Evento pubblico
Roma 2020, una crescita del pil di 17,7 mld di euro a costo zero
L'assegnazione dei Giochi a Roma determinerebbe una crescita del Pil pari a 17,7 mld di euro nel periodo 2012-2025, equivalente ad un aumento dell'1,4% del Pil nazionale. Importantissimo anche il ritorno in termini di occupazione: 170mila unità anno di lavoro per 14 anni (da repubblica.it).
Come si legge sul sito di repubblica.it, sono stati presentati al premier Mario Monti i dati sulla compatibilità economica delle Olimpiadi nella Capitale.
L'evento pare proprio essere un vero affare non solo per Roma, ma per tutto il Paese. Le cifre che emergono dalla relazione presentata al premier non lasciano dubbi. L'assegnazione dei Giochi a Roma determinerebbe una crescita del Pil pari a 17,7 mld di euro nel periodo 2012-2025, equivalente ad un aumento dell'1,4% del Pil nazionale. Una crescita che coinvolgerebbe tutte le regioni d'Italia, ovviamente con maggiore concentrazione al Centro, ma con benefici importanti anche al Nord e al Sud.
Inoltre, le Olimpiadi infatti sarebbero praticamente a costo zero per lo Stato. Viene infatti rilevato come i 4,7 miliardi di euro che dovrebbero essere garantiti dallo Stato come spesa pubblica genererebbero un maggiore gettito erariale per il Paese pari a 4,6 mld di euro. L'intero volume di spesa sarebbe di 8,2 miliardi di euro, a fronte di un introito di 3,5 mld tra proventi del Comitato Olimpico Internazionale per diritti sponsor e tv, biglietti, sponsor locali e lotterie e ricavi da valorizzazione immobiliare.
Importantissimo anche il ritorno in termini di occupazione: 170mila unità anno di lavoro per 14 anni. La media annua di nuovi occupati sarebbe di 12 mila unità, con un picco di 29 mila nell'anno 2020.

