Scenari

Adico indaga la propensione delle PMI verso i mercati esteri: il 59% delle aziende italiane intervistate opera già oltreconfine

Dalla ricerca 'Internazionalizzare l’impresa' realizzata con Sigma Consulting in collaborazione con Aice emerge che tra le aziende attive nei mercati esteri, i canali di vendita più comuni risultano essere la rete diretta (per il 57%) e i distributori locali (per il 51%).

Adico, Associazione Italiana per la Direzione Commerciale, Vendite e Marketing, con Sigma Consulting, società specializzata nelle Ricerche di Mercato, in collaborazione con Aice, Associazione Italiana per il Commercio Estero, comunicano i dati della ricerca 'Internazionalizzare l’impresa', recentemente presentata in occasione dell’incontro tenutosi presso la sede Confcommercio di Milano.

Dalla ricerca, un’interessante fotografia della propensione delle Pmi nei confronti dei mercati esteri, emerge uno scenario articolato che lascia ampio spazio allo sviluppo dell’internazionalizzazione e a, quindi, nuove opportunità di crescita dei ricavi da parte delle
aziende italiane.

Dalle interviste effettuate, risulta infatti che: il 59% delle aziende italiane intervistate opera già nei mercati esteri, il 29% pensa di andarci e il 12% apparentemente non è interessato.

Tra le aziende attive nei mercati esteri, i canali di vendita più comuni risultano ancora essere la rete diretta (per il 57%) e i distributori locali (per il 51%). Si confermano strumenti fondamentali nell’approccio all’estero la partecipazione a fiere, la disponibilità di materiale informativo sui prodotti e i servizi, il supporto post-vendita e la pubblicità.

Se le potenzialità di crescita sono elevate, la limitatezza delle risorse disponibili, la complessità di trovare partner locali adeguati, le difficoltà burocratiche e operative, unite a volte alla scarsa conoscenza del mercato straniero, costituiscono l’ostacolo principale all’apertura verso l’export.

In tale contesto, l’e-commerce e la diffusione dei marketplace possono offrire la soluzione di business più immediata, seppur con una solida conoscenza e una visione strategica dello strumento digitale.

“L’obiettivo che ci indica la ricerca è la necessità di internazionalizzare: è la sfida più importante degli ultimi decenni per le aziende italiane, in un momento in cui la spinta positiva della nostra ripresa è fortemente condizionata della capacità di esportazione delle stesse aziende. L’altra considerazione che emerge dalla ricerca è l’esigenza di progettare, pianificando risorse, azioni, l’organizzazione di vendita e i partner necessari per vincere la sfida” – sottolinea Michele Cimino, presidente ADICO.

A partire dai risultati della ricerca, ADICO intende supportare le aziende italiane nella competizione verso l’estero ponendo l’attenzione e contribuendo alla formazione dei manager e degli imprenditori orientati ai nuovi mercati. All’insegna di questa mission, la ricerca completa sull’internazionalizzazione è ora a disposizione, qui in allegato, a integrazione dell’offerta dell’associazione.

SP