Scenari

Adjinn. A settembre pubblicità digitale trainata dal Food & Beverage e dalle campagne "Back to School”

Il settore Food & Beverage ha rappresentato il 12,6% della spesa totale. Grazie al lancio di campagne specifiche da parte dei principali marchi, questo segmento si è affermato come il più attivo del mese, intercettando le esigenze dei consumatori dopo l’estate. Al secondo posto la Distribuzione, con il 9,3%.

E’ il Food & Beverage a guidare la classifica degli investimenti in pubblicità digitale nel mese di settembre: il settore ha rappresentato, infatti, il 12,6% della spesa totale. Grazie al lancio di campagne specifiche da parte dei principali marchi, questo segmento si è affermato come il più attivo del mese, intercettando le esigenze dei consumatori dopo l’estate.
 Secondo i dati di Adjinn, multinazionale con expertise in servizi di digital advertising measurement e benchmarking data presente in 38 Paesi fra cui l’Italia, al secondo posto si è invece posizionata la Distribuzione. Con il 9,3%, il settore ha giocato un ruolo di rilievo trainato dalle tradizionali campagne per il “back to school”, con una particolare enfasi sui rivenditori di elettronica. Questi hanno sfruttato settembre come momento strategico per catturare l’attenzione delle famiglie in procinto di acquistare materiale scolastico e prodotti tecnologici.
 La ripartizione tra i formati pubblicitari mostra una preferenza bilanciata: Video e Display si confermano i formati dominanti con rispettivamente il 54,3% e il 45,2% della spesa, mantenendo stabile l’equilibrio fra approcci visivi e narrativi.
 Le campagne in Direct si confermano su livelli costanti, con un’incidenza del 37,5%, segno di una continuità nelle strategie tradizionali, mentre il Programmatic continua a detenere la maggioranza della spesa con il 62,5%.

 
«Prosegue il buon andamento del comparto digitale - commenta Alberto Dal Sasso (nella foto), Managing Partner di Adjinn Italia - che ha caratteristiche per sua natura molto legate alle stagionalità. Un anno positivo per il digitale e per il mercato della pubblicità in generale che grazie al traino dei grandi eventi ed alla crescita delle nuove realtà, tre le altre la Advanced TV, si avvia a chiudere (come confermato da più parti) vicino al +6%».