Scenari

Il digitale (+14,8%) trainerà la crescita della spesa pubblicitaria globale al +9% nel 2022 secondo le previsioni di Dentsu. Bene OOH +12,8%. TV +3,8%. Radio +2%

Durante il 2022, secondo le stime di Dentsu, la spesa pubblicitaria globale crescerà del 9,2%, attestandosi a un valore di 745 miliardi di dollari, con un aumento di 117,2 miliardi rispetto al periodo precedente alla crisi sanitaria globale. Aumenteranno anche del +5,9% gli investimenti distribuiti in tutta la regione EMEA che raggiungeranno i 166,9 miliardi di dollari. Le stime della società internazionale quotano a 408 miliardi di dollari il valore degli investimenti adv nell'online, con una crescita del 55,5% rispetto al periodo precedente.

*BRPAGE*Durante il 2022, secondo le stime di Dentsu, la spesa pubblicitaria globale crescerà del 9,2%, attestandosi a un valore di 745 miliardi di dollari, con un aumento di 117,2 miliardi rispetto al periodo precedente alla crisi sanitaria globale.

Aumenteranno anche del +5,9% gli investimenti distribuiti in tutta la regione EMEA che raggiungeranno i 166,9 miliardi di dollari.

Le stime della società internazionale quotano a 408 miliardi di dollari il valore degli investimenti adv nell'online, con una crescita del 55,5% rispetto al periodo precedente.

Durante il 2022, la company stima che il mercato pubblicitario, a livello mondiale, oltrepasserà la crescita del 18,7% rispetto al periodo pre pandemico, dovuto all'incremento degli investimenti in comunicazione dedicati al digitale.

Sempre per Dentsu, dopo essere cresciuta del 29,1% nel 2021, la spesa destinata al digital quest'anno continuerà aumentare attestandosi attorno al 14,8%. Le voci destinatarie di questo incremento si annoverano nell'universo del commercio elettronico, TV connesse, video e programmatic.

Universo TV e digitale rappresentano due mondi molto distanti in termini di investimenti dedicati. La televisione lineare si attesta a 198 miliardi di dollari, crescendo solo del 3,8%, che rappresenta un risultato di valore tenendo in considerazione la concorrenza delle Connected TV e VOD.

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Notizie positive e di importante portata per OOH, che supererà i livelli precedenti alla crisi Covid-19, con un aumento del 12,8% e delle potenzialità di crescita positive grazie alle implementazioni digitali. Il settore era stato uno tra i più colpiti nel 2020, scendendo del 19,7% rispetto al 2019. L'Out Of Home ha però recuperato maggiormente rispetto ad altri media, divenendo il terzo centro di investimenti, superando la carta stampata.

La spesa per azioni di adv sui quotidiani continua a calare mantenendo il trend negativo da diversi anni. Positiva la radio, che aumenterà la vendita degli spazi del 2%. Ottimi risultati anche per l'universo cinema, che secondo Dentsu, beneficerà del +23,4% di crescita in raccolta rispetto al periodo pre-pandemico.

India, Stati Uniti, Russia e Canada sono destinati a diventare i mercati in più rapida crescita con rispettivamente il 14,6%, 14%, 11,2% e 10,9%, mentre si prevede che la spesa sul digitale rappresenterà il 55,5% della spesa totale nel 2022 suddivisa sui social 21.4 %, Video 18,9% e Ricerca 16,9%.


Peter Huijboom, Global Chief Executive of Media and Global Clients di Dentsu ha dichiarato: “Poiché impieghiamo più tempo sui media digitali, i marchi hanno la possibilità di attingere alla maggiore flessibilità che permettono i vari touch point qui presenti. Le aziende che meglio riusciranno ad interpretare e sfruttare queste dinamiche potranno beneficiare di maggiori opportunità per costruire rapporti duraturi con i propri clienti.”

dentsu

Dentsu e Microsoft Advertising hanno condotto una ricerca globale per raccogliere informazioni sul tema della sostenibilità che possa essere di aiuto alle aziende che vogliono meglio investire in questo settore e comprendere quali potrebbero essere le strategie più performanti legare a questi temi.

Nel prossimo futuro, Olimpiadi Invernali e le Paralimpiadi di Pechino che si terranno a febbraio, contribuitanno in modo omogena a mantenere un acrescita nel Q1 del 9% circa, ma nel perido seguente a causa di alcune situazioni geopolitiche smorzeranno lo slancio di inizio anno; mentre nel Q3 e Q2 gli investimenti dovrebbero tornare a crescere attorno al 10% (10,3% e 10,7% nello specifico) sostenuti dalle elezioni di metà mandato negli USA e dai prossimo mondiali di calcio in Quatar che determineranno gli ultimi tre mesi dell'anno con una crescita poco sotto la doppia cifra.

tavella dentsu