatore artistico Sergio Pappalettera, che per l’occasione ha creato un’inedita installazione di video mapping o interactive design * .

Un viaggio che si snoda lungo le dicotomie più affascinanti della cultura svedese – luce/buio, semplicità/funzionalità, individuo/società –, e un tema (IÆWE) su cui domani sera, in occasione dell’inaugurazione, il Prof. Domenico De Masi e la Prof.ssa Mafe De Baggis intratterranno un vivace e attuale dibattito. «Noi non siamo mai soli: siamo sempre uno, nessuno e centomila - anticipa il Prof. De Masi -. Il che significa che siamo singoli, siamo coppia, siamo piccolo gruppo e grande gruppo. Non solo: ognuno è “noi” anche quando è io, perché ogni singola personalità reca in sé un bambino che si comporta in modo capriccioso, un adulto che si comporta in modo coraggioso, un vecchio che si comporta in modo prudente». 

La tecnica della video proiezione in mapping, ancora poco o per nulla diffusa in Italia, fonde arte e tecnologia in una nuova comunicazione visiva. La proiezione di immagini statiche o di filmati su superfici reali anziché su schermi consente di creare effetti tridimensionali e di reinterpretare la forma di ciò che si sta proiettando. Attraverso una serie di sensori video e sonori installati nei locali, i visitatori di IÆWE avranno inoltre la possibilità di interagire fisicamente con l’installazione stessa. «Siamo ormai bravissimi a massimizzare il capitale economico, mentre il capitale sociale rimane sullo sfondo come un'alchimia casuale, un misto di carisma e fortuna - aggiunge la Prof.ssa De Baggis -. Eppure senza capitale sociale non c'è né crescita né progresso: passare al "noi" nel rapporto con gli altri implica senz’altro un grande sforzo in termini di atteggiamento culturale. In questo senso – conclude - le possibilità che ci sono offerte dai media digitali sono straordinarie, ma a patto che siano considerati non come un territorio a sé, ma come un tutt'uno con quella che siamo abituati a considerare la realtà».
Volvo Trucks delinea così IÆWE, un percorso che, prendendo le distanze dall’individualismo imperante degli ultimi tempi, propone un ritorno al mondo dei legami, delle connessioni reciproche e delle interdipendenze; una storia autentica che pone l’accento sul “noi” e invita così a tornare a parlare al plurale; un viaggio inedito, che apre domande e lascia liberi di trovare risposte. Tutto ciò sia nella vita privata che in quella professionale, dove è in tempo di crisi come quello attuale che si deve riscoprire la forza della comunità, del gruppo.

v3 copia.JPGIÆWE è, dunque, molte cose in una sola: è mostra, è racconto, è messaggio ed è confronto. “Il design non è mai fine a sé stesso: come tutte le forme d’arte, è lo specchio di una cultura e di un pensiero, di scelte e preferenze, è lingua e al tempo stesso linguaggio - dichiara l’Ing. Marco Lazzoni, Amministratore Delegato di Volvo Trucks in Italia, alla vigilia dell’inaugurazione  -. Abbiamo fortemente voluto questa iniziativa proprio per trasmettere ai giovani la nostra filosofia, la bellezza della condivisione, e lo facciamo attraverso alcune delle voci più autorevoli ed esperte dei nostri tempi, tese al futuro ma attente al passato”.

Lo spazio sarà aperto al pubblico tutti i giorni da martedì 12 a sabato 16 aprile, dalle ore 18.00 fino alle 24.00.