Roadshow
'Edison - Change the Music': il concerto piace di più se è green
Presentati oggi al Politecnico di Milano i risultati dell'Osservatorio sulla Sostenibilità Ambientale e Musica realizzato da Edison, in collaborazione con ISPO di Renato Mannheimer, in occasione del tour a emissioni zero 'Edison - Change the Music', primo progetto italiano per il risparmio energetico nella musica. Esibite le band emergenti: ai vincitori Edison dà l’opportunità di suonare al concerto dei Bon Jovi il 17 luglio.
La maggioranza dei lombardi si dichiara molto attenta alle tematiche ambientali e preferisce i concerti eco-sostenibili che inquinano di meno. Meno della metà dei lombardi attua però comportamenti quotidiani a favore dell’ambiente e solo uno su tre abbandonerebbe la propria auto a favore dei trasporti pubblici per andare ai concerti live. I più virtuosi e coerenti nei comportamenti eco-sostenibili sono gli amanti di musica rock, classica e lirica seguiti a distanza da quelli di musica pop. Sono questi i principali risultati dell’'Osservatorio sulla sostenibilità ambientale e la musica' realizzato a livello nazionale e con focus sulla regione Lombardia da Edison in collaborazione con l’ISPO di Renato Mannheimer. L’Osservatorio è stato presentato oggi al Politecnico di Milano in occasione del tour a emissioni zero di Edison-Change the Music, il primo progetto italiano per sviluppare la cultura della sostenibilità e del risparmio energetico nella musica.
Durante la giornata si sono esibite le prime band del contest Edison per artisti emergenti. Il contest comprende una sezione speciale che permetterà ai vincitori di diventare l’opening band del concerto green dei Bon Jovi (17 luglio, Udine).
Le band che hanno suonato live oggi al Politecnico sono: Jaspers (Milano), Picpus (Bresso), Another Feedback (Bresso), Mr White Rebbit (Trezzano sul Naviglio), Black Rain Again (Cesate), The Last Project (Pavia), Noir Trio (Aosta), Medulla (Milano), Meduse (Milano), May Fever (San Donato Milanese), The Dowsers (Cenate Sopra, Bergamo), Hinterland (Vaprio D'Adda).
Il contest è aperto a tutte le band emergenti a livello nazionale: fino ad ora, le band iscritte sono oltre 120 e le iscrizioni proseguono fino al 18 settembre. Prossime tappe nelle università di Firenze e Cosenza.
Info e regolamento: www.edisonchagethemusic.it
“Esistono molti modi di fare business. Con questo progetto crediamo che si possa legare il tema dell’energia a quello del rispetto per l’ambiente. Insieme a Legambiente intendiamo far giungere al maggior numero di persone un messaggio che incoraggia l’uso sostenibile delle risorse energetiche. Abbiamo scelto la musica come veicolo di comunicazione sia nella sua espressione più popolare sia attraverso la musica più colta. Siamo infatti anche sponsor della Prima della Scala” - ha dichiarato Andrea Prandi, direttore relazioni esterne di Edison -.

Giunto alla quarta edizione, 'Edison-Change the Music' è il primo progetto italiano per sviluppare la sostenibilità ambientale nella musica. L’obiettivo di Edison è quello di ottenere risultati concreti e misurabili in termini di risparmio energetico e riduzione dell’impatto ambientale attraverso la musica e tutte le sue manifestazioni. Sostenuto da Legambiente, il progetto coinvolge tutti gli ambiti di attività nel settore musicale: dall’organizzazione degli eventi, alla logistica e mobilità nei luoghi di esibizione, fino alla gestione dei rifiuti.
Attraverso molteplici iniziative – Contest per band emergenti, Osservatorio sull’impatto ambientale della musica in Italia, Community sui social media, Manifesto della musica sostenibile – il progetto ha raccolto l’adesione di un ampio gruppo di operatori, case discografiche, organizzatori di eventi, promoter musicali e importanti artisti tra cui Piero Pelù, Elio e le Storie Tese, Enrico Ruggeri, Max Gazzé, Franco Mussida (CPM Music Institute), Elena Di Cioccio, Federica Gentile (Radio 2), Nick The Nightfly (Radio Montecarlo) e Omar Pedrini (ex Timoria).
Iscrizioni al concorso, invio del file di candidatura e regolamento su www.edisonchangethemusic.it. Il contest 2011 prevede la suddivisione in 3 categorie: Rock/Metal/Punk; Pop/Etno-Pop/Raggae Elettronica/R&B/Rap/Black.
Nei mesi di maggio e giugno Edison ha in programma un tour sostenibile in 4 università italiane (Univ. LUISS di Roma, Politecnico di Milano, Univ. della Calabria di Cosenza, Univ. di Firenze) per far esibire dal vivo le band iscritte. Le selezioni delle band sono curate da Franco Mussida di CPM Music Institute mentre le tre band vincitrici saranno individuate da una giuria composta da importanti esponenti del mondo della musica.
