Evento sportivo

Giro-E: Rcs Sport lancia l’edizione 2021 e raddoppia il title sponsor con ENIT-Agenzia Nazionale Turismo al fianco di Enel X

Torna l'appuntamento con l'evento sportivo riservato alle bici a pedalata assistita, in partenza da Torino l’8 maggio e arrivo a Milano il 30. Sarà un Giro-E tra cultura e sport, con tante occasioni per celebrare grandi personaggi ed eventi: i 160 anni dall’Unità d’Italia (da cui la partenza a Torino), i 700 anni dalla scomparsa di Dante Alighieri (il Giro-E farà tappa a Foligno, dove nel 1472 fu stampata la prima Divina Commedia), i 100 anni dalla nascita di Alfredo Martini (tappa 12, Bagno di Romagna, anche tappa Gino Bartali).

Scatterà da Torino l’8 maggio e arriverà a Milano il 30, il Giro-E 2021, unico evento a tappe al mondo riservato alle bici a pedalata assistita. Una e-bike experience che si svolge sulle strade del Giro d’Italia nei giorni del Giro d’Italia e offre ai partecipanti le emozioni della Corsa Rosa: il foglio firma alla partenza, la conquista di una delle sei maglie in palio, la premiazione sul podio dei campioni, una hospitality riservata all’arrivo. Oltre all'opportunità di pedalare accanto a leggende del ciclismo, campioni di altri sport o manager appassionati di bicicletta.

Il format, creato da RCS Sport, già organizzatore del Giro d’Italia, giunge quest’anno alla terza edizione, dopo la numero zero del 2018. 

A conferma del successo, l’edizione 2021 raddoppia il title sponsor con l’ingresso di ENIT-Agenzia Nazionale Turismo che affianca Enel X.

Giro-E avrà lo stesso numero di tappe del Giro d’Italia: 21, delle quali l’ultima sarà una cronometro. Si percorreranno in totale 1.540 chilometri, con una media di 73,3 chilometri a tappa.

Sarà un Giro-E tra cultura e sport, con tante occasioni per celebrare grandi personaggi ed eventi: i 160 anni dall’Unità d’Italia (da cui la partenza a Torino), i 700 anni dalla scomparsa di Dante Alighieri (il Giro-E farà tappa a Foligno, dove nel 1472 fu stampata la prima Divina Commedia), i 100 anni dalla nascita di Alfredo Martini (tappa 12, Bagno di Romagna, anche tappa Gino Bartali). Non solo: la Maglia Rosa quest’anno festeggia i 90 anni e passerà per Cortina d’Ampezzo, sede delle Olimpiadi Invernali 2026. Nel 1861, anno in cui si faceva l’Italia, il fabbro francese Ernest Michaux, di anni 19, montava su una draisina due pedali per azionare la ruota anteriore: nasceva la bicicletta.

Un connubio felice, quello tra la bici e il Belpaese, riproposto ogni anno dal Giro d’Italia e dal Giro-E, che oltre a essere la più bella esperienza sui pedali che un amatore può fare, una sorta di Mille Miglia in bicicletta, è anche una fiera itinerante della tecnologia elettrica, innovazione che ha rivoluzionato il mondo della bici.

Il Giro-E ha fra i suoi scopi quello di promuovere l’utilizzo della bici elettrica nella vita quotidiana per una mobilità più sostenibile e di conseguenza ridurre il consumo di carburante di origine fossile e l’inquinamento. Aspirazione che lo accomuna a un altro importante progetto della Corsa Rosa: Ride Green. Giunta alla sesta edizione, questa iniziativa nasce per abbassare l’impatto ambientale tanto del Giro quanto delle città di partenza del Giro-E: ogni anno attiva la raccolta differenziata dei rifiuti attraverso un sistema di tracciabilità e monitoraggio, per salvaguardare le aree attraversate dal Giro. Ma ancor più importante, punta a sensibilizzare l’opinione pubblica verso un comportamento più consapevole.

Tecnologia, ecologia, mobilità sostenibile: il Giro-E 2021 porterà i suoi messaggi in un viaggio tra la prima capitale d’Italia e la sua capitale economica, passando per le grandi montagne, le colline dove nascono i migliori vini del mondo e quel capolavoro del Belpaese che è la sua provincia.