Evento pubblico

Green&Blue Festival, GEDI affida a Piano B la tappa milanese: tre giornate Carbon Neutral a salvaguardia dell'ambiente

Da martedì 6 a giovedì 8 il festival si sposta all’IBM Studios Milano e a BAM, Biblioteca degli Alberi di Milano. Un evento attento all'ambiente: dagli allestimenti con materiali riciclati alla compensazione delle emissioni generate da ospiti e pubblico.

Su il sipario sulla seconda edizione del Festival di Green&Blue, il più grande evento italiano dedicato alla sostenibilità e all’ambiente. Quattro giorni e due città, dal 5 all’8 giugno a Roma e Milano, per rilanciare con forza l'urgenza del contrasto al cambiamento climatico e le grandi opportunità di una trasformazione necessaria per le aziende e l’economia del Paese.

L’evento organizzato dal content hub GEDI, ospiterà alcuni dei più importanti esperti e attivisti mondiali sul clima, oltre che scienziati, enti, istituzioni e un’ampia platea di aziende che, coinvolte nella trasformazione ecologica, presenteranno sul palco di Green&Blue i loro progetti e investimenti.

Un racconto e un’attenzione al tema della sostenibilità ambientale che ha inizio dall’organizzazione dell’evento stesso: gli allestimenti e i materiali presenti nelle location saranno composti da soli materiali riciclati, mentre i viaggi degli ospiti e del pubblico vedranno la totale compensazione delle emissioni, grazie alla collaborazione con la società Carbon Credits Consulting, rendendo il Festival di Green&Blue Carbon Neutral.

La partecipazione all’evento è gratuita, fino a esaurimento posti, con registrazione obbligatoria al portale www.festivalgreenandblue.makeitlive.it. I quattro giorni di festival saranno inoltre trasmessi in diretta streaming sui siti delle testate GEDI e su Sky TG24.

A inaugurare la tappa di Roma lunedì 5 giugno nella Sala della Protomoteca al Campidoglio, l’intervento del ministro per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin a cui hanno fatto seguito i lavori del Green City Network con presenti alcuni sindaci delle più grandi città italiane.

Nel pomeriggio è toccato invece alla rete globale per il clima C40  con l’introduzione di Enrico Giovannini Direttore scientifico ASviS, Julia Lopez Ventura Direttrice del C40 per l’Europa, Gael Giraud della Georgetown University, Maurizio Martina, Vicedirettore generale della FAO.

A seguire la tavola rotonda con il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, Claudio Orrego Governatore della Regione Metropolitana di Santiago del Cile e Elizabeth K. T. Sackey sindaca di Accra, capitale del Ghana.

Dalle 20:15 in diretta streaming su Green&Blue e sui siti delle principali testate GEDI e Sky TG24, al Tempio di Venere e Roma nel Parco archeologico del Colosseo si sono alternati alcuni dei più grandi protagonisti mondiali sul tema del cambiamento climatico: tra questi, Per Espen Stoknes, Licypriya Kangujam, Sophia Kianni Maya Gabeira, Sandrine Dixson-Declève, Carlin Petrini, Carlo Ratti e la recente partecipazione aggiunta di Ineza Umuhoza Grace, eco-femminista ruandese fondatrice di The Green Protector e coordinatrice globale della Loss and Damage Youth Coalition.

Dal 6 giugno il Festival si sposterà a Milano, in Portanuova, con un programma composto da due percorsi principali e l'orgnizzazione a cura di Piano B

La parte di Conferenza che vedrà sul palco degli IBM Studios Milano esperti, associazioni, enti e aziende a livello italiano ed internazionale nel campo dell’energia e del clima; ad aprire la giornata di martedì 6 giugno il panel che farà il punto sul PNIEC, seguito dagli eurodeputati Maria Angela Danzì, Carlo Fidanza, Alessandra Moretti, Silvia Sardone; le migliori startup che contrastano il cambiamento climatico scelte da PoliHub, l’acceleratore di Startup DeepTech del politecnico di Milano; il 7 mattina si parlerà di energia, dalle rinnovabili al nucleare con il fisico sperimentale Roberto Battiston e molti altri; il pomeriggio di mobilità, dalle auto elettriche fino agli aerei a idrogeno; l’8 mattina economia circolare e decarbonizzazione delle aziende; e il pomeriggio la biodiversità e gli oceani con l’intervento del Ministro del Mare Nello Musumeci.

Le Experience e i concerti si concentreranno a BAM - Biblioteca degli Alberi Milano, partner culturale del Festival di Green&Blue, con una serie di workshop, laboratori e attività create per sensibilizzare il pubblico sulla tutela dell'ambiente, della biodiversità e del wellness che rispecchia le caratteristiche intrinseche di Fondazione Riccardo Catella impegnata da 18 anni nella trasmissione del valore della sostenibilità ambientale, la cura e l’attivazione culturale di spazi pubblici.

