Evento pubblico

Battuta d'arresto anche per Milano Monza Open-Air Motor Show. Rinviata alla primavera 2021 la 1ª edizione a causa del Covid

Il debutto, già reduce da un primo rinvio, era in programma il 29 di ottobre ma vista l'attuale situazione sanitaria gli organizzatori hanno deciso di annullare la manifestazione. La passeggiata all'aperto, nel centro di Milano, tra le anteprime e le novità auto e moto aveva raccolto la partecipazione di 53 aziende del settore automotive.

Visto il persistere dell’attuale situazione sanitaria e nonostante le autorizzazioni concesse dalle istituzioni per gli alti standard di sicurezza del format, il Comitato organizzatore di MIMO-Milano Monza Open-Air Motor Show, dopo aver consultato le case automobilistiche e il Comune di Milano, decide di rinviare alla primavera del 2021 la 1ª edizione della manifestazione.

Così recita la nota stampa diramata dagli organizzatori della manifestazione in programma dal 29 ottobre al primo novembre a Milano, frutto del precedente rinvio che ne aveva anche snellito il format (leggi news).

“Decidiamo di rinviare la 1a edizione – ha dichiarato il presidente dell'evento Andrea Levy- e sentiamo la responsabilità̀ di parlare a nome delle case automobilistiche. Il comparto automobilistico, fortemente colpito negli ultimi mesi, avrebbe giovato della visibilità̀ di pubblico e media garantiti dallo svolgersi dell'evento, e nonostante questo si mostra compatto nel far prevalere il senso di responsabilità̀ per una situazione che necessità l'attenzione di tutti”.

Roberta Guaineri, Assessore al Turismo, Sport e Qualità della vita del Comune di Milano: “Ringrazio organizzatori ed espositori per l'impegno profuso finora nella preparazione di questa manifestazione e per il senso di responsabilità di questa decisione. Un arrivederci a presto nella nostra bella Milano”. 

Nell'edizione del debutto avevano aderito 53 brand del settore automotive.

Il format di MIMO era stato studiato, insieme alle autorità competenti, per garantire il suo svolgimento anche con le attuali restrizioni, avendo come grande alleato la tecnologia. Ognuna delle auto e delle moto esposte a cielo aperto, per le strade del centro di Milano per una passeggiata di oltre 3 chilometri, sarebbe stata collegata a un QR code posto sia sulla pedana che sul totem di riferimento e il QR code sarebbe diventato così un assistente virtuale in pedana in grado di sostituire il personale addetto, scongiurando code e assembramenti.