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Aspettando i Titanium...

Cannes, 23 giugno. Attimi di suspense questa mattina nella sala stampa del Palais des Festival di Cannes . Con un'ora di ritardo David Lubars, presidente della Giuria Titanium, comunica che la shortlist rimarrà segreta. Sala (Adci): "Potrebbe essere una scelta per rendere 'cool' la sezione. Poche speranze per i sei lavori italiani".

Cannes. Dai nostri inviati Elena Colombo e Matteo Vitali. Attimi di suspense questa mattina nella sala stampa del Palais de Festival di Cannes. Alle 8.30, infatti, era fissata la presentazione della shortlist Titanium, sezione che premia le idee creative non classificabili in modo convenzionale (vedi notizia correlata) e dove l'Italia gareggia con 6 lavori iscritti. Nello specifico: 'Carmencita' di Armando Testa per il caffè Lavazza; 'Play the lab' del Gruppo Network per il prodotto Nokia N 90 Launch di Nokia; 'Rocco' e 'Call' di Leo Burnett per Chips di Amica Chips e Tyres di Pirelli; 'Jack the Cuckoo' di Ogilvy & Mather per il prodotto Washing Machine/Dish Washer di Indesit; 'Hype' di Publicis Milan per Professional Printers di Hewlett- Packard. Ma della shortlist nessuna traccia.

Soltanto un'ora dopo, verso le 9.30, tutto si chiarisce. David Lubars, presidente della Giuria Titanium, comunica che: "Poichè il Titanium è un premio prestigioso e speciale, la shortlist è breve. Solo tre finalisti. Dunque, preferiamo non pubblicare i nomi dei selezionati così da evitare congetture prima della cerimonia di premiazione". Rimane insoddisfatta, dunque, la curiosità dei giornalisti accorsi al Palais nelle prime ore del mattino, provati dalle lunghe nottate sulla Croisette.

Proprio ieri sera, di fronte al bar dell'hotel Martinez, tradizionale ritrovo dei creativi italiani, Maurizio Sala, presidente Adci – Art Directors Club Italiano – ci ha spiegato: "I Titanium sono il futuro della comunicazione pubblicitaria. Sotto questo nome si celano le idee più innovative e inaspettate, capaci di sorprendere e addirittura 'shockare'. Incidenti simulati, come l'avaria di un elicottero; azioni sorpresa, come una battaglia navale via telefonino che fa realmente esplodere una vecchia nave militare, o lo sfregio di una scritta sull'Air Force One, l'impresa di David Droga intitolata 'still free'. Il tutto, comunicato a milioni di persone in maniera virale attraverso immagini e video diffusi via sms, mail, web...impatto altissimo, investimento media zero, come nel caso di 'Still Free', che ha raggiunto 115 milioni di utenti senza investimenti media". Una rivoluzione copernicana nell'advertising, che vede la televisione relegata al ruolo di semplice amplificatore finale di un messaggio fatto esplodere dai nuovi media.

"La scelta di non pubblicare la lista dei selezionati - ha spiegato Sala - e di ridurre a tre il gruppo dei finalisti, può essere letta come una strategia per rendere 'cool' una forma di comunicazione rappresentativa dei nuovi scenari della pubblicità, mantenendo il riservo fino all'ultimo".

 Riguardo ai lavori che potrebbero essersi qualificati in shortlist, tutte le congetture sono ancora possibili. Sala ha spiegato: "In questo campo vanno molto forte gli asiatici, che molto probabilmente ci saranno con almeno un lavoro. Molto forte, ripeto, è anche l'iniziativa 'Steel Free', che con tutta probabilità verrà premiata".

"Per quanto riguarda le iniziative italiane - ha aggiunto Sala - Carmencita difficilmente si candiderà ai Leoni, è un'iniziativa di comunicazione originale e interessante, ma non ha carattere internazionale". Non è dato sapere, dunque, se tra gli ammessi quest'anno in shortlist ci sarà anche un lavoro italiano. Il bilancio, ad ogni modo, è positivo, se si considera il risultato nel 2005. L'anno scorso, infatti, la shortlist Titanium era composta da 6 finalisti, tra questi nessun italiano, poichè l'Italia non compariva nemmeno tra gli iscritti.

Elena Colombo, Matteo Vitali