FCP Associnema sulla riapertura delle sale cinematografiche. Poli:" Abbiamo di fronte la più ricca estate di sempre. Ipotizzabili presenze in linea con le scorse stagioni già dal back to school. Da fine maggio operativo l’intero comparto"

Fabio Poli (nella foto), presidente FCP Associnema (Federazione Concessionarie Pubblicità Cinema rappresentante delle 3 concessionarie DCA, MovieMedia e Rai Pubblicità) commenta la riapertura delle sale a 15 giorni dalla ripartenza: “Dal 26 aprile le sale cinematografiche hanno riaperto, ottenuto il via libera si è dovuto mettere in moto un meccanismo per portare da una parte l’esercizio ad aprire fisicamente le sale e dall’altra la distribuzione a programmare i film, come è facile comprendere si tratta di un’operazione articolata, in quanto i film, che rappresentano un importante investimento economico, vanno promossi e fatti conoscere al pubblico mentre le sale per poter operare con profitto devono comunicare al proprio bacino di utenza la riapertura e attrarlo con la programmazione, le due fasi sono strettamente correlate. Questa premessa serve per argomentare come la data su cui tutti concordiamo come quella effettiva per la ripresa a regime dell’esercizio sia fine maggio, quando potremo contare su numeriche di sale pre-pandemia e un’abbondanza di titoli inusuale per il periodo estivo. La scorsa settimana, alle Giornate Professionali del Cinema, si sono tenute le presentazioni delle distribuzioni cinematografiche, ebbene abbiamo di fronte la più ricca estate cinematografica di sempre. Molte produzioni previste per i mesi scorsi hanno atteso la riapertura delle sale per proporsi al grande pubblico. Un affollamento di proposte che copre ogni genere, con titoli adatti ad ogni fruizione sia per la sala tradizionale che per l’open air".

"Per i primi giorni di giugno sono previste campagne nazionali coordinate dal Mibac, distribuzione cinematografica ed esercizio a favore della visione dei film in sala, con l’obiettivo di dare la massima notorietà all’offerta e alla sicurezza delle strutture”.

Fabio Poli sottolinea che dopo aver trascorso tanti mesi con pesanti restrizioni si sente forte la necessità di distrazione e socializzazione, tesi prevalente anche in numerosi studi svolti e che si stanno svolgendo in diversi paesi dove è evidente una convergenza sul medesimo punto ossia che la maggior parte delle persone guarda al cinema come allo svago prioritario da riprendere per evadere dalla realtà e, finalmente, collettivamente. 

In merito a possibili previsioni conclude: “Ritengo che si possano ipotizzare presenze in linea con le scorse stagioni già dal back to school e grazie all’impegno dell’intera filiera e alla buona predisposizione del pubblico è verosimile che già da fine maggio l’intero comparto sarà pienamente operativo”.