Tra questi i “Dialoghi del G&B Festival!”, realizzati insieme a The Smart Talks, con la possibilità per chiunque di iscriversi imparando a confrontarsi in maniera aperta e costruttiva grazie all’aiuto di un apposito quiz; o le Masterclass su come diventare manager della sostenibilità realizzate in collaborazione con Italian Tech Academy al Talent Garden Isola, a pochi passi dal parco.

La parte di Food e Beverage del Festival, il Green & Blue Bar, sarà gestita dal ristorante didattico dell’Associazione Maestro Martino dello chef Carlo Cracco, con parte dell’intero ricavato nei giorni del Festival che sarà devoluto alla Fondazione Together TO GO (TOG), organizzazione Onlus milanese specializzata nella riabilitazione dei bambini affetti da patologie neurologiche complesse. 

Green&Blue Festival, le scelte che lo rendono un evento sostenibile 

Piano B, l’agenzia che produce il festival, è specializzata in eco-progettazione ed è certificata ISO 20121 e si impegna attivamente nella riduzione dell’impatto ambientale degli eventi attraverso lo sviluppo di nuove creatività e produzioni sostenibili. L’edizione 2022 del festival è stata premiata come Miglior Evento Green al
Best Event Award (BEA).

IBM STUDIOS MILANO. È una location certificata Leed Gold (standard mondiale per la costruzione di edifici ecompatibili) e Well Building Standard (certificazione che mira a definire le condizioni di benessere degli abitanti dell’edificio). Lo spazio è attrezzato con palco, arredi e attrezzature tecniche, aspetto che minimizza la necessità di trasporti e forniture esterne. Allestiamo un ambiente verde all’interno della location con piante vive fornite da un vivaio, che restituiremo a fine evento perché possano arredare nuovi contesti.

BAM - Biblioteca degli Alberi Milano, partner culturale del Festival, integra nel palinsesto workshop, laboratori e attività create per sensibilizzare il pubblico sulla tutela dell’ambiente, della biodiversità e del wellness che rispecchiano le caratteristiche intrinseche di Fondazione Riccardo Catella impegnata da 18 anni nella trasmissione del valore della sostenibilità ambientale, la cura e l’attivazione culturale di spazi pubblici.

Scenografie: Non Si Butta Via Niente, startup e società benefit, produce le scenografie del palco. Dal recupero di vecchi forex dai magazzini di GEDI crea gli schienali delle sedute per i relatori. Un inno al tema del riuso e dell’economia circolare, il tutto a forma di animali della savana.

Food&Bev: l’Associazione Maestro Martino, specializzata nella promozione delle generazioni future della ristorazione italiana attraverso la formazione, insieme a Fondazione Together TO GO (TOG), specializzata nella riabilitazione dei bambini affetti da patologie neurologiche complesse, cura l’offerta gastronomica del Green&Blue Bar. Una proposta studiata per l’occasione e incentrata su ingredienti vegetali provenienti da aziende del territorio. Parte del ricavato derivato dalla vendita è donato alla Fondazione.

RECUP, associazione attiva nel contrastare lo spreco alimentare, gestisce le eventuali rimanenze di cibo, ridistribuendole a cittadini e associazioni partner.

AMICO BICCHIERE ci fornisce bicchieri riutilizzabili e riciclabili, dotati di una clip per essere usati più volte durante la serata e negli eventi futuri. Per questo sul bicchiere stampiamo la frase RIUTILIZZAMI E PORTAMI A CASA.

QROMO, la piattaforma che digitalizza le ordinazioni e i pagamenti del Green&Blue Bar, riduce i materiali cartacei e ci accompagna verso la trasformazione digitale, utile a ridurre la nostra impronta di carbonio e coerente con le politiche europee in materia di clima.

I materiali di comunicazione del festival, ridotti al minimo con una decina di totem informativi e le personalizzazioni del Bar, sono prodotti secondo criteri di sostenibilità certificati: abbiamo adottato materiali PVC free riciclabili, trattati con tinte ad acqua, e pellicole adesive in parte composte da PET riciclato, caratterizzate da una tecnologia che consente un risparmio di materiale del 40% rispetto alla classica versione in PVC.

I teli realizzati in PET riciclato, stampati per la segnaletica dell’edizione 2022 del festival, sono riutilizzati a copertura delle recinzioni di servizio nell’area dell’evento.

Il palco esterno dell’evento è noleggiato e composto di moduli già esistenti, quindi riutilizzabili e agili da trasportare.

Un impatto carbon neutral: a valle dell’ecoprogettazione dell’evento misureremo le emissioni residue di CO2 generate, e le compenseremo supportando progetti energetici e di forestazione certificati.