Un 'Contest nel Contest' dedicato a tutte le band iscritte che desiderano realizzare un sogno: diventare l’opening band dell’unico concerto italiano dei Bon Jovi (17 luglio a Udine). Le selezioni - a cura del CPM Music Institute, del management di Barley Arts e del management dei Bon Jovi – porteranno a una ristretta rosa di finalisti, indicativamente 5, che si esibiranno dal vivo a inizio luglio e tra i quali verrà individuata la band vincitrice che salirà sul palco dei Bon Jovi.
Il concerto dei Bon Jovi sarà a emissioni zero grazie all’energia rinnovabile di Edison attraverso i RECS (Renewable Energy Certificate System), certificati che attestano la produzione da fonti rinnovabili dell’energia utilizzata per i concerti.
Durante la giornata si sono esibite le prime band del contest Edison per artisti emergenti. Il contest comprende una sezione speciale che permetterà ai vincitori di diventare l’opening band del concerto green dei Bon Jovi (17 luglio, Udine).
Le band che hanno suonato live oggi al Politecnico sono: Jaspers (Milano), Picpus (Bresso), Another Feedback (Bresso), Mr White Rebbit (Trezzano sul Naviglio), Black Rain Again (Cesate), The Last Project (Pavia), Noir Trio (Aosta), Medulla (Milano), Meduse (Milano), May Fever (San Donato Milanese), The Dowsers (Cenate Sopra, Bergamo), Hinterland (Vaprio D'Adda).
Il contest è aperto a tutte le band emergenti a livello nazionale: fino ad ora, le band iscritte sono oltre 120 e le iscrizioni proseguono fino al 18 settembre. Prossime tappe nelle università di Firenze e Cosenza.
Info e regolamento: www.edisonchagethemusic.it
“Esistono molti modi di fare business. Con questo progetto crediamo che si possa legare il tema dell’energia a quello del rispetto per l’ambiente. Insieme a Legambiente intendiamo far giungere al maggior numero di persone un messaggio che incoraggia l’uso sostenibile delle risorse energetiche. Abbiamo scelto la musica come veicolo di comunicazione sia nella sua espressione più popolare sia attraverso la musica più colta. Siamo infatti anche sponsor della Prima della Scala” - ha dichiarato Andrea Prandi, direttore relazioni esterne di Edison -.
Giunto alla quarta edizione, 'Edison-Change the Music' è il primo progetto italiano per sviluppare la sostenibilità ambientale nella musica. L’obiettivo di Edison è quello di ottenere risultati concreti e misurabili in termini di risparmio energetico e riduzione dell’impatto ambientale attraverso la musica e tutte le sue manifestazioni. Sostenuto da Legambiente, il progetto coinvolge tutti gli ambiti di attività nel settore musicale: dall’organizzazione degli eventi, alla logistica e mobilità nei luoghi di esibizione, fino alla gestione dei rifiuti.
Attraverso molteplici iniziative – Contest per band emergenti, Osservatorio sull’impatto ambientale della musica in Italia, Community sui social media, Manifesto della musica sostenibile – il progetto ha raccolto l’adesione di un ampio gruppo di operatori, case discografiche, organizzatori di eventi, promoter musicali e importanti artisti tra cui Piero Pelù, Elio e le Storie Tese, Enrico Ruggeri, Max Gazzé, Franco Mussida (CPM Music Institute), Elena Di Cioccio, Federica Gentile (Radio 2), Nick The Nightfly (Radio Montecarlo) e Omar Pedrini (ex Timoria).
Iscrizioni al concorso, invio del file di candidatura e regolamento su www.edisonchangethemusic.it. Il contest 2011 prevede la suddivisione in 3 categorie: Rock/Metal/Punk; Pop/Etno-Pop/Raggae Elettronica/R&B/Rap/Black.
Nei mesi di maggio e giugno Edison ha in programma un tour sostenibile in 4 università italiane (Univ. LUISS di Roma, Politecnico di Milano, Univ. della Calabria di Cosenza, Univ. di Firenze) per far esibire dal vivo le band iscritte. Le selezioni delle band sono curate da Franco Mussida di CPM Music Institute mentre le tre band vincitrici saranno individuate da una giuria composta da importanti esponenti del mondo della musica.
Un 'Contest nel Contest' dedicato a tutte le band iscritte che desiderano realizzare un sogno: diventare l’opening band dell’unico concerto italiano dei Bon Jovi (17 luglio a Udine). Le selezioni - a cura del CPM Music Institute, del management di Barley Arts e del management dei Bon Jovi – porteranno a una ristretta rosa di finalisti, indicativamente 5, che si esibiranno dal vivo a inizio luglio e tra i quali verrà individuata la band vincitrice che salirà sul palco dei Bon Jovi.
Il concerto dei Bon Jovi sarà a emissioni zero grazie all’energia rinnovabile di Edison attraverso i RECS (Renewable Energy Certificate System), certificati che attestano la produzione da fonti rinnovabili dell’energia utilizzata per i concerti.

