Evento pubblico
Il Comune di Bologna patrocina il primo Hackathon
A WhyMCA Reality, che si terrà il 4 febbraio a Bologna, sviluppatori e designer si sfideranno creando applicazioni sulla domotica, la realtà aumentata e modi innovativi per controllare gli oggetti con tablet e smatphone.
Sabato 4 febbraio il CNR, con il patrocinio del Comune di Bologna, accoglierà sviluppatori e designer che si sfideranno nella creazione di hack, prototipi di applicazioni, incentrati sull’interazione tra smartphone/tablet e realtà.

Accendere le luci di casa tramite il proprio cellulare, pilotare veicoli con il solo movimento delle mani, comandare oggetti con la voce, creare modelli tridimensionali di ambienti e poi stamparli in 3D. Sembrano scenari fantascientifici, invece sono solo alcune tra le tante tecnologie con cui sperimentare durante l’hackathon 'Hack Reality', un’iniziativa organizzata dalla community WhyMCA. Una maratona di programmazione che durerà tutto il giorno e dove, a fine serata, verranno premiate le idee più valide e originali.
L’hackathon è ancora poco diffuso in Italia, ma in Europa e nel mondo è un’occasione in cui appassionati di questi temi si incontrano per 'mettere le mani' su tecnologie innovative e particolari, fare conoscenza tra loro e condividere idee per realizzare prototipi e concept di applicazioni che anticipano di almeno 6-12 mesi il futuro che ci aspetta. Lo sanno bene le aziende, che considerano gli hackathon occasioni privilegiate per cercare nuovi talenti da inserire nei loro team.

Accendere le luci di casa tramite il proprio cellulare, pilotare veicoli con il solo movimento delle mani, comandare oggetti con la voce, creare modelli tridimensionali di ambienti e poi stamparli in 3D. Sembrano scenari fantascientifici, invece sono solo alcune tra le tante tecnologie con cui sperimentare durante l’hackathon 'Hack Reality', un’iniziativa organizzata dalla community WhyMCA. Una maratona di programmazione che durerà tutto il giorno e dove, a fine serata, verranno premiate le idee più valide e originali.
L’hackathon è ancora poco diffuso in Italia, ma in Europa e nel mondo è un’occasione in cui appassionati di questi temi si incontrano per 'mettere le mani' su tecnologie innovative e particolari, fare conoscenza tra loro e condividere idee per realizzare prototipi e concept di applicazioni che anticipano di almeno 6-12 mesi il futuro che ci aspetta. Lo sanno bene le aziende, che considerano gli hackathon occasioni privilegiate per cercare nuovi talenti da inserire nei loro team.

