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Alla ricerca di Alvaro con Simmenthal e Jwt
Un manzo, (amatissimo dal
suo proprietario argentino, Pedro Gomez) scompare e non c'è
nessun testimone, tranne il proprietario stesso, che l'ha visto "con i suoi
occhi", una notte, mentre veniva portato via da un ufo. Inizia così la storia di
Pedro, l'allevatore, che cerca disperatamente il suo amato manzo
Alvaro e ricorre a tutto pur di attirare l'attenzione
dell'opinione pubblica. Ne nasce un vero e proprio caso, con tanto di accorati
appelli televisivi e un sito internet dedicato, www.manzoscomparso.com, per chiunque avesse
segnalazioni su Alvaro: una sorta di "chi l'ha visto" on line.
La storia avrà un epilogo tanto imprevisto quanto divertente. Chi ha creduto a un'ennesima trovata di Spielberg, in questi giorni, ha dovuto ricredersi. Si tratta della prima campagna pubblicitaria di Simmenthal dedicata a un pubblico giovane (14-24 anni), ideata e realizzata dall'agenzia JWT Italia (Pietro Dotti, Presidente e Amministratore Delegato; Pietro Maestri, Direttore Creativo Esecutivo; Alex Brunori, Direttore Creativo Associato e Copywriter; Fabio Anzani, Art Director) con RMG Connect per la parte relativa al Web Design.
L'attività di comunicazione integrata si è avvalsa di canali alternativi molto efficaci per un target giovane e nuovi per Simmenthal, a cominciare dal vero centro nevralgico dell'operazione, il sito dedicato www.manzoscomparso.com con più di 30 video da vedere o scaricare e inviare a un amico, per arrivare a media quali MTV (tv , web e wap) e la freepress di Edizioni Zero, con in più tutti gli strumenti più moderni a disposizione quali: il viral marketing, il wap mobile e il podcasting.
La campagna si è articolata inoltre in diverse fasi, dal teaser stampa, ai film; dal sito al podcasting ai blog e ai forum - che hanno sortito l'effetto di creare molta curiosità attorno alla campagna e un notevole "traffico" sul sito. L'obiettivo di manzoscomparso non era quello di "vendere" la Simmenthal a un target giovane ma di modernizzare e mantenere contemporanea l'immagine della marca, offrendo a questo segmento così esigente una nuova forma di entertainment estremamente innovativa per canali, codici di comunicazione e linguaggi utilizzati. I risultati raggiunti in termini di frequentazione del sito, diffusione virale dei filmati, fruizione dei contenuti multimediali e gradimento hanno dimostrato l'efficacia di questa strategia.

