Evento pubblico

Carnevale di Venezia 2023 al via con l'Opening Parade "Original Dreamers". Nel weekend del 4 e 5 febbraio salgono sui palchi veneziani musical e Commedia dell’Arte rivista in chiave moderna

Il maestoso palcoscenico navigante partirà dalla Stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia e solcherà le acque del Canal Grande fino ad arrivare in Bacino San Marco. Nell’ambito del palinsesto sabato 4 e domenica 5 febbraio nei teatri della città storica di Venezia andranno in scena due spettacoli, tra musical e Commedia dell’Arte rivista in chiave moderna.

Ancora una volta l’acqua è la protagonista del primo weekend del Carnevale di Venezia con l’Opening Parade “Original Dreamers”, prevista per sabato 4 febbraio alle ore 20.00 sul Canal Grande, che aprirà ufficialmente “Take Your Time For The Original Signs”. 

Il maestoso palcoscenico navigante di “Original Dreamers” partirà dalla Stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia e solcherà le acque del Canal Grande fino ad arrivare in Bacino San Marco, con un lento percorso che durerà circa un’ora e metterà in scena tutti i simboli della tradizione carnascialesca, grazie ad artisti, colori, giochi di luce e musica.

Si tratta di un suggestivo spettacolo che saprà trasportare il pubblico in un’atmosfera festosa e ancestrale con un vero e proprio teatro sospeso sull’acqua, capitanato da un Unicorno, creatura magica che trasporta i sognatori verso le stelle, verso la magia unica e fantastica del Carnevale di Venezia.

Protagonista è il colore bianco, come le pietre fondanti dell’architettura di Venezia, come una tela bianca dipinta da cinquanta artisti che, vestiti con le splendide creazioni degli storici Atelier veneziani, la faranno vivere di colore e arte, sognatori anch’essi naviganti e accompagnatori di meraviglie.

“Original Dreamers” saprà stupire spettatori grandi e piccini con un quartetto lirico di straordinarie voci che interpreteranno le arie d’opera, con i corpi danzanti dei ballerini e acrobati che daranno vita al divertimento, con il fuoco che segnerà il calore e la passione della rinascita, con la rappresentazione della caccia al Toro con i suoi dodici maiali nel segno della tradizione, con i percussionisti che daranno ritmo a questo sogno viaggiante.

In questa kermesse fantastica si inserisce anche una Colombina delicata e scintillante: Alice BarsMaria del Carnevale 2022, attraverserà il Canal Grande sino al Bacino San Marco, in un suggestivo viaggio verso l’inizio del Carnevale di Venezia 2023.

L’Opening Parade è una produzione di Vela Spa per il Carnevale di Venezia 2023, dal concept del Direttore artistico Massimo Checchetto con la regia di Enrica Crivellaro. Tra le maestranze artistiche coinvolte: Opera Fiammae; Psycodrummers; RandB. Collective; Compagnia l’Arte dei Mascareri; il quartetto lirico composto dalla soprano Silvia Celadin, il baritono Alberto Zanetti, il tenore Riccardo Gatto e il mezzosoprano Francesca Gerbasi; Viola Cappelli; la Maria del Carnevale 2022 Alice Bars; gli atelier veneziani Atelier Pietro Longhi, Antonia Sautter Creation, Nicolao Atelier, La Bauta; la Compagnia Teatrale Pantakin.

MUSICAL E COMMEDIA DELL'ARTE

Nell’ambito del palinsesto del Carnevale di Venezia 2023 “Take Your Time For The Original Signs” sabato 4 e domenica 5 febbraio nei teatri della città storica di Venezia andranno in scena due spettacoli, tra musical e Commedia dell’Arte rivista in chiave moderna.

Sabato 4 al Teatro ai Frari, con due repliche alle 17.00 e alle 21.00, arriva per la prima volta in Italia il musical “La Storia della mia vita” (“The Story of My Life”), scritto da Neil Bartram e Brian Hill, proposto interamente in italiano, per la regia di Ilaria Deangelis.

Si tratta di un unico atto della durata di circa 90 minuti che porterà sul palco musica dal vivo e si comporrà di 17 brani cantati, tra momenti comici e drammatici e con un inizio e un finale a sorpresa. In scena, due soli personaggi, Thomas Weaver (interpretato da Fabrizio Voghera) ed Alvin Kelby (interpretato da Francesco Nardo), inseparabili amici d’infanzia, in una cittadina del mondo. Un tributo al potere dell’amicizia e agli incontri che cambiano la nostra vita per sempre. 

Protagonista di grandi musical e opere popolari, Fabrizio Voghera annovera tra i suoi ruoli quello di Quasimodo e Frollo nel “Notre Dame de Paris” di Riccardo Cocciante, prodotto da Davi Zard, oltre a quello di Freder, di “Metropolis“, il musical con le musiche dei Queen, liberamente tratto dal film di Fritz Lang. Ad affiancarlo il veneziano Francesco Nardo, cantante e interprete che, nel corso della sua carriera, ha sviluppato diverse esperienze e formazioni musicali, concerti in Italia e all’estero, incisioni e collaborazioni come vocalist.

Domenica 5 al Teatro a l’Avogaria, invece, alle ore 18.00 prenderà vita “Bricola e Regina”, due personaggi con maschera della Commedia dell’Arte “moderna”, nati dalla creatività e dalle radici veneziane dei due attori Giorgio Bertan ed Eleonora Fuser. E’ uno spettacolo di genere attore-autore in cui i due personaggi, in libera uscita dall’Ospizio di S. Lorenzo, dialogano ai margini della società su tutto e su tutti, tra temi universali e vita quotidiana, alternando la cronaca agli aneddoti, i ricordi giovanili ai problemi della terza età. La loro storia di coppia, il passato di ricordi, i rimpianti, le delusioni, le paure, il cinismo, si alternano tra litigi, scherzi e tenerezze sulla panchina del loro saporito mondo.

Specialista delle tecniche della Commedia Dell’Arte e socio fondatore del TAG Teatro, sin dal 1991 Giorgio Bertan porta in tutta Europa vari canovacci originali, oltre a Gozzi, Goldoni e Shakespeare. Oltre all’attività attoriale affianca una fervida attività registica, tiene stage sulla Commedia dell’Arte e sull’uso della maschera, in Italia e all’estero.

Assieme a lui sul palco salirà Eleonora Fuser, anche lei tra i fondatori del TAG Teatro di Venezia e specializzata in tecniche di Commedia Dell’Arte. Interprete di vari ruoli in teatro e cinema, diretta da registi di fama nazionale e internazionale, alla sua professione di attrice Eleonora affianca inoltre una fertile attività di formazione che la vede regista e docente in varie realtà venete.