Evento pubblico

Grande successo per l’ultima tappa della rassegna musicale Kilometro Zero

Conclusa ieri sera a Milano, nella splendida cornice della Palazzina Liberty, l’ultima tappa della rassegna musicale 'Kilometro Zero', organizzata dall’Associazione J. Futura grazie alla collaborazione di Porsche Italia e Porsche Haus. L’appuntamento, patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano ha riscontrato un grande successo di pubblico.
Si è svolto ieri sera 11 maggio a Milano, presso la Palazzina Liberty (Largo Marinai d’Italia, 1) l’ultima tappa della rassegna musicale 'Kilometro Zero', organizzata dall’Associazione J. Futura con la collaborazione di Porsche Italia e Porsche Haus Milano e con il patrocinio ed il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano.

La tappa milanese con il programma dal titolo 'Sport et Divertissement et…' ha riscontrato un grande successo.
Uno spettacolo ideato per avvicinare il 'divertimento' (Sport & Divertissement di Satie, Divertissement di J. Ibert e Le Boeuf sur le Toit di D. Milhaud) sottolineato dalla presenza di clown, alla lucida e tagliente poetica di M. Ravel, di cui il concerto per pianoforte è uno dei massimi esempi, affidato all'interpretazione di una solista di prestigio come Anna Kravtchenko.
La versione orchestrale del brano di Satie è il frutto di una trascrizione/elaborazione a cura degli allievi del Conservatorio F.A. Bonporti di Trento.
Spazio anche alla musica jazz con gli intermezzi musicali del quartetto Surf Class.
La serata, come di consueto, è stata aperta da un giornalista, nello specifico Roberto Rasìa Dal Polo che ha raccontato un fatto del mese inerente al tema della serata.

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L’obiettivo, raggiunto in tutte le tappe della rassegna musicale Kilometro Zero, (oltre 27 concerti realizzati in 11 teatri regionali e nazionali con il coinvolgimento di numerosi solisti e direttori, promettenti gruppi jazz, artisti ed esponenti del mondo dell'informazione e della cultura. 5 programmi diversi in suc-cessione da gennaio a maggio 2011) è stato quello di offrire al pubblico un contenitore innovativo, in grado di amalgamare musica e musicisti, incursioni artistiche, riflessioni sull’attualità e repertori differenti.

"Siamo stati onorati di sostenere un’iniziativa culturale così importante organizzata da Porsche Italia a livello nazionale - commenta Giovanni Viganò, amministratore delegato di Porsche Haus Milano -. Da anni Porsche, in collaborazione con la propria rete, opera con un costante impegno nel campo letterario e musicale con rassegne itineranti, incontri e ospiti di alto rango. Kilometro Zero ha proposto innovativi concerti di collegamento tra linguaggi apparentemente diversi ma con un fil rouge comune, che rappresenta la creatività dell’uomo nella musica, nella cultura e persino nel genio dei progettisti delle mitiche Porsche."

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La rassegna, partita il 17 febbraio da Trento, si è composta di oltre 27 date, alcune riservate alle scuole superiori, di cui 10 con orario serale e ben 4 in Lombardia (Milano, Monza e Bresci)a ed è stata coordinata da Maurizio Dini Ciacci.

Accanto all’orchestra, per cinque mesi, da gennaio a maggio 2011, si sono alternati musicisti di spicco: Carlos Alves, Roberta Alessandrini, Arrigo Cappelletti, Anna Kravtchenko, Vittorio Marchese, Giovanni Sollima, Isabella Turso, e Stefano Zanchetta.

A guidare l’ensemble, una staffetta di direttori: Maurizio Dini Ciacci, Rui Massena, Gian Luigi Zampieri e i maestri assistenti Andrea Fuoli e Mario Pan.

Prima del concerto vero e proprio, un giornalista è salito sul palco per commentare 'il fatto del mese'. Oltre alla scaletta dinamica, la rassegna è stata caratterizzata da un progetto di qualità che ogni sera ha coinvolto solisti di successo, direttori d’orchestra e artisti che hanno partecipato attivamente alla messa in scena. A questo proposito, nel mese di gennaio sono intervenuti Silvio Cattani, a febbraio Jacopo Mazzonelli, a marzo il collettivo Mali Weil, ad aprile Luca Coser e, per finire, il Thiatro di Clown ha partecipato ai concerti nel mese di maggio.

Il jazz è stata una presenza costante al termine di ogni programma, grazie alla partecipazione di cinque gruppi premiati nel corso della sesta edizione di 'Porsche Live Giovani e Jazz".
Infine, nella nuova stagione si è evidenziato lo sfondo didattico che da sempre distingue l'attività dell'Orchestra J.Futura: una didattica 'interna' che fa precedere ogni realizzazione concertistica da una serie articolata di prove sotto la guida di qualificati docenti di sezione.
E poi una didattica 'esterna', rivolta agli studenti delle scuole superiori del territorio (Trento, Pergine, Rovereto, Borgo, Riva del Garda).
Inoltre, la collaborazione con il conservatorio Bonporti ha favorito un legame proficuo tra due realtà musicali unite dal comune obiettivo di educare e promuovere i giovani. Questa collaborazione si è concretizzata mediante la partecipazione di alcuni studenti-solisti che hanno sostituito gli interpreti principali nel corso dei concerti didattici. Coerentemente a tutto ciò, i concerti in regione si sono arricchiti della presenza critica del musicologo Giuseppe Calliari.