Evento pubblico

IGPDecaux firma il 'Natale milanese' di Dolce&Gabbana e, in collaborazione con Andrea Baccuini e Giò Forma, di Esselunga

In occasione delle iniziative di Milano Super Christmas, il player nella comunicazione esterna realizzerà per l'insegna di supermercati un albero interamente costruito in acciaio, alto 37 metri e con un diametro alla base di 14 metri, rivestito da oltre 80.000 led luminosi programmabili. Al centro la sostenibilità ambientale e la solidarietà con i programmi Telethon e Caritas. In partenza anche il progetto con Dolce&Gabbana e Mariano Light per l’illuminazione tra piazza San Babila e via Senato.

IGPDecaux, specializzato in Italia nella comunicazione esterna, ritorna nel cuore di Milano dove curerà il Natale che Esselunga regalerà ai milanesi e ai turisti che visitano la città.

Per conto di Esselunga infatti IGPDecaux ha guidato il team di lavoro composto dai migliori professionisti presenti sul mercato, tra cui Andrea Baccuini in qualità di project leader e lo studio di design Giò Forma  (clicca qui per accedere alla directory), che reaIizzerà l’evento che animerà Piazza Duomo e si occuperà di gestirne e coordinarne la produzione. Accogliendo l’invito del Comune perché Milano diventi “la capitale” del Natale grazie alle iniziative di Milano Super Christmas, l’obiettivo quest’anno è andare oltre il tradizionale concetto di Albero di Natale realizzando una vera e propria “Piazza di Natale” dove chi arriverà in Piazza Duomo potrà vivere una esperienza coinvolgente e immersiva che unirà albero e piazza in un unico ambiente integrato e magico.

Il Natale di Esselunga sarà originale, innovativo e tecnologico perché il protagonista sarà un albero interamente costruito in acciaio, alto 37 metri e con un diametro alla base di 14 metri, rivestito da oltre 80.000 led luminosi programmabili in grado di regalare ogni giorno uno spettacolo diverso alla città. Sarà inoltre inclusivo perché sarà il primo albero della storia di Milano visitabile dall’interno dalle 8 alle 24 e sarà interattivo perché tutti i giorni dal 7 al 24 dicembre alle 18.15 sarà effettuata un’accensione fatta da cittadini milanesi che, premendo un pulsante rosso su un podio apposito, rinnoveranno la magia dell’albero e della sua versatilità scenica.

Sarà inoltre un’installazione sostenibile perché tutte le scelte di allestimento sono state fatte nel rispetto dell’ambiente e i 22 abeti che attornieranno il protagonista principale in una sorta di bosco natalizio, al termine delle festività verranno donati alla città per essere ripiantumati. Ma infine sarà anche un Super Christmas solidale: alla base dell’albero vi saranno infatti dei grandi pacchi natalizi al cui interno sarà possibile convertire i propri punti Fidaty in donazioni a Telethon e alla Caritas.

“Progetti come questo – spiega Giovanni Uboldi, Commercial e Marketing Director di IGPDecaux (nella foto) - rispondono all’esigenza ormai imprescindibile dei brand di comunicare in modo sempre più integrato con il territorio esprimendosi con creatività ed originalità. IGPDecaux si pone sempre più come attore in grado di realizzare progetti che rappresentano una delle aree più importanti di evoluzione della comunicazione out-of-home: la sua capacità di mettere in relazione diretta i brand con i propri clienti nell’ambiente fisico in cui questi vivono, si muovono, trascorrono il proprio tempo e al contempo di supportare le amministrazioni pubbliche nel creare città sempre più belle e vivibili in cui i cittadini si sentano più coinvolti.”

Non sarà questo l’unico progetto che vedrà IGPDecaux impegnata per il Natale milanese. IGPDecaux realizzerà per Dolce&Gabbana l’illuminazione tra Piazza San Babila e Via Senato dove installerà nove filari di luci d’autore in collaborazione con Mariano Light: un omaggio che Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno voluto fare ai cittadini di Milano, ispirandosi alle feste tradizionali. IGPDecaux è sempre attenta all’integrazione delle soluzioni di comunicazione nel contesto in cui si inseriscono e, anche in questo caso, le luminarie di Dolce&Gabbana dialogano armoniosamente con gli edifici circostanti.