Evento pubblico
Walls of fame, la street art fuori dal museo
La Street Art torna al Museo della Scienza e della Tecnologia con il progetto 'Walls of fame', e il workshop MUSTart per svelare tutti i segreti dei writers. A Milano, il 6 e 7 novembre 2010, dalle ore 15.00 alle ore 17.00.
Dopo il successo della maratona e della mostra 'La Forma delle Reti', la Street Art torna a contaminare gli spazi del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia con il progetto Walls of Fame promosso dal Comune di Milano in collaborazione con l’associazione M.A.T. Milano Altri Talenti, e con l’organizzazione di un workshop aperto al pubblico dove gli stessi writers racconteranno questa forma d’arte.

Il progetto Walls of fame nasce dal desiderio del Comune di Milano di riqualificare alcune aree della città affidandone i muri ai writers e chiedendo loro di dare forma al tema 'La città che vorrei…'.
Si tratta di un intervento di street art realizzato nel rispetto delle regole dove l’arte diviene uno strumento al servizio di tutti e per tutti.
L’associazione M.A.T., guidata da Gisella Borioli, ha gestito la selezione del gruppo di giovani artisti e coordinato tutto il progetto che a partire da settembre ha portato a realizzare varie opere, murales e installazioni, nelle vie di Milano.
KayOne, insieme a Nais, Neve, Pao, Ozmo, El Gato Chimney, Santy ne sono i primi protagonisti.
Il muro del Museo che si affaccia su via Olona, viene affidato alla mano di KayOne, storico graffitaro milanese, che dal 24 ottobre al 4 novembre realizzerà la propria opera, dal titolo 'Integrazione', davanti agli occhi incuriositi dei passanti.
Chi non avesse la possibilità di raggiungere via Olona, sul sito del Museo potrà assistere giorno per giorno all’evoluzione del lavoro di Kayone.
Sabato 6 e domenica 7 novembre dalle 15.00 alle 17.00 si apre un altro capitolo per la street art al Museo: un workshop dedicato al graffiti writing dal titolo MUSTart, in cui un gruppo di writers, guidati da KayOne e Tawa, si rivolgono al pubblico per raccontare le tecniche utilizzate nel graffitismo, la genesi degli pseudonimi, l’ideazione delle tag, l’importanza delle crew, gli strumenti, i negozi, i nomi del passato, etc.
Il workshop è gratuito e su prenotazione obbligatoria fino a esaurimento dei posti disponibili: info al numero 02.48555470 oppure didattica@museoscienza.it.
L’apertura del Museo nei confronti della street art e del graffiti writing si inserisce in un più ampio percorso di sperimentazione di nuovi linguaggi attraverso cui raggiungere in modo diretto e innovativo tutti i propri pubblici.

L’indagine di ogni linguaggio, come nel caso di questa forma d’arte, prende avvio dal confronto con i protagonisti del settore (come accaduto con la mostra 'La Forma delle Reti'), dopodichè si sposta verso la creazione di progetti culturali condivisi (come accadrà con il workshop MUSTart) attraverso cui i visitatori possono sperimentare in prima persona il linguaggio in oggetto e renderlo proprio.
Il progetto Walls of fame nasce dal desiderio del Comune di Milano di riqualificare alcune aree della città affidandone i muri ai writers e chiedendo loro di dare forma al tema 'La città che vorrei…'.
Si tratta di un intervento di street art realizzato nel rispetto delle regole dove l’arte diviene uno strumento al servizio di tutti e per tutti.
L’associazione M.A.T., guidata da Gisella Borioli, ha gestito la selezione del gruppo di giovani artisti e coordinato tutto il progetto che a partire da settembre ha portato a realizzare varie opere, murales e installazioni, nelle vie di Milano.
KayOne, insieme a Nais, Neve, Pao, Ozmo, El Gato Chimney, Santy ne sono i primi protagonisti.
Il muro del Museo che si affaccia su via Olona, viene affidato alla mano di KayOne, storico graffitaro milanese, che dal 24 ottobre al 4 novembre realizzerà la propria opera, dal titolo 'Integrazione', davanti agli occhi incuriositi dei passanti.
Chi non avesse la possibilità di raggiungere via Olona, sul sito del Museo potrà assistere giorno per giorno all’evoluzione del lavoro di Kayone.
Sabato 6 e domenica 7 novembre dalle 15.00 alle 17.00 si apre un altro capitolo per la street art al Museo: un workshop dedicato al graffiti writing dal titolo MUSTart, in cui un gruppo di writers, guidati da KayOne e Tawa, si rivolgono al pubblico per raccontare le tecniche utilizzate nel graffitismo, la genesi degli pseudonimi, l’ideazione delle tag, l’importanza delle crew, gli strumenti, i negozi, i nomi del passato, etc.
Il workshop è gratuito e su prenotazione obbligatoria fino a esaurimento dei posti disponibili: info al numero 02.48555470 oppure didattica@museoscienza.it.
L’apertura del Museo nei confronti della street art e del graffiti writing si inserisce in un più ampio percorso di sperimentazione di nuovi linguaggi attraverso cui raggiungere in modo diretto e innovativo tutti i propri pubblici.
L’indagine di ogni linguaggio, come nel caso di questa forma d’arte, prende avvio dal confronto con i protagonisti del settore (come accaduto con la mostra 'La Forma delle Reti'), dopodichè si sposta verso la creazione di progetti culturali condivisi (come accadrà con il workshop MUSTart) attraverso cui i visitatori possono sperimentare in prima persona il linguaggio in oggetto e renderlo proprio